Quero, fiume Piave basso feltrino
Castelnuovo o Castello di Quero in Comune di Quero-Vas lungo il fiume Piave
Edificato dai Veneziani probabilmente nella seconda metà del 1300 come 'tagliata' stradale, sulla strada Feltrina, per rimpiazzare il fatiscente sistema fortificato molto più antico, forse nella stessa posizione e di origine longobarda o addiritura romana, venne chiamato 'Castelnuovo' e dato in giurisdizione a potenti, e fidatissime, famiglie.
Il tenutario più noto è stato Girolamo Miani che nel 1511 si distinse per la strenua difesa del maniero, e della Repubblica Veneta, e fatto prigioniero dalle armate imperiali Austriache.
Come narra la leggenda l'eroe fu liberato per intercessione miracolosa della Madonna.
Il fatto fece cambiar vita al valoroso condottiero che si diede alla vita religiosa e fondò l'ordine religioso dei Padri Somaschi.
A secoli di distanza e dopo numerose altre vicissitudini, l'imponente edificio è diventato Casa di Preghiera e Centro Religioso gestito dai Padri Somaschi che onorano il loro fondatore.
Castelnuovo o Castello di Quero
Si trova lungo il vecchio tratto di strada 'destra Piave' poco fuori di Quero in direzione Feltre, poprio sulla riva del fiume Piave.
Poco dopo la stazioncina ferroviaria si deve, prestare attenzione (piccolo cartello indicatore), prendere una piccolissima stradina che si inoltra in mezzo ad alcune vecchie case, quindi alcuni curvoni per immettersi nel tratto (unico rimasto) della vecchia e storica strada 'Feltrina'.
Poco oltre il castello la strada si reimette nella nuova statale.