Torri del Benaco
Tracce antiche attestano di insediamenti palafitticoli, di ceramiche, di incisioni rupestri.
L'antica 'Tulles' fu annessa all'impero romano nel I secolo, quando tutta la costa del Benaco fu considerata territorio militare strategico a difesa della via lacustre dai barbari.
Barbari che successivamente dilagarono con le scorribande dei Goti, dei Longobardi, dei Franchi e degli Ungari, già verso l'anno mille.
La cittadina si sviluppa attorno al castello di Antonio figlio di Cansignorio della Scala, signori veronesi, conosciuto come Castello Scaligero risalente al 1383.
Le origini del presidio sono tuttavia più antiche, rimangono infatti tracce murarie del castello di Berengario I (904).
Successivamente (1387) il maniero cade in mano ai Visconti dominatori del Veneto per tre lustri, poi la brevissima stagione dei padovani Carraresi, conclusasi, nel 1405, con la donazione alla Serenissima Repubblica Veneta.
Durante lunga dominante veneziana il castello è sede dell'autorità chiamata del Capitano del Lago.
a Torri del Benaco
- museo del castello Scaligero
- chiesa di San Pietro e San Paolo
- chiesa di San Giovanni
- incisioni rupestri del Monte Luppia e Pietra di Griselle e Pietra dei Cavalieri