Durlo di Crespadoro, Val Chiampo, Lessinia Alto Vicentino
paesaggi, contrade e case a Durlo di Crespadoro, alta valle del Chiampo, Parco Naturale Regionale della Lessinia
Sospeso sopra un lungo dosso erboso, il gruppo di piccole contrade che forma Durlo appare all'improvviso dopo la lunga salita da Crespadoro.
Un'oasi di tranquillità sospesa tra due profonde vallate.
Un luogo dove la vita ha ancora i ritmi e i sapori antichi.
Un mondo dove la natura non è un museo, ma soggetto di vita.
A dominare il paesino il Monte Purga di Durlo, caratteristico cono vulcanico perfettamente regolare.
Tutt'attorno la roccia dominante è il calcare rosso, ricco di fossili.
Siamo a poca distanza dal ben più famoso paese di Bolca, noto per la Pesciaia che ha fornito migliaia reperti fossili marini.
La lunga dorsale erbosa dove sono aggrappate le contrade di Durlo (m.845) divide l'oscura valle del Poneche dalla valle del Corbiolo.
Siamo nell'alta valle del Chiampo, da sempre luogo di passaggio lungo la Via Visentina, tra la lessinia e il basso trentino.
Sulla cima del Purga, proprio sopra le rocce della bocca eruttiva, vi sono i ruderi di una torre.
La leggenda popolare l'associa ai resti di un'antichissimo castello.
Poco più in basso, tutt'attorno, tracce di mura a protezione della roccaforte.
Ma le tracce archeologiche si spingono ben oltre.
E' ipotizzabile la continuità insediativa fin dall'età del ferro e, certamente, qui esisteva un castelliere preistorico, poi utilizzato quale castrum romano ed infine strategica postazione longobarda.
Durlo di Crespadoro, alta valle del Chiampo, monti Lessini Parco Naturale Regionale della Lessinia
A fine settembre la festa dei prodotti di montagna.
A metà ottobre la festa delle castagne, la più importante festa del paese.