tra le chiese e le ville di Pernumia

Un facile giro in bicicletta per visitare i luoghi più significativi di questa cittadina ricca di monumenti storici. Circa 10 chilometri completamente pianeggianti.

Si parte da Villa Maldura, nota per il bel giardino e sede dell'ufficio turistico, della Pro Loco e di associazioni e attività culturali del Comune di Pernumia.
Usciti dalla villa si gira a destra e si segue la strada lungo il muro che delimita il parco della villa stessa. Si può notare l'imponente cancellata di ferro battuto sorretta da due grandi pilastri. Sul lato opposto vi è Casa Ermolli, un tempo fattoria del marchese Bonacossi.
All'incrocio successivo svoltare a sinistra e quindi a destra per via Trinità. Sulla destra un vecchio palazzo dei fattori Emo Capodilista.
Proseguendo per mezzo chilometro, sulla sinistra si trova l'Oratorio della Trinità, recentemente restaurato e circondato da un bel prato. L'edificio è del 1400, ricostruito su precedenti strutture dall'architetto Lorenzo Pardi. Conserva notevoli affreschi di Jacopo Parisati da Montagnana e allievi.
Si esce verso la campagna dove, dopo qualche chilometro, si arriva all'incrocio del Cristo per il crocefisso inserito nella nicchia del muro di un vecchio palazzo.
Svoltare a sinistra seguendo l'indicazione per Maseralino. Attraversare un ponticello e svoltare a sinistra ed arrivare alla Chiesetta del Carmine di Maseralino. Documenti attestano la costruzione della chiesa avvenuta nel 1584 per adempiere ad un voto e si narra di eventi miracolosi attribuibili alla Vergine Maria raffigurata da una antica statuetta in terracotta.
Ripresa la pedalata in direzione Pernumia, dopo altri quattro chilometri sulla destra si vede la cinquecentesca Ca' Battaglia con un bel porticato e l'oratorio di San Bartolomeo, ricostruito nel 1683.
Proseguire e rientrare verso il paese ormai prossimo. Sulla sinistra si trova la casa del professor Zanini, casa costruita sul disegno originale dell'abitazione del Ruzante. La casa è contornata da mura merlate e grandi pioppi. La casa originale del Ruzante fu abbattuta nel 1930 per far spazio ad abitazioni 'moderne'. Il Sindaco di allora, Antonio Zanini, s'impegnò per la conservazione e per farla diventare monumento di rilevanza nazionale, ma alla sua morte tutto venne dimenticato e la casa fece quella deprecabile fine.

Rientrando in paese per via Beolco e via del Castello (senso unico) si arriva al sagrato e alla Chiesa Arcipretale dedicata a Santa Giustina. Sulla destra la torre campanaria e la casa del Capitano detta Ca' di Dio, costruzione medioevale già sede della guardia padovana. A fianco un cancello che conduce al percorso museale archeologico sotto la pavimentazione della chiesa.
Ripresa la bicicletta si prosegue in direzione Monselice costeggiando la mura della Canonica e si arriva in Piazza Ruzante. Su di un lato l'antico Palazzo Rusconi oggi sede comunale.
Proseguire verso sinistra costeggiando i giardini quindi a destra in via Rimembranza, il viale che riconduce a Villa Maldura.


Itinerario suggerito dall'ufficio turistico di Pernumia.

Pernumia (Padova)

Pernumia è nota quale città natale di Angelo Beolco detto il Ruzante - 1502 / 1542 - il più importante commediografo cinquecentesco, protetto da Alvise Cornaro.


- Municipio di Pernumia
- Ufficio Turistico Pernumia - Villa Maldura
- Associazione Pro Loco - Villa Maldura

Villa Maldura è aperta tutte le prime domeniche del mese e in occasione delle feste paesane.
Inoltre da aprile a ottobre è aperta il mercoledì e il giovedì dalle ore 15:00 alle 18:00 e il sabato dalle ore 10:00 alle 13:00.

Presso l'ufficio turistico si possono prenotare visite guidate agli scavi archeologici, all'Oratorio della Trinità e ad aziende agricole della zona.