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Le Dolomiti, le montagne più belle del mondo, patrimonio dell'umanità!
Certo vengono subito in mente luoghi come Cortina d'Ampezzo, Corvara, Val di Fassa e relative scie di caroselli di vip, macchinoni, sciatori per queste montagne genericamente definite 'Dolomiti'.
Dolomite è il tipo di roccia e l'appellativo generico di dolomiti comprende una gran quantità di gruppi montuosi anche molto diversi tra di loro e, a volte, nemmeno geologicamente di roccia calcarea.
Per di più quando si pensa alle dolomiti si associa l'idea quasi automaticamente al Trentino se non addirittura all'Alto Adige.
Associazione non del tutto corretta in quanto i due terzi delle dolomiti propriamente dette sono nel bellunese, e una buona fetta tra Carnia e Friuli, con crode meno conosciute e luoghi che meritano molta più dignità.
Le Dolomiti sono, a buon diritto, tra le montagne più belle della terra e bastano solamente due nomi per averne la prova provata: Civetta e Pelmo.
Anche sulla sinistra Piave svettano gruppi dolomitici che hanno tutte le carte in regola per essere considerati con rispetto: Cridola, Monfalconi, Duranno, ecc.
Tra la Carnia, il pordenonese ed il Friuli.
E neppure l'associazione Bellunese e Dolomiti è del tutto soddisfacente, specie se si dimenticano le 'Dolomiti Bellunesi' vere e proprie, quelle del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, comprese tra le Vette di Feltre ed il Massiccio della Schiara, che segnano tutta la Val Belluna tra Belluno e Feltre.
Queste sono montagne molto meno conosciute delle loro sorelle maggiori e addirittura comprendono un gruppo, i Monti del Sole, certamente tra i luoghi meno frequentati in assoluto d'Europa, pur trovandosi affacciate alla grande Val Belluna.
Bisogna dirlo: i Monti del Sole sono luoghi davvero impraticabili anche per gli escursionisti di ottimo livello.
E forse, al giorno d'oggi, è una fortuna.
Di poco più facili sono le balze rocciose della Schiara, la quinta rocciosa sopra Belluno con la Gusela come un dito puntato verso il cielo. Nemmeno queste sono montagne facili.
Agli aspetti geografici si aggiunga la gran varietà di 'comunità' con le loro parlate e i loro costumi ancor ben vivi.
Da nord a sud: il Tirolese, Sappada e Sauris, la Carnia e l'alto Friuli, il Ladino Gardenese, il Ladino Fassano, il Ladino della Val Badia, il Ladino dell'alto Agordino, il Ladino Ampezzano, il Comelico, il 'grande' Cadore, lo Zoldano, l'Agordino, l'Alpagotto, il 'Belumat', il Feltrino, il Lamonese, l'Alano-Montebellunese, il Veneto-Valsuganotto, il Trentino e molto altro.
Come si può intuire la situazione è piuttosto complessa. Proprio per questo estremamente affascinante.
Ed anche nel camminare tra questi monti la situazione è estremamente complessa.
L'appellativo affascinante non servirebbe nemmeno perché, come già detto molte volte, stiamo trattando delle montagne tra le più belle al mondo.
Non sono parole vuote, sono veramente montagne che stupiscono e lasciano il segno nei frequentatori.
Ed è un mondo relativamente ancora molto integro, nonostante i massicci investimenti turistici e i numerosi 'caroselli...' sciistici.
A noi interessa l'escursionismo e sotto questo profilo le 'grandi' dolomiti offrono tutto, davvero tutto quello che un escursionista di qualsiasi livello possa non solo sognare, ma addirittura immaginare.
Per tutti e per tutte le difficoltà: dalla passeggiata su una stradina forestale, alla passeggiata per disabili alla camminata turistica di mamme con il bimbo nel passeggino, alle escursioni molto impegnative, alle ferrate, alle vie alpinistiche di decimo grado.
Nessuno può rimanere deluso.
Infine, ancora sulle Dolomiti Bellunesi: sono luoghi impegnativi, luoghi che non concedono compromessi con il turismo 'consumistico'.
Il camminare tra queste Dolomiti solo apparentemente 'minori' è, forse, la massima espressione dell'escursionismo ancora possibile.
Dolomiti: la conquista delle cime ed i protagonisti
Il magico mondo delle dolomiti era ancora del tutto sconosciuto quando invece il massiccio del monte Bianco, conquistato nel 1786 da Jacques Balmat e P.Paccard, era già diventato alla "moda".
Siamo agli inizi del 1800.
I turisti, a quel tempo, erano davvero pochi e composti per lo più da eclettici signori inglesi.
Esaurite le prime ascensioni esplorative di ghiacciai e vette della Svizzera, volevano conquistare qualcosa di inviolato, ma mancava loro proprio la tecnica di arrampicata sulla roccia.
Nel 1857 ebbe inizio una nuova era per le montagne dolomitiche, fino ad allora considerate con la sufficienza dei bassi gruppi prealpini.
Un certo John Ball, naturalista e geologo, il 19 settembre riusci in solitaria a giungere per primo sulla vetta del monte Pelmo (3169 m).
