Lessinia - Monti Lessini - Montagna Veronese

Lessinia, monti Lessini, montagna Veronese

Comunemente con Lessinia s'intende la fascia montuosa a nord di Verona che si estende tra la Val d'Adige, la Valle di Ronchi (Vallarsa, Trentino), il gruppo delle Piccole Dolomiti-Pasubio, la Valle dell'Agno-Chiampo e l'alta pianura veronese, dove diverse dorsali collinari si staccano dall'altopiano centrale per immergersi nei depositi alluvionali di pianura formando valli cieche quali Valpolicella, Valpantena, Val di Squaranto, Val d'Illasi, Val di Mezzane, Val d'Alpone, Valle del Chiampo, ecc.

mappa generale Lessinia e montagna veronese

mappa generale Lessinia e montagna veronese

Più correttamente si dovrebbe parlare di montagna veronese, della quale la Lessinia vera e propria costituisce il nucleo centrale, caratterizzato da un vasto altopiano molto articolato, solcato da numerose valli a canyon (dette vajo) e con dolci cime erbose che verso nord, causa la grande faglia tettonica, precipitano nella profonda valle di Ronchi con temibili strutture rocciose.
Ancor più ristretta l'area 'Cimbra' (Tzimbar), con gli insediamenti medioevali di popolazione bavarese a formare i 'XIII comuni cimbri'.

Il 'Monte Lessino' (al singolare) indicava il territorio dedicato al pascolo nelle montagne a nord di Verona e già nel IX secolo appare citato in documenti con il termine 'Luxino'.
Le ipotesi su questo termine sono varie. Lessa dal germanico medioevale Lees (pascolo). Dal nome personale Alessio, contrada di Erbezzo. Dal termine romano lixia quindi luxare (disboscare, simile al diffuso roncare), ma significante l'azione di rendere 'liscia' la superfice con operazioni di livellamento e la pratica agricola romana del 'debbio', consistente nel bruciare la sterpaglia, per formare praterie adatte alla fienagione e al pascolo.
In ogni caso, quindi, termini che convergono nelle attuali caratteristiche di questa montagna, con grandi superfici prative e a pascolo.
Altra suggestiva ipotesi viene dall'antico termine Luxinum vale a dire "Montagna della Luce".
Comunque sia tutte le ipotesi si adattano perfettamente a questo territorio ed ognuna ne evidenza le caratteristiche.

Nel 1990 è stato istituito il Parco Naturale Regionale della Lessinia nella zona dell'altopiano centrale e delle cime di confine con il Trentino.

Difficile dare una suddivisione e classificazione dell'intera area della montagna veronese.
Le attribuzioni storiche sono sfumate, la geografia è complessa e spesso non corrisponde agli ambiti d'interesse.
Comunemente, e per praticità, ci riferiamo a

Lessinia orientale: dalla Valle d'Illasi, colli di Soave e le dorsali vicentine fino alla Valle dell'Agno e alle Piccole Dolomiti
area cimbra della Lessinia centrale e altopiani della Podestaria
Lessinia occidentale: altopiani di Sant'Anna d'Alfaedo, Valpolicella, Val d'Adige, alta pianura veronese di Pescantina e colline occidentali di Verona

