Castello di Bevilacqua
Eretto nel 1336, sui resti di un castrum romano, da Guglielmo Bevilacqua ed ampliato dal figlio Francesco, fu caposaldo degli scaligeri nel vasto territorio al confine con il contado padovano, in contrapposizione all'imponente 'macchina' militare di Montagnana, voluta da Ezzelino e, a quel tempo, in mano alla signoria dei Carraresi.
Agli inizi del quattrocento la 'donazione' di tutta la marca veronese alla Repubblica veneziana e la creazione dello 'Stato da Tera' Veneto.
La prima metà del cinquecento è caratterizzata dall'invasione degli eserciti collegati alla Lega di Cambrai e anche queste terre videro 'scaramuze' e violente battaglie condotte dai Lanzichenecchi imperiali, decisi a distruggere lo stato Veneto.
Nella seconda parte del sedicesimo secolo, perduta l'importanza e non più adeguato ai fini militari come molti altri edifici storici di rilievo, il castello fu riorganizzato in villa ad opera dell'illustre architetto veronese
Michele Sanmicheli.
A metà settecento, Gaetano Ippolito Bevilacqua prosegue l'opera di restauro, ricavando i grandi saloni del primo piano coperti da volte ribassate.
Con le insurrezioni del 1848 l'edificio venne incendiato dall'esercito austriaco.
Restaurato dieci anni dopo dalla contessa Felicita Bevilacqua e dal marito, il Generale Giuseppe La Masa, venne dotato di un coronamento a merli ed acquista un'immagine neogotica in assonanza col gusto romantico del tempo.
Ma l'Europa non trova pace e con lei il castello: durante la seconda guerra mondiale è posto di comando dell'esercito tedesco.
Successivamente ospita un collegio di Salesiani fino al 1966 anno in cui è nuovamente colpito dalle fiamme.
Dal 1990 la famiglia Iseppi-Cerato ha curato importanti opere di ripristino, riportando gli interni del Sanmicheli al loro antico splendore.
Il Castello è aperto alle visite turistiche tutti i giorni da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 18.30.
Per i gruppi è gradita la prenotazione.
La visita può essere guidata oppure individuale seguendo un percorso museale.
In tutti gli ambienti un pannello esplicativo con approfondimenti storici, architettonici e artistici.
Bevilacqua è luogo ideale per conoscere la vasta campagna della bassa veronese, al limite delle suggestive tenute estensive delle Valli Grandi Veronesi ed il fiume Adige.
Naturalmente vicina è
Montagnana, imperdibile esempio di città fortificata medioevale con le famose mura ancora intatte.
Da Bevilacqua sono facilmente raggiungibili altri luoghi meno famosi e tuttavia suggestivi: San Salvaro con l'antico Monastero, Legnago la città del quadrilatero asburgico a cavallo dell'Adige unita da uno spettacolare ponte ciclo-pedonale,
Pressana e la
villa Querini Stampalia,
Cologna Veneta con le sue torri e i resti della rocca scaligera.
Facilmente raggiungibili anche
Lonigo con l'affascinante salita alla Rocca Pisana elegantissima villa, opera dello Scamozzi, affacciata sul gruppo collinare dei Monti Berici, la città murata di
Este, ai piedi dei Colli Euganei, con il prestigioso Museo Archeologico Nazionale.
Situato a 5 km da Montagnana sulla strada per Legnago,il Castello di Bevilacqua è a 40 minuti d'auto da Verona, Vicenza, Padova e Rovigo.
Castello di Bevilacqua
37040 - Bevilacqua (Verona)
www.castellobevilacqua.com
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