pista ciclabile Ostiglia - da Treviso a Ostiglia in bicicletta
La trasformazione dell'ex ferrovia militare Treviso-Ostiglia in pista ciclabile è ormai una realtà. O quasi.
Nel senso che il tratto tra le provincie di Treviso e Padova è realizzato, in provincia di Vicenza si stanno realizzando dei tratti, il resto è da fare.
Attualmente sono percorribili circa 70 km. su 118 km. dell'intero percorso.
In provincia di Treviso è percorribile il nuovo tratto (2018/19) dal centro di Treviso agli impianti sportivi di Quinto di Treviso.
In breve, con un bel ponte in ferro che attraversa il Sile, si giunge all'Oasi di Cervara, punto sosta imperdibile e snodo con i percorsi lungo il fiume Sile.
Da Cervara alla ex Stazione di Badoere, fino al confine con la provincia di Padova, la pista ciclabile è realizzata da anni.
Il percorso è tutto su fondo sterrato di ghiaino stabilizzato, non crea alcun problema di percorribilità.
Tutto il tratto in provincia di Padova è completato, totalmente su asfalto, compreso anche il grande e spettacolare ponte ciclopedonale sul fiume Brenta.
Si può suddividere, per comodità descrittiva, in tre tratte.
Dal confine con la provincia di Treviso, appena oltre Silvelle di Trebaseleghe, a Camposampiero.
Da Camposampiero al fiume Brenta a Pieve di Curtarolo, e dal ponte sul Brenta a Bevadoro di Campodoro fino a Pojana di Granfion e Grisignano, in provincia di Vicenza.
A Camposampiero l'Ostiglia incrocia il percorso del Cammino di Sant'Antonio, sull'argine del Muson dei Sassi.
Giunti al Santuario Francescano si attraversa la cittadina passando davanti alla stazione ferroviaria, quindi si prende il sottopasso "dell'Ospedale" e attraversata la tangenziale verso Padova, si percorre un tratto di stradina e pista ciclabile per raccordarsi nuovamente alla ex Ferrovia Ostiglia.
A Pieve di Curtarolo si attraversa la Brenta sul nuovo ponte ciclopedonale e vi sono i collegamenti per raggiungere Piazzola sul Brenta e gli itinerari ciclabili del MedioBrenta lungo il fiume.
Segue un tratto bellissimo in comune di Piazzola sul Brenta e Campodoro, fino ad arrivare al confine con la provincia di Vicenza, dove la pista ciclabile termina al ponte sul fiume Ceresone a Poiana di Granfion (Grisignano di Zocco) innestandosi sull'
anello cicloturistico della Media Pianura Vicentina.
Avendo tempo e gambe a disposizione l'anello, di circa 40 km, è molto bello e interessante.
Per quanto riguarda la provincia di Vicenza, è in completamento del tratto da Grisignano di Zocco a Mossano (attualmente fino alla campagna di Montegalda), dove incrocerà la nuova, bellissima, pista ciclabile della Riviera Berica, quindi con la possibilità di raggiungere Vicenza.
E' quindi una realtà l collegamento ciclabile Treviso-Padova, pur mancando qualche chilometro in città Treviso, collegando l'Ostiglia con il Cammino di Sant'Antonio a Camposampiero.
Per chi usufruisce del "Treno+Bici" la stazione di riferimento è Camposampiero, alternativa può anche essere Treviso.
Altre stazioni ferroviarie sono Padova, Vicenza, Cittadella, Castelfranco Veneto.
Dovrebbe essere attivo, almeno nei giorni di grande traffico ciclistico, un ciclo-bus-navetta lungo la Treviso-Ostiglia.
ex stazione di Badoere di Morgano, prima della asfaltatura della pista ciclabile
Cocche di Arsego, durante i lavori di costruzione
lunghezza 138 m, altezza pennoni 28 m, larghezza calpestabile 4 m
situazione 2021
- Si stanno facendo lavori tra Nanto, Villaga e Sossano
- Apertura della tratta da Grisignano di Zocco e l'innesto sulla ciclabile del Bacchiglione, tra Montegaldella e Longare.
situazione 2020
- Quasi ultimati i lavori del tratto tra la stazione ferroviaria di Grisignano di Zocco e l'innesto sulla ciclabile del fiume Bacchiglione (Padova-Vicenza) tra Montegaldella e Longare.
Si attende l'apertura ufficiale.
situazione 2019
- Treviso: aperto l'ultimo tratto dalla zona Dogana al centro di Treviso
situazione 2018
- Solo un breve tratto è percorribile da Grisignano verso Montegalda, termina nei pressi dell'ex Casello, manca quindi il collegamento con la ciclabile lungo il Bacchiglione.
- Treviso: in costruzione l'ultimo tratto dal sottopasso zona Dogana al centro di Treviso
- Quasi ultimati i lavori tra Quinto di Treviso e il sottopasso zona Dogana a Treviso
situazione 2017
- Inaugurato il 6 ottobre 2017 il ponte ciclo-pedonale sul fiume Brenta tra Pieve di Curtarolo e Campo San Martino
- In costruzione il tratto tra Grisignano di Zocco e Montegalda. Con l'innesto sulla ciclabile del Bacchiglione diverrà possibile il collegamento, lungo la pista degli argini del Bacchiglione, con Padova e con Longare e quindi con la ciclabile della Riviera Berica.
situazione 2016
- Sono in corso i lavori per realizzare il tratto tra Grisignano di Zocco e Montegalda.
- Sono iniziati i lavori per la costruzione del ponte sul fiume Brenta a Pieve di Curtarolo.
situazione 2015
- transitabile il tratto tra Bevadoro e il ponte sul Ceresone a Poiana di Granfion, permettendo in questo modo il collegamento ciclabile con l'interessante percorso cicloturistico della Media Pianura Vicentina - Camisano Grisignano Grumolo Torri Quinto Gazzo
- Grisignano di Zocco è raggiungibile percorrendo il suddetto percorso della Media Pianura Vicentina
- collegamento ciclabile tra il ponte di Campo San Martino e Piazzola sul Brenta che permette l'innesto sul percorso naturalistico lungo il fiume Brenta e l'intersezione con la Ciclopista della Valsugana Trento-Venezia
- è in progetto esecutivo il tratto di collegamento tra gli impianti sportivi di Quinto di Treviso e Treviso Città
- servizio di Bus-Navetta lungo il percorso, da Treviso a Poiana di Granfion
situazione 2014
- Provincia di Treviso: non percorribile il tratto da Treviso a Quinto di Treviso, realizzato e pienamente percorribile (stradina sterrata) da Quinto, Oasi Cervara fino alla ex stazione di Badoere
- Provincia di Padova: interamente percorribile, tutto su asfalto, da Badoere a Camposampiero a Bevadoro di Campodoro
- Provincia di Vicenza: percorribile fino a Poiana di Granfion, attraversamento della ferrovia a Grisignano di Zocco e prosecuzione fino all'incrocio con la ciclabile del Bacchiglione (tratto in costruzione), per un breve tratto l'Ostiglia interseca la ex ferrotramvia Vicenza-Noventa, ora bellissima pista ciclabile, è in progetto e parzialmente in realizzazione il collegamento tra i due itinerari
- Provincia di Verona: non abbiamo informazioni, si presume si ancora 'teoria'
situazione 2013
- sabato 5 ottobre 2013 è stato inaugurato il tratto da Arsego a Bevadoro
- sabato 20 ottobre 2012 è stato inaugurato il tratto Badoere-Camposampiero-Arsego
percorso cicloturistico da Treviso a Ostiglia sull'ex ferrovia (relativamente ai soli tratti realizzati e ufficialmente aperti) |
dove | Treviso, Camposampiero, Grisignano di Zocco, Legnago, Ostiglia |
logistica | treno+bici: Treviso, Camposampiero, Grisignano di Zocco, Vicenza, (Legnago, Ostiglia) |
parks | impianti sportivi di Quinto di Treviso, Oasi di Cervara, Camposampiero, Piazzola sul Brenta + numerosi altri posti dove la pista interseca le strade |
motivi | ricreativi, paesaggistici, naturalistici |
quando | tutto l'anno |
lunghezza | 120 km. complessivi - realizzati circa 70 km. |
tempi | a seconda dei tratti percorsi, dell'andatura turistica e delle soste ricreative indicativamente: Treviso-Quinto 1:00 ora, Quinto-Camposampiero 2:00 ore, Camposampiero-Arsego 1:00 ora, Arsego-Piazzola ore 1:30, Piazzola-Grisignano ore 1:30 |
orientamento | banale per il percorso lungo l'Ostiglia |
segnaletica | pannelli descrittivi vari, qualche tabella |
dislivello | completamente pianeggiante, tuttavia non mancano brevi (e ripide) rampe negli attraversamenti stradali e argini |
tipologia | stradina sterrata fondo in ghiaino stabilizzato (prov.Treviso), stradina in asfalto (prov.Padova e Vicenza) |
note | tutto il percorso è tra grandi siepi di alberi (in prevalenza robinie), pertanto sempre molto ombreggiato e fresco anche in piena estate |
ristoro | poche fontanelle d'acqua, qualche infrastrutta quali panche e tavoli pic-nic sono da realizzare, vi può essere qualche cosa di 'spontaneo' o 'improvvisato' |
difficoltà | facile, anche per principianti |
pericoli | si deve prestare molta attenzione nei molti attraversamenti stradali, non sempre evidentissimi |
bicigrill | attualmente il Bike Park "Km.99" nei pressi di Levada e un chiosco al ponte di Camposampiero, bar-ristoranti nei centri dei paesi attraversati, qualche chiosco ambulante lungo il percorso nei giorni più affollati |
aree naturalistiche | Oasi di Cervara sul fiume Sile, area ricreativa 'Palazzina' a Pieve di Curtarolo |
bicicletta | ideale la city bike, adatta la mountain bike, poco indicata la bici da corsa |
nordic walking | adatto nel tratto sterrato nei pressi dell'Oasi di Cervara, tenere presente che tutto il percorso è sempre particolarmente affollato di cicloturisti |
jogging | quasi tutti i tratti realizzati sono molto adatti, un po' noiosi per i lunghissimi rettilinei, tenere presente che tutto il percorso è sempre particolarmente affollato di cicloturisti |
roller | generalmente è da sconsigliare, tuttavia alcuni tratti d'asfalto sono adatti. Sabato domenica e orari di punta il percorso è molto frequentato da ciclisti e pedoni, rendendo difficile e pericoloso il pattinaggio |
carrozzine | molti sono i tratti addatti, tenendo che tutto il percorso è molto frequentato da cicloturisti, creando difficoltà nei giorni festivi e nelle ore di punta |
carrettino portabimbi | generalmente da sconsigliare, comunque poco adatto per i numerosi tornelli e la strada abbastanza stretta e molto frequentata |
download | traccia Gps e Google/Earth dell'escursione |
ultima ricognizione | varie, ultimo aggiornamento maggio 2021 |
cartografia | Veneto 1:200.000 - Touring Club Italiano |
sito di riferimento | www.ostigliaciclabile.it |
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collegamento | a Cervara di Quinto incrocia il percorso "Girasile", itinerario ciclabile lungo il fiume Sile Castelfranco-Treviso-PorteGrandi vedi: GiraSile, la GreenWay del Parco del Sile |
collegamento | a Camposampiero incrocia il "Cammino di Sant'Antonio", verso Padova, permettendo il collegamento ciclo-padonale Treviso-Camposampiero-Padova vedi: collegamento ciclabile Bassano-Castelfranco-Camposampiero-Padova |
collegamento | al ponte di Campo San Martino incrocia il percorso Bassano-Padova che si inserisce nella ciclabile Valsugana-Brenta - vedi: itinerario ciclabile Valsugana-ValBrenta-TerreDelBrenta: Trento, Bassano, Padova, Venezia |
collegamento | Piazzola sul Brenta: anello naturalistico ciclo/pedonale lungo il fiume Brenta |
collegamento | Poiana di Granfion (Grisignano di Zocco): percorso cicloturistico della Media Pianura Vicentina |
collegamento | a Montegalda incrocia la nuova pista ciclabile del Bacchiglione (Montegaldella-Longare) vedi: Montegalda e la pista ciclabile Montegaldella-Longare |
collegamento | a Barbarano incrocia la nuova pista ciclabile Vicenza-Longare-Noventa Vicentina vedi: ciclabile della Riviera Berica ex ferrotramvia Vicenza-Noventa |
collegamento | a Legnago incrocia i percorsi ciclabili lungo gli argini del fiume Adige, Verona-Rovigo-Rosolina vedi: collegamento cicloturistico Verona, Albaredo d'Adige, Cologna Veneta, Montagnana, Legnago e il proseguimento argini dell'Adige: Legnago-Badia-Rovigo-Cavarzere-Rosolina |
la storia della ferrovia militare Treviso-Ostiglia
L'idea di un collegamento ferroviario trasversale sulla pianura Veneta nasce già nella seconda metà dell'ottocento.
Un primo progetto concreto è degli inizi del '900 ad opera dello Stato Maggiore del Regio Esercito, nel contesto di studi, esercitazioni ed opere (si pensi alla cintura di fortezze degli Altipiani, Dolomiti e Friuli) per la difesa dei confini nord-orientali dall'allora 'alleato' Impero Austro-Ungarico.
L'idea fu però presto abbandonata, ritenendo sufficente la linea ferroviaria Bologna-Padova.
Alcuni parlamentari veneti, capeggiati da Leone Wollemborg di Loreggia, e il conte Giacomo dei Felissent di San Biagio di Callalta, si attivarono comunque, affinché la ferrovia venisse realizzata, ritenendola estremamente importante anche per fini commerciali, beneficiari grossi e ricchi paesi agricoli del centro Veneto.
A Camposampiero, il 10 maggio 1908, si tenne una riunione programmatica con i Sindaci dei Comuni, i Presidenti di Provincia e rappresentanti delle Camere di Commercio interessati all'iniziativa.
Pochi giorni dopo Leone Wollemborg tenne un memorabile intervento in Parlamento per illustrare i motivi e l'importanza dell'opera.
Ma la Grande Guerra non aspettò che le idee si concretizzassero e del progetto non se ne fece nulla.
Venne ripreso nel 1920 e la costruzione durò per più di una decina d'anni.
La linea ferroviaria fu integralmente completata solo a pochi mesi dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e pochi convogli la frequentarono.
Nodi fondamentali, oltre alle due stazioni terminali di Ostiglia e di Treviso, erano gli snodi ferroviari di Legnago, Grisignano di Zocco e Camposampiero.
Da ricordare che vennne utilizzata per la deportazione degli Ebrei verso i campi di concentramento della Germania nazista.
Naturalmente, ritenendola manufatto stategico, fu molte volte bombardata nel corso del conflitto dall'aviazione alleata.
Gli ingenti danni, la distruzione di quasi tutti i ponti, l'impegno finanziario per cause più urgenti ed importanti, furono le cause per l'abbandono e la dismissione del manufatto, che divenne terreno ideale per il rinselvatichimento e l'insediamento della robinia.
In questo contesto è stata una vera fortuna che l'infrastruttura non sia stata privatizzata o utilizzata per altri fini (strade, circonvallazioni), ma sia sempre rimasta demaniale, preservandola quasi integralmente.
Molti manufatti, in particolare stazioni e caselli, pur malmessi sono ancora pienamente riconoscibili e in gran parte sarebbero recuperabili.
Lungo il percorso vi sono ancora molte tracce, suppellettili e attrezzature, ponti e infrastrutture originali.
pista ciclabile ex ferrovia Treviso-Ostiglia |
Provincia | Comuni interessati |
Treviso | Treviso, Quinto di Treviso, Morgano |
Padova | Trebaseleghe, Piombino Dese, Loreggia, Camposampiero, Santa Giustina in Colle, San Giorgio delle Pertiche, Campo San Martino, Curtarolo, Piazzola sul Brenta, Campodoro |
Vicenza | Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano, Orgiano |
Verona | Cologna Veneta, Pressana, Minerbe, Legnago, Cerea, Casaleone |
Mantova | Ostiglia |
bibliografia e cartografia piste ciclabili e ex ferrovia Treviso-Ostiglia |
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titolo | autore | edizione |
Obiettivo militare: La ferrovia Ostiglia-Treviso | E.Bassi | Associazione Binari Dimenticati - Noventa V.na, 2010 |
Binari Dimenticati - Archeologia ferrotranviaria tra Vicenza, Noventa e Montagnana | E.Bassi | Associazione Binari Dimenticati - Noventa V.na, 2008 |
Ciclovia del Brenta | P.Perini, S.Malvestio | Ediciclo Portogruaro |