Fontane Bianche di Fontigo - Oasi Legambiente di Sernaglia

Falzè di Piave - Comune di Sernaglia della Battaglia (Quartier del Piave - Treviso)

Basta buttare un attimo lo sguardo su quell'acqua copiosa che sgorga da numerose risorgive per capire istantaneamente il motivo del suggestivo nome Fontane Bianche (White Springs).

La magia sono i sassi bianchissimi del Piave. Ma la purezza dell'acqua ha una vitalità che guarisce le tossine della nostra stanca modernità per donarci attimi di emozione.


Xe i sasi bianchi dea Piave che riflete chel bianco color magico el motivo dal quale gha ciapà el nome e Fontane Bianche.
Ma sta aqua beissima a xe mejo de na medisina contro e fregne che acumuemo da sto modo de vivare no de serto del tuto naturale.
E par capire sta magia basta soeo vardarla sta aqua. La xe aqua de risorgiva che gha na vitaità fora del normale.

Fontane Bianche - Oasi Legambiente di Sernaglia

L'oasi è gestita dal circolo Legambiente di Sernaglia della Battaglia (Treviso) in concessione dal Genio Civile di Treviso. Interventi divulgativi finanziati da fondi comunitari e Regione del Veneto.
Alcune foto divulgative sono tratte dalla pannellistica lungo il percorso.

Il percorso è esclusivamente pedonale e sempre aperto, anche se a volte possono esserci problemi di praticabilità dopo forti piogge o piene del fiume Piave.

La passeggiata richiede almeno due ore di tempo per assaporare in piena tranquillità il grande fascino di questo meraviglioso angolo della natura.

Fontane Bianche di Fontigo a Sernaglia della Battaglia

L'oasi naturalistica si raggiunge dalla strada provinciale che dal Ponte della Priula (Susegana, 20 km. a nord di Treviso oppure 10 km. da Conegliano e l'Autostrada A27 Venezia-Belluno) conduce a Vidor.

Superato Falzè di Piave, poco prima di arrivare a Fontigo (sempre in Comune di Sernaglia della Battaglia) lungo la provinciale sinistra Piave, sulla sinistra vi è una piccolissima stradina sterrata che mira al bosco golenale lungo il Piave.
L'oasi è indicata solamente da un piccolissimo cartello improvvisato attacato ad un segnale stradale.
Si segue la stradina sterrata fino dopo un primo ponticello ed una casa sulla sinistra, ex mulino, si attraversa un campo coltivato per giungere ad un bivio con qualche piccolo spiazzo adatto al parcheggio (1 km. dalla strada).
Nei pressi il cartello illustrativo dell'itinerario.