Sentiero Marezzane, San Rocco di Marano Valpolicella

la Podestaria di Bosco Chiesanuova

mappa generale Monti Lessini Montagna Veronese - Verona, Veneto

Lessinia - montagna veronese
Numerosissime le tracce dell'epoca preistorica, quando il territorio era stabilmente abitato e sfruttato. Si spingono all'Uomo di Neanderthal con lo straordinario sito archeologico di Veja. E' poi la volta, sempre in epoca preistorica ed anche pre-romana, delle vie di transito commerciali con il Tirolo ed il nord Europa, punteggiate da numerosi castellieri e opere fortificate, in particolare sul cucuzzolo degli antichi coni vulcanici (Purga, da Burg, castello) particolarmente adatti allo scopo. Dell'impero romano e del basso medioevo non vi sono testimonianze documentali organiche, ma sono riconoscibili numerosi reperti, insediamenti, templi riciclati al cristianesimo, ecc. I grandi avvenimenti storici si abbattono in città e nella pianura solcata dalle strade romane, dal fiorire dell'importante città romana di Verona alle vicende paleo-cristiane e bizantine all'infuriare dei barbari. La montagna veronese, come gli altipiani vicentini, era luogo di risorse boschive, caccia, pastorizia e attività collegate. L'avvenimento che caratterizzerà in maniera determinante la conformazione sociologica, e di conseguenza anche fisica, della Lessinia vera e propria è la grande epopea medioevale dell'insediamento di popolazioni bavaresi. Non chiarissime le modalità d'insediamento di questa popolazione, in epoca molto più tarda definita 'Cimbra' (Tzimbar), che ha interessato anche l'alto vicentino (Recoaro) e gli altipiani vicentini-trentini (Luserna) e parte della Valsugana specie la Valle dei Mocheni. Furono spostamenti non organizzati di clan familiari spinti, causa condizioni climatiche o sociali sfavorevoli, ad insediarsi nelle più favorevoli montagne affacciate a sud delle Alpi in territori poco abitati, oppure una migrazione, pilotata da trattative ed incentivi ed imbastita dai potenti dell'epoca, il Principe-Vescovo di Trento ed i signorotti delle città venete, oppure ancora si trattò di una vera e propria deportazione? Certo è che 'il Cimbro' era ed è un 'ceppo' di popolazione dall'identità particolarmente forte, per secoli coeso dall'antica parlata bavarese, con uomini e donne abili nel duro lavoro forestale, nelle attività derivate dalla pastorizia ed anche nello sfruttamento minerario. Una identità dalla forte autonomia amministrativa ben organizzata socialmente, con 'Regole' democratiche e di straordinaria modernità nelle quali l'impegno maggiore risiedeva nella gestione del territorio e dei beni soggetti alla comunità, quindi non privati, che si concretizzava anche con la rotazione delle gestione annuale di porzioni affidate di volta in volta ai vari clan familiari. Politicamente, la montagna veronese, dal medioevo fu soggetta alla vivace signoria scaligera come provano documenti che risalgono al 1200, solo marginalmente interessata alle dispute con gli irrequieti vicini Ezzelini e Carraresi ed anche con i milanesi Visconti che per qualche decennio s'impossessarono di tutta la Marca Veronese e del Veneto nord-occidentale. Più tranquilla la posizione con il contado Trentino, fortissima comunità legata direttamente all'impero austro-germanico e capitanata dal Principe-Vescovo di Trento. Con il trentino, in particolare con il roveretano, s'intrattenevano intessissimi scambi commerciali e, nonostante il rosario di arcigni e minacciosi castelli, le frontiere erano molto più aperte a quanto siamo abituati nell'epoca contemporanea. Dal 1405 la dominazione della Serenissima Repubblica caratterizzata, come per tutte le comunità locali dello Stato da Tera, di una amplissima autonomia amministrativa, chiave vincente per la pace e la ricchezza durata fino al 1796 quando tutta la regione venne sconvolta da Napoleone. Seguono gli anni militarizzati della Repubblica Cisalpina, del Regno Lombardo-Veneto e dei Savoia, nei quali la montagna era vista come strumento difensivo con l'insediamento di numerose fortezze.

Lessinia - montagna veronese

Numerosissime le tracce dell'epoca preistorica, quando il territorio era stabilmente abitato e sfruttato. Si spingono all'Uomo di Neanderthal con lo straordinario sito archeologico di Veja.
E' poi la volta, sempre in epoca preistorica ed anche pre-romana, delle vie di transito commerciali con il Tirolo ed il nord Europa, punteggiate da numerosi castellieri e opere fortificate, in particolare sul cucuzzolo degli antichi coni vulcanici (Purga, da Burg, castello) particolarmente adatti allo scopo.

Dell'impero romano e del basso medioevo non vi sono testimonianze documentali organiche, ma sono riconoscibili numerosi reperti, insediamenti, templi riciclati al cristianesimo, ecc.
I grandi avvenimenti storici si abbattono in città e nella pianura solcata dalle strade romane, dal fiorire dell'importante città romana di Verona alle vicende paleo-cristiane e bizantine all'infuriare dei barbari. La montagna veronese, come gli altipiani vicentini, era luogo di risorse boschive, caccia, pastorizia e attività collegate.

