Adeso xe posibile caminar sora e mura longo el caminamento de ronda.
Xe molto interesante e belo vardare a sità da sta prospetiva che te domanda se 'ste gran mura, tirae su squasi otosento ani fa, e xe n'opra de arte o na machina del tenpo che te permete de emosionarte pensando ala nostra storia.
Dopo il restauro, è possibile percorrere il camminamento di ronda e vedere la città da questa particolarissima prospettiva: tra il dentro ed il fuori le mura.
Le mura: barriera, protezione, intralcio, pericolo, chiusura o appartenenza?
Sicuramente, oggi, una grande risorsa.
Un'opera d'arte, ma soprattutto una macchina del tempo che ci restituisce la possibilità leggere la storia.
Le mura del 1220 conservano tutta la loro suggestione.
Leggenda le vuole edificate, molto probabilmente su precendenti manufatti, per fronteggiare le minacce della vicina Castelfranco Veneto, avamposto Trevigiano, ma anche per arginare le ultime scorribande barbare.
Altre leggende narrano di demolizioni di rovine dei castelli del circondario quali Carturo, San Pietro in Gù, Onara, Curtarolo, per riciclare le pregiate pietre da costruzione.
Protetta da questo formidabile strumento di difesa, la fortezza militare fu cardine nelle lotte tra signorie dell'alta pianura e pedemontana veneta fino all'avanzata, nel 1509, degli eserciti della Lega di Cambrai.
Visita al camminamento di ronda
IAT informazioni turistiche biglietteria Casa del Capitano - Porta Bassanese, 2