Marmolada: rifugio Contrin e passo di Ombretola
Alba di Canazei (Trento), rifugio Contrin, passo di Ombretola, rifugio passo di San Nicolò
- Alba di Canazei (1517 m)
- al rifugio Contrin (2016 m)
- al passo di Ombretola (2864 m)
- al rifugio Contrin (2016 m)
- al rifugio passo di San Nicolò (2340 m)
- ad Alba di Canazei (1517 m)
Per i tempi di percorrenza ed i gradi di difficoltà si rinvia alla consultazione delle apposite guide escursionistiche.
Cartina Tabacco 006 / Val di Fassa e Dolomiti fassane.
Raggiunta
Alba di Canazei seguire le indicazioni per il
rifugio Contrin, ampio parcheggio nei pressi della funivia per il rifugio Ciampac.
Dal parcheggio seguire il sentiero n.602 (strada forestale) che risale tutta la Val de Contrin.
Il sentiero sale ripido seguendo la strada forestale che si inoltra in una fitta abetaia sino alla baita Locia Contrin.
Superata la baita Locia Contrin si prosegue con modestissima pendenza in spazio aperto costeggiando il
Ruf de Contrin, splendido torrente che nasce dai nevai del Sasso Vernale, solamente poco prima del rifugio Contrin si deve superare un altro ripido tratto.
Lungo il percorso sino al rifugio Contrin si incontrano due punti di ristoro, la già citata
baita Locia Contrin (1736 m) e la
baita Robinson (1828 m).
A quota 1791 m, poco prima di raggiungere baita Robinson, un ponte di legno agevola l'attraversamento del torrente Ruf de Contrin.
Da qui, volgendo lo sguardo alle spalle, il panorama si apre sullo stupendo gruppo del Sasso Lungo.
Il rifugio Contrin sorge su un bel pianoro erboso (Campo di Selva) alla testa della Val de Contrin, spettacolare la vista sulla
cima Ombretta Occidentale.
A poca distanza dal rifugio Contrin si trova
malga Contrin che offre un ottimo servizio di ristoro, assolutamente d'obbligo assaggiare i dolci a base di ricotta.
Volendo l'escursione può terminare al rifugio Contrin, l'ambiente di cui si può godere è grandioso.
Dal rifugio Contrin si prosegue seguendo il sentiero n.607 che risale la Val de le Cirele.
A quota 2440 m si incontra un bivio, mantenere la sinistra e seguire il sentiero n.612b che sale al
passo di Ombretola (2864 m).
Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere il Passo per via del fortissimo e gelido vento, a quota 2700 m abbiamo deciso di ritornare sui nostri passi (meglio non rischiare, sarà per la prossima volta), un vero peccato, da lassù il panorama deve essere vastissimo.
Il sentiero che conduce al passo di Ombretola si snoda sui ghiaioni a ridosso delle coloratissime pareti del
Sasso Vernale.
Dal sentiero si gode un bel panorama su tutta la Val de Contrin, il gruppo del Sasso Lungo, i prati del passo di San Nicolò, il Col Ombert, Sas de Roces, Crepa Neigra e Colac.
Ripassando dal rifugio Contrin, si prosegue l'escursione seguendo il sentiero n.608 che con modesti saliscendi conduce al rifugio
passo di San Nicolò (2340 m), stupendo panorama sul gruppo della Marmolada, del Sasso Lungo e del Sella.
Il rifugio Passo di San Nicolò sorge ai piedi del Col Ombert ed è anch'esso circondato da stupendi prati (Prà de Contrin).
Dal passo si apre la vista su tutta la Val di San Nicolò, Costabela, Monzoni.
Dal rifugio si segue in discesa il sentiero n.648 che in breve ci riporterà in prossimità del ponte di legno sul torrente Ruf de Contrin.
Il sentiero inizialmente scende con una modesta pendenza i prati Prà de Contrin, per farsi molto ripido nel tratto finale prima di raggiungere il torrente.
Dopo averlo costeggiato per un breve tratto si ritrova il sentiero n.602 che ci riporterà al punto di partenza.
note
- stupenda escursione in ambiente dolomitico
- consigliabile in estate o all'inizio dell'autunno
- panoramicamente molto appagante
- itinerario molto frequentato sino al rifugio Contrin
foto di Sergio Poletto