Città di Vicenza - piazze e Basilica Palladiana (Palazzo della Ragione)
la Basilica Palladiana a Vicenza
Da un documento del 1262 risulta che la piazza maggiore di Vicenza era circondata da tre edifici: il 'Palazzo Vecchio', il 'Palazzo del Comune' e il 'Palazzo dei Bissari' o palazzo dei Podestà, sormontato da una torre con cella campanaria.Nel 1389 i tre edifici vennero ristrutturati e fusi in un nuovo palazzo pubblico con la 'Sala dei Quattrocento'. L'imponente complesso iniziò fin da subito a rovinare tanto che nel 1444 dovette intervenire la Repubblica di Venezia per finanziare la ricostruzione del palazzo poi denominato 'Palazzo della Ragione' con portico e logge, lavori che durarono un ventennio diretti da Domenico Veneziano e poi da Tommaso Formenton. Tuttavia strutturalmente la sistemazione non fu soddisfacente e già nel 1496 vi furono problemi statici per risolvere i quali intervenne Antonio Rizzo soprintendente del Palazzo Ducale di Venezia. Nel 1532 vennero interpellati lo Scapagnio e il celebre Jacopo Sansovino e nel 1539, per pericolo di crolli, convocato Sebastiano Serlio. Nel 1542 è la volta dell'illustre Michele Sanmicheli e subito dopo anche di Giulio Romano.
Il Palladio in quegli anni assistette defilato alle dispude dei molto più illustri colleghi, ma fece tesoro delle esperienze meditando una propria soluzione con la presentazione, del 1546, di un progetto al Consiglio dei Cento.
Nel 1549 il Palladio viene nominato soprintendente alla Basilica, i lavori proseguirono a lungo con il risultato che ancora possiamo ammirare.
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