Lago di Santa Maria tra Revine e Colmaggiore di Tarzo (Valsana - Treviso)Frequentati fin dal neolitico, i due laghi di Santa Maria e San Giorgio tra i comuni di Revine Lago e Tarzo, sono il residuo di un più vasto lago formato da uno dei rami del ghiacciaio del Piave durante le varie fasi delle ultime glaciazioni.Buona parte dell'antico bacino, che si estendeva fino all'accumulo morenico presso Gai (Cison di Valmarino), data la bassa profondità si è interrato con depositi palustri o per opere di bonifica già in epoca preistorica e romana. La Valsana è stata importante luogo di transito per i romani, come testimoniato dalle tracce dei castelli di monte Frascon, Castegna Maor e Sald del Casin a Revine, da numerose altre testimonianze nei dintorni e dall'imponente Castello di Cison di Valmarino (ora Castelbrando) lungo la strada militare Claudia Augusta Altinate. Tutti questi manufatti nonché i villaggi di valle, grazie al transito lungo le vie romane, vennero pesantemente devastati durante le invasioni barbariche. I due laghi danno vita al fiume Soligo, affluente di sinistra della Piave, e sono un importante sito naturalistico con numerose aree palustri ed estese torbiere. Diverse sono le aree attrezzate a verde pubblico dai comuni di Revine Lago e Tarzo. La più interessante è l'area di 'Va dee femene', varco (tra i canneti) delle donne, dal fatto che qui si riunivano le lavandaie, oltre ad essere luogo di ritrovo estivo per i paesani. Il 'Va dee femene' si trova a Colmaggiore di Tarzo, nel versante sud del lago di Santa Maria. Da qui si snoda una bella passeggiata lungo gli argini del lago e poco lontano, nell'istmo tra i due laghi, si trovano i resti archeologici di un villaggio palafitticolo con il Parco archeologico didattico del Livelet. I laghi di Revine Lago si raggiungono facilmente uscendo dall'autostrada Mestre-Belluno a Vittorio Veneto nord, quindi seguire le indicazioni per Follina, Cison di Valmarino e CastelBrando. |