Quasi certamente non fu la prima ascensione assoluta della montagna, ma fu certamente il momento di svolta nella concezione delle salite dolomitiche.
Dopo questa esemplare impresa le Dolomiti furono ancora trascurate per alcuni anni per poi riprendere alla grande.
date e protagonisti dell'ottocentesca corsa alla conquista delle cime dolomitiche più alte
19 settembre 1857
monte Pelmo
3.168
sir John Ball
27 agosto 1863
Tofana de Inze
3.240
P.Grohmann, A.Dimai
28 agosto 1863
Tofana de Mezo
3.225
P.Grohmann, F.Lacedelli
29 agosto 1863
Tofana de Roces
3.243
P.Grohmann, F.Lacedelli, A.Dimai, Santo Siorpaes
18 settembre 1863
Antelao
3.263
J.Gilbert, G.C.Churchill
16 settembre 1864
Sorapiss
3.206
P.Grohmann, F.Lacedelli, A.Dimai
28 settembre 1864
Marmolada
3.344
P.Grohmann, A.Dimai, F.Dimai
9 agosto 1865
Cima Tosa
3.173
John Ball, Forster
14 settembre 1865
Cristallo
3.216
P.Grohmann, A.Dimai, Santo Siorpaes
31 maggio 1867
Civetta
3.221
Francis Fox Tuckett e compagni
18 luglio 1869
Punta Tre Scarperi
3.153
P.Grohmann, P.Salcher, F.Innerkofler
13 agosto 1869
Sassolungo
3.181
P.Grohmann, P.Salcher, F.Innerkofler
21 agosto 1869
Cima Grande Lavaredo
2.999
P.Grohmann, P.Salcher, F.Innerkofler
3 giugno 1870
Cimone della Pala
3.185
E.R.Whitwell, C.Lauener, Santo Siorpaes
16 giugno 1870
Piz Popena
3.152
E.R.Whitwell, C.Lauener, Santo Siorpaes
20 giugno 1870
Croda Rossa d'Ampezzo
3.146
E.R.Whitwell, C.Lauener, Santo Siorpaes
5 luglio 1872
Becco di Mezzodì
2.602
E.W.Utterson
30 agosto 1872
Catinaccio d'Antermoia
3.002
C.Comyns Tucker, T.H.Carson, A.Bernard
5 settembre 1872
Cima Vezzana
3.192
D.H.Freshfield, C.C.Tucker
? 1874
Popera
3.046
M.Holzmann, Santo Siorpaes
22 luglio 1874
Duranno
2.665
U.Kelso, S.Siorpaes
31 agosto 1874
Catinaccio
2.980
Comyns Tucker, H.Carson
28 settembre 1874
Croda dei Toni
3.094
Michel e Johann Innerkofler
18 agosto 1875
Sass Maor
2.812
H.A.Beachcroft, C.C.Tucker, F.Devouassoud, B.Della Santa
E.T.Compton, A. De Falkner, A.Dallagiacoma, M.Nicolussi
19 luglio 1884
Croda da Lago
2.710
Michel Innerkofler
4 agosto 1884
Cridola
2.580
J.Kugy, P.Orsolina
8 agosto 1884
Crozzon di Brenta
3.120
Karl Schulz, M.Nicolussi
27 luglio 1885
Campanile Alto di Brenta
2.938
G.Merzbacher, B.Nicolussi
12 agosto 1886
Cima della Madonna
2.752
G.Winkler, A.Zott
6 agosto 1887
Cima Focobon
3.054
G.D'Anna, G.Bernard
1887/1895
Torri del Vaiolet
2.805
T.Delago, T.Stabeler, T.Winkler
2 luglio 1891
Col Nudo, Cavallo
2.471
A.Ferrucci, A.Seppenhofer
8 agosto 1896
Pelmetto
2.990
A.Pancera, F.Spada, C.Callegari
19 luglio 1897
Cima Fanis sud
2.980
V.W. Von Glanvell, J.Appenbichler
16 agosto 1897
Sass de Mura
2.547
Diamantidi, Cesaletti
18 agosto 1899
Campanile Basso di Brenta
2.877
Otto Ampferer, K.Berger
11 settembre 1900
Croda D'Antruiles (Croda Rossa d'Ampezzo)
V.W. Von Glanvell, K.G. Von Saar
17 settembre 1902
Campanile di Val Montanaia
2.173
V.W. Von Glanvell, K.G. Von Saar
16 agosto 1909
Torre Venezia
2.337
N.Cozzi, A.Zanutti, A.Carniel, T.Cepich
16 luglio 1910
Torre Trieste
2.458
N.Cozzi, A.Zanutti
15 agosto 1913
Torre del Diavolo (Cadini)
2.598
H.Dulfer, W. Von Bermuth
principali gruppi dolomitici
principali passi stradali delle dolomiti
principali strade e località dell'area dolomitica
confini geografici e geologici delle dolomiti
linea azzurra: area dolomitica comunemente definita (principalmente a scopi turistici) linea rossa: area geologica delle rocce dolomitiche tratteggio nero: faglia della Valsugana tra dolomia, porfidi del Lagorai e calcare prealpi venete a sinistra di Trento: Dolomiti di Brenta
bibliografia generale Dolomiti - Dolomiten Dolomites, the dolomite mountains
titolo
autore
edizione
Dolomiti 53 itinerari raccontati
H.Grill, F.Kluckner
2023 - Versante Sud
Dolomiti. La formazione di una meraviglia della natura
E.Baldi
2020 - Cierre Edizioni
Guida curiosa delle Dolomiti
S.Ardito
2019 - Newton Compton
Paul Grohmann - Guida biografica alle sue vie
L.Sposito
2019 - ViviDolomiti
Leggende, fiabe e figure immaginarie delle Dolomiti
U.Raffaelli
2019 - Editoriale Programma
Schiara. Storia dell'alpinismo bellunese (3 vol.)
G.Sani, L.Sovilla
2018 - ViviDolomiti
Escursionismo consapevole in Dolomiti
D.Perilli
2018 - Idea Montagna
Dolomiti
P.Finali
2018 - ViviDolomiti
Le Pale di San Martino
T.Fiorin
2017 - Editoriale Programma
Dolomiti - Un'avventura sospesa tra sogni e realtà
G. Dal Mas
2017 - Curcu Genovese
Dolomiti - Una guida ai luoghi con 26 itinerari
G. Dal Mas
2016 - Curcu Genovese
Dolomiti - Viaggio attraverso un sogno incantato
autori vari
2016 - Light Hunter
Dolomiti per tutti
Ennio Poletti
2016 - Editoriale Programma
Wild Dolomiti - I percorsi più selvaggi
F.Bonin, A.Losso, M.Tomè
2016 - ViviDolomiti
Civetta - Pionieri sulla parete 1895-1911
Vincenzo Dal Bianco
2015 - Nuovi Sentieri
Schiara, montagna regina
G. Dal Mas
2015 - Curcu & Genovese
I sentieri della Grande Guerra
Guida Cai
2014 - Corriere della Sera
Il sentiero naturalistico glaciologico dell'Antelao
D.Berton
2014 - Manuali del Cai
Dolomitiche
A.Beber
2014 - ViviDolomiti
Lorenzo Massarotto - Le vie
autori vari
2014 - Luca Visentini
Dolomiti insolite (3 vol.)
G. Dal Mas
2013 - Panorama Trento
Le Dolomiti tra leggenda e geologia
Paola Favero e altri
2012 - Cierre
Dinosauri nelle Dolomiti
P.Mietto, M.Belvedere, M.Barbuni, F.Manucci
2012 - Cooperativa Cortina
Alpinisti Britannici sulle Dolomiti dell'ottocento
M.Gasparetto
2012 - Nuovi Sentieri Belluno
Dentro la montagna (fiabe ed escursioni in Dolomiti)
Paola Favero
2012 - Cierre
Alpinismo Epistolare
Armando Aste
2012 - Nuovi Sentieri
Dolomiti d'Ampezzo - guida alla conoscenza delle meraviglie naturali di Cortina
A.Alberti, M.Cassol, M. Da Pozzo, C.Lasen, C.Siorpaes
2011 - Regole Cortina Ampezzo
Dolomiti patrimonio dell'umanità
R.Messner, U.Demeter
2012 - Mondadori
Antelao in punta di piedi - Il re del Cadore in 150 anni di storia alpinistica
V.Mason
2012 - Idea Montagna
Dolomiti - Monte Cristallo
F.Cammelli
2010 - Michele Beltrame
Civetta per le vie del passato
G.Angelini
2010 - Fondazione Angelini Belluno
Dolomiti patrimonio dell'umanità (4 vol.)
autori vari
2009 - Panorama Trento
Dolomiti Classiche
Paolo Salvini
2009 - Edizioni Grafica Sanvitese
Dolomiti Orientali - I monti dei Forni Savorgnani
A.Anziutti
2009 - Tamari Montagna
Dolomiti Sorapiss e Marmarole occidentali
P.Beltrame
2009 - Beltrame
Dolomiti - Croda Rossa d'Ampezzo
P.Beltrame
2008 - Beltrame
Santuari e Pellegrinaggi dei Ladini e delle genti Mochene e Cimbre
F. De Gasperi
2008 - Curcu & Genovese
Il Cammino delle Dolomiti
autori vari
2008 - Provincia Belluno
La conquista delle Dolomiti. Sulle tracce dei pionieri...
A.G.Richardi
2008 - Athesia
Antonio Berti, cantore delle crode
Fondazione Angelini
2007 - Nuovi Sentieri
Dolomiti Orizzonte 3000 - fotografie panoramiche
A.Gogna, P.Lazzarin
2008 - Panorama Trento
Latemar
M.Corradini, M.Bianchini
2008 - Nordpress Edizioni
Pale di San Martino
Luca Visentini
2007 - Luca Visentini
Primiero
Stefano Ardito
2007 - Cda Vivalda Torino
Teatri di guerra sulle Dolomiti
M.Vianelli, G.Cenacchi
2006 - Mondadori Oscar Storia
Belvederi in Dolomiti
Ruggero Tremonