Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
Imponente e semplice. Gotica e francescana.
Seconda solo alla Basilica di San Marco, è uno dei più rilevanti complessi francescani mondiali.
Edificata tra il 1250 ed il 1338 ad opera dei Frati Francescani Minori Conventuali, ingrandita nel 1440, consacrata nel 1469, si presenta di semplici mattoni e pochi decori architettonici in pietra d'Istria, in stile gotico-francescano.
All'interno l'area absidale è circondata da sette cappelle, le tre navate sono sostenute da dodici poderose colonne, il soffitto è a volti a crocera archi-acuta.
Grandioso il
Coro tutto di legno intarsiato, raro esempio della suddivisione tra area presbiteriale e zona dedicata ai fedeli prima delle riforme cinquecentesche che imposero la vicinanza al popolo.
La Basilica nel corso dei secoli è divenuta un incredibile scrigno di opere d'arte, eccezionali per importanza e valore.
Le pale del Tiziano: la
Pala Pesaro (1526) e
l'Assunta (1518) dipinta dall'artista appositamente per l'altare maggiore, il capolavoro della maturità di uno dei più grandi pittori di tutti i tempi.
Il bellissimo Trittico della Vergine e Santi di Giovanni Bellini (1488), collocato nella Cappella Pesaro della sagrestia, considerato uno dei capolavori della pittura veneziana del '400, opera che si affianca idealmente al Trittico di San Marco (1474) di Bartolomeo Vivarini dell'elegante cappella Corner.
La Basilica conserva la statua lignea di San Giovanni Battista, uno dei capolavori di Donatello e unica opera veneziana del maestro.
Lo splendido coro ligneo e i numerosi monumenti sepolcrali di personaggi illustri della storia veneziana, ne fanno straordinaria collezione di scultura, con capolavori assoluti come i monumenti Foscari e Tron del presbiterio e il bel San Girolamo di Alessandro Vittoria dell'altare Zane.
E ancora le sepolture di grandi artisti veneziani da Benedetto Marcello per finire con il grande altare neoclassico del Canova.
Nelle vicinanze la Scuola Grande di San Rocco (San Polo, Campo San Rocco), scuola cinquecentesca celebre per il ciclo pittorico che J.Tintoretto vi realizzò tra 1564 e 1588.
La Chiesa di San Rocco custodisce opere notevoli di J.Tintoretto e del G.A. da Pordenone.
Infine la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, mirabile edificio caratterizzato da una stratificazione di stili, tra i quali spicca la mano di Mauro Codussi.