escursione in Val di Nos: Campomulo Fiaretta Fiara BoscoSecco Busette Campomulo
Muovendo dal grande parcheggio del rifugio Campomulo, seguendo le tabelle per malga Fiaretta, si risale la valletta laterale fino ad un valico boschivo a nord/ovest di Campomulo (vi sono almeno 3 sentieroni/stradine, vedi anche tabelle delle piste sci nordico).
Scesi qualche centinaio di metri s'incontra un bivio (tabelle), verso sinistra si dirama una stradina che scende al fondo della val di Nos e a malga Busette (dritti, invece, si va a malga Fiaretta, che raggiungeremo al ritorno).
Scendiamo lungamente in val di Nos per la stradina dal fondo a tratti sassoso e ripido, sempre restando nel fitto bosco.
Raggiunto l'incrocio con la stradina sterrata principale che sale da Gallio, risaliamo verso destra e in breve raggiungiamo la misera malga Busette.
Proseguiamo per la stradina, ora poco più che un tratturo, affrontiamo qualche breve rampetta ed in breve sbuchiamo nella radura di malga Bosco Secco.
La bella malga è lo snodo del nostro itinerario.
Possiamo allungare l'anello in direzione nord verso Campofilone, oppure dirigere a sud verso il colle di Fiara e malga Fiaretta.
Il sentiero/stradina si dirama appena sopra la malga e all'inizio è erboso, quindi prestare un minimo di attenzione nell'individuarlo.
Proseguiamo sempre su falsopiano, tralasciando qualsiasi diramazione che scende verso la Val di Nos.
Dopo un breve tratto tra scure rocce e una breve rampetta si esce nell'ampia e panoramica radura del Col di Fiara.
Scollinando a sinistra si può raggiungere malga Fiara, noi invece proseguiamo diritti alla volta di malga Fiaretta.
Qualche contropendenza e troviamo il fontanello degli Alpini con una grande vasca d'acqua, poco oltre si arriva a Fiaretta.
Il luogo è molto ameno e adatto ad una buona sosta ristoratrice, vi sono anche tavoli per mangiare comodamente.
Qualche altro saliscendi per l'evidente stradina e ritroviamo l'incrocio dell'andata.
Risalita la bocchetta possiamo scendere a Campomulo per una delle due stradine.
L'escursione si presta ad alcune interpretazioni e divagazioni ed è percorribile sia in senso antiorario che orario (come descritto sopra).
Si può allungare l'anello da malga Bosco Secco raggiungendo il bivio di Campofilone (verso l'Ortigara) e ritornare a malga Fiara per poi risalire al Colle di Fiara e a malga Fiaretta.
Da malga Fiara si può tornare a Campomulo anche seguendo la strada dell'Ortigara, è asfaltata e un po' trafficata, quindi meno consigliabile (eventualmente da fare in caso di maltempo).
L'anello in val di Nos si può anche raggiungere salendo dal fondo della val di Nos (parcheggio al termine del sentiero didattico/forestale) o addirittura direttamente dal centro di Gallio, tuttavia si tratta di diversi chilometri su una stradina sterrata con alcuni tratti ripidi e soprattutto tutta diritta e un po' noiosa nel fondovalle boscoso.
Pertanto è meno consigliabile della soluzione da Campomulo.
Con l'occasione si può raggiungere (anche in auto) Campomuletto, a poca distanza da Campomulo, e percorrere l'interessante sentiero artistico/storico
'Sentiero del Silenzio, Porta della Memoria'.