L'avvenimento che caratterizzerà in maniera determinante la conformazione sociologica, e di conseguenza anche fisica, della Lessinia vera e propria è la grande epopea medioevale dell'insediamento di popolazioni bavaresi. Non chiarissime le modalità d'insediamento di questa popolazione, in epoca molto più tarda definita 'Cimbra' (Tzimbar), che ha interessato anche l'alto vicentino (Recoaro) e gli altipiani vicentini-trentini (Luserna) e parte della Valsugana specie la Valle dei Mocheni.
Furono spostamenti non organizzati di clan familiari spinti, causa condizioni climatiche o sociali sfavorevoli, ad insediarsi nelle più favorevoli montagne affacciate a sud delle Alpi in territori poco abitati, oppure una migrazione, pilotata da trattative ed incentivi ed imbastita dai potenti dell'epoca, il Principe-Vescovo di Trento ed i signorotti delle città venete, oppure ancora si trattò di una vera e propria deportazione?

Certo è che 'il Cimbro' era ed è un 'ceppo' di popolazione dall'identità particolarmente forte, per secoli coeso dall'antica parlata bavarese, con uomini e donne abili nel duro lavoro forestale, nelle attività derivate dalla pastorizia ed anche nello sfruttamento minerario.
Una identità dalla forte autonomia amministrativa ben organizzata socialmente, con 'Regole' democratiche e di straordinaria modernità nelle quali l'impegno maggiore risiedeva nella gestione del territorio e dei beni soggetti alla comunità, quindi non privati, che si concretizzava anche con la rotazione delle gestione annuale di porzioni affidate di volta in volta ai vari clan familiari.

Politicamente, la montagna veronese, dal medioevo fu soggetta alla vivace signoria scaligera come provano documenti che risalgono al 1200, solo marginalmente interessata alle dispute con gli irrequieti vicini Ezzelini e Carraresi ed anche con i milanesi Visconti che per qualche decennio s'impossessarono di tutta la Marca Veronese e del Veneto nord-occidentale. Più tranquilla la posizione con il contado Trentino, fortissima comunità legata direttamente all'impero austro-germanico e capitanata dal Principe-Vescovo di Trento. Con il trentino, in particolare con il roveretano, s'intrattenevano intessissimi scambi commerciali e, nonostante il rosario di arcigni e minacciosi castelli, le frontiere erano molto più aperte a quanto siamo abituati nell'epoca contemporanea.

Dal 1405 la dominazione della Serenissima Repubblica caratterizzata, come per tutte le comunità locali dello Stato da Tera, di una amplissima autonomia amministrativa, chiave vincente per la pace e la ricchezza durata fino al 1796 quando tutta la regione venne sconvolta da Napoleone.
Seguono gli anni militarizzati della Repubblica Cisalpina, del Regno Lombardo-Veneto e dei Savoia, nei quali la montagna era vista come strumento difensivo con l'insediamento di numerose fortezze.

mercatini, manifestazioni e avvenimenti nei monti Lessini, montagna veronese e vicentina
dove	quando	avvenimento	info
Badia Calavena loc.Sprea	settembre	Festa delle Erbe Medicinali di Sprea	www.erbecedario.it
Badia Calavena loc.Sant'Andrea	primi di dicembre	Antica Fiera Cimbra dei Bogoni (lumache) di Sant'Andrea	www.fieradeibogoni.it
BoscoChiesanuova	fine agosto	Lessinia Film Festival	www.ffdl.it
Fumane loc.Molina	metà luglio	Festa delle cascate	www.valpolicellaweb.it
Fumane loc.Breonio	prima domenica agosto	Festa del Reguso a Gorgusello (secondo taglio del fieno)	www.valpolicellaweb.it
Fumane loc.Breonio	terza domenica ottobre	Antica Fiera del Rosario - Lessinia Terra dei Sapori	www.valpolicellaweb.it
Fumane loc.Breonio	12 dicembre	Festa di Santa Lucia con corteo in groppa all'asino e ritrovo in Malga de Sora	www.valpolicellaweb.it
Grezzana loc.Azzago	seconda settimana di agosto	Festa Grande Santa Viola	www.santaviola.com
Malo	date variabili	Mercatino antiquariato e collezionismo	www.comune.malo.vi.it
Marano di Valpolicella	primo maggio	Festa delle grotte di Marano con visite guidate al Covolo del Diaolo e Buso Streto	www.prolocomarano.it
Marano Valpolicella loc.Purano	ultima domenica di maggio	Festa del pane (distribuzione del pane ai capifamiglia)	www.prolocomarano.it
Monte di Malo loc.Campipiani	inizio agosto	Antica sagra Madonna della Neve di Campipiani	www.comune.montedimalo.vi.it
Monte di Malo	fine ottobre	Festa delle castagne	www.comune.montedimalo.vi.it
Montebello loc.Selva	fine marzo inizio aprile	Festa dei Vini Doc di Gambellara a Selva	www.comitatofestadelvino.it
Montecchio Maggiore	primo maggio	Montecchio Medioevale, Faida Montecchi-Capuleti	www.faida.it
Negrar loc.Prun	2 giugno	Magnalonga di Prun - Tour del Palato tra le pietre di Prun	www.prun.it
Nogarole Vicentino	prima domenica maggio	Festa del formaggio Monte Faldo De.Co.	www.festadelformaggio.it
Sant'Anna d'Alfaedo loc.Ronconi	fine maggio	Dai saperi ai sapori, prodotti tipici e artigianato	www.valpolicellaweb.it
Sant'Anna d'Alfaedo loc.Cona	prima domenica giugno	Festa di Santa Croce	www.valpolicellaweb.it
Sant'Anna d'Alfaedo loc.Corno d'Aquilio	luglio	Festa di San Benedetto Abate festa dell'Alpeggio alla Chiesetta alpina presso la Spluga della Preta	www.valpolicellaweb.it
Sant'Anna d'Alfaedo	terzo weekend luglio	Ultracentenaria Fiera Agricola di Sant'Anna	www.valpolicellaweb.it
Selva di Progno loc.San Bortolo Montagne	prima domenica giugno	Festa dei Trombini	www.comuneselvadiprogno.it
Selva di Progno loc.San Bortolo Montagne	fine agosto	Sagra San Bartolomeo e Festa della Vacca Rendena	www.comuneselvadiprogno.it
Selva di Progno	prima domenica ottobre	Fiera del Derlo (cesta conica da portare a spalla)	www.comuneselvadiprogno.it
Selva di Progno loc.Campofontana	periodo natalizio	Presepio vivente	www.comuneselvadiprogno.it
Soave	terza domenica del mese esclusi maggio settembre	Mercatino antiquariato modernariato collezionismo arte vintage	www.prolocosoave.it
Soave	terza domenica di maggio	Festa Medioevale del Vino Bianco	www.prolocosoave.it
Soave	terza domenica settembre	Festa dell'Uva	www.prolocosoave.it
Trissino	inizio settembre	Festa del gnocco a Selva	festadelgnocco.it
Vestenanova	inizio agosto	Festa del turista	www.comune.vestenanova.vr.it
Vestenanova	24 dicembre	Presepio vivente	www.comune.vestenanova.vr.it
Vestenanova loc.Castelvero	ferragosto	Passeggiata con l'oco	www.comune.vestenanova.vr.it
Vestenanova loc.Bolca	prima domenica di luglio	Festa della Paleontologia	www.bolca.it
vedi anche mercati settimanali ricorrenti a Verona e nel veronese manifestazioni ricorrenti, fiere feste annuali, mercatini a Verona e nel veronese elenco dei Comuni del veronese con informazioni e contatti mercati settimanali ricorrenti a Vicenza e vicentino manifestazioni ricorrenti, fiere feste annuali, mercatini a Vicenza e nel vicentino elenco dei Comuni del vicentino, Berici, Altipiani, Bassanese, con informazioni e contatti

bibliografia generale Monti Lessini - Montagna Veronese e Vicentina
titolo	autore	edizione
Valpolicella da riscoprire	F.Broggio, G.Merlin	2020 - Editoriale Programma
I Cimbri	Umberto Matino	2019 - Biblioteca dell'Immagine
I paesaggi della Grande Guerra dal Garda al Pasubio	A.Contrini	2017 - Publistampa
Cime e punti panoramici del veronese	E.Cipriani	2017 - Scripta
Itinerari in Lessinia	M.Delibori	2016 - Ctg Animatori Lessinia, Boscochiesanuova
Escursionismo Invernale - vol.I	F.Carrer, L. Dalla Mora	2009 - Idea Montagna
La Valpolicella - Per scoprire la provincia di Verona	P.Patelli, L.Toffaletti	2009 - Arsenale Editore
La Lessinia - Per scoprire la provincia di Verona	P.Patelli, L.Toffaletti	2009 - Arsenale Editore
Il Carega - Per scoprire la provincia di Verona	P.Patelli, L.Toffaletti	2009 - Arsenale Editore
La Lessinia	E.Turri	2007 - Cierre Edizioni
Bolca. Laguna pietrificata	T.Caltran	2000
10 itinerari in Lessinia	R. Chiej Gamacchio	2000 - La libreria di Demetra
I fossili di Bolca	M.Frigo, C.Sorbini	1999
Bolca e il suo territorio	T.Caltran, R.Zorzin	1998
Guida all'Altopiano dei Tredici comuni	R. Chiej Gamacchio	1998 - Editrice Panorama Trento
Le contrade di Cerro Veronese	coord. M.Delibori	1995 - Ctg Animatori Lessinia, Boscochiesanuova
Le contrade di Sant'Anna d'Alfaedo	coord. M.Delibori	1995 - Ctg Animatori Lessinia, Boscochiesanuova
Il Ponte di Veja	coord. M.Delibori	1992 - Ctg Animatori Lessinia, Boscochiesanuova
Le contrade di Boscochiesanuova	coord. M.Delibori	1991 - Ctg Animatori Lessinia, Boscochiesanuova
Escursioni in Valpolicella	E.Cipriani	1991 - Cierre Edizioni
Itinerari in Lessinia	autori vari	1990 - Ctg Veneto, Grafiche P2
Valpolicella. Guida turistico informativa	a cura di F. Quintarelli	1990 - Editrice Damolgraf
La Valpantena	autori vari	1996 - Scudo Editrice
La preistoria in Valpolicella	L.Salzani	1981 - Verona
Edilizia e paesaggio della Lessinia	G.Silvestri	1970 - Verona
Vita e tradizioni in Lessinia	E.Bonomo	1970

cartografia Monti Lessini - Montagna Veronese
titolo	editore	scala
Veneto	Touring Club Italiano	1:200.000
Monti Lessini - Recoaro Terme	100 - Kompass	1:50.000
Valpolicella	Berica Editrice	1:25.000
Monti Lessini e Piccole Dolomiti	05VE - Lac Firenze	1:25.000
Foglio 059 - Monti Lessini	Edizioni Tabacco	1:25.000
Carta dei sentieri, Lessinia-Carega	Gruppi Alpinistici Veronesi	1:20.000

Lessinia - Montagna Veronese
Verona	m.60	coord. N.45°26'17.7" E.10°59'38.2"
Erbezzo	m.1.100	coord. N.45°38'22.4" E.11°00'05.7"
Cerro Veronese	m.725	coord. N.45°34'27.9" E.11°02'28.9"
San Giorgio di Boscochiesanuova	m.1.500	coord. N.45°41'08.9" E.11°05'14.2"
Camposilvano	m.1.150	coord. N.45°37'36.6" E.11°05'18.2"
Velo Veronese	m.1.050	coord. N.45°36'14.3" E.11°05'41.9"
San Mauro Saline	m.780	coord. N.45°33'56.2" E.11°06'47.9"
Badia Calavena	m.430	coord. N.45°33'58.1" E.11°09'12.8"
Bolca	m.800	coord. N.45°35'37.1" E.11°12'34.8"
Crespadoro	m.350	coord. N.45°37'04.2" E.11°13'40.8"
Chiampo	m.170	coord. N.45°32'17.6" E.11°17'19.3"
scarica i principali punti di interesse (Poi) Lessini Montagna Veronese maggiori dettagli, itinerari e descrizione dei percorsi si trovano nelle apposite schede

altre risorse, video, films e documenti nel web riguardanti la Lessinia Montagna Veronese
YouTube	cortometraggio	2007	Lo sparo - Trombini San Bortolo	Emanuele Miliani
YouTube	video	2012	Trombini San Bortolo
YouTube	video	2007	I Pistonieri dell'Abbazia di Badia Calavena
YouTube	cortometraggio	2007	Itinerario ciclabile Val d'Illasi	Emanuele Miliani
approfondimenti it.wikipedia.org/wiki/Valpolicella it.wikipedia.org/wiki/Lessinia

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approfondimenti