Monte di Malo, sentiero storico/naturalistico 'San Vittore' a Priabona
Breve e facile passeggiata interessante per gli aspetti paesaggistici, naturalistici, geologici e storici.
Consigliabile in autunno ed in inverno.
Un anello escursionistico che si sviluppa partendo dalla scuola elementare di Priabona e che richiede un paio d'ore di cammino.
Dislivello circa 300 metri, altezza massima m. 350.
Si può parcheggiare nel piazzale della chiesa di Priabona o a fianco della scuola (200 metri dalla strada dalla parte opposta della chiesa). Priabona si raggiunge facilmente da Malo. A Malo si perviene da Vicenza seguendo la statale per Isola Vicentina e Schio oppure dall'autostrada Valdastico uscendo a Thiene.
Nella bacheca della scuola un (purtroppo) molto sbiadito cartello illustra il percorso e le sue peculiarità. L'itinerario ha per segnavia un segno azzurro molto sbiadito e non sempre reperibile, comunque non ci sono particolari difficoltà di orientamento.
Lasciare la strada della scuola e seguire la stradina proprio di fronte in mezzo alle case, subito dopo verso destra parte una bella mulattiera che, con alcuni tornanti e passando al cospetto di un paio di capitelli, conduce alla chiesa vecchia di Priabona (ora santuario mariano), proprio in cima al colle.
Il complesso è abbastanza interessante e consta della vecchia chiesa, della caratteristica torre campanaria, di un grande monastero parzialmente abbandonato, dell'affascinante cimitero sconsacrato e dell'antichissimo oratorio paleocristiano di San Vittore risalente a prima del 1000, forse anche al settimo secolo. All'interno tracce di pregevolissimi affreschi.
In epoca medioevale insisteva sulla cima del colle il castello di Pietramala, distrutto nel 1250 da Ezzelino III da Romano (come anche il castello di Borgo di Malo) che nell'occasione rase al suolo l'intero borgo risparmiando solamente la chiesetta di San Vittore.
Dopo le divagazioni attorno agli edifici, immersi in un'atmosfera abbastanza surreale con suggestioni romantico/crepuscolari di manufatti in abbandono, si deve prendere il sentierino proprio sul fianco sinistro della chiesa che scende rapidamente nel fitto bosco.
Una breve discesa e si perviene ad una zona un tempo terrazzata e ben coltivata della quale rimangono solamente tracce delle masiere. La vista spazia sulla valletta e verso Malo e l'alta pianura vicentina. Ancora un po' di discesa e si sbuca in una strada asfaltata e un gruppetto di case, contrada Ceola. All'incrocio girare verso destra, dove inizia la salitella su strada asfaltata da seguire per un chilometro fino ad un caratteristico capitello.
Abbandonare il bivio asfaltato e proseguire diritto per la mulattiera che s'inoltra nel bosco e sale ad un gruppo di vecchie case. Si sbuca sulla strada asfaltata, svoltare a sinistra (a destra si sale a San Vittore per la strada principale) e subito dopo a destra dove inizia la discesa (strada asfaltata, due chilometri, rare auto) che conduce nuovamente a Priabona.
Lungo la strada si possono osservare interessanti fenomeni geologici, con strati arenari / marnosi, l'orizzonte priaboniano, lave vulcaniche e un 'neck', come spiegato da un cartello divulgativo.
Nel piazzale della chiesa di Priabona vi è un museo geologico aperto solo il pomeriggio della prima domenica del mese o su appuntamento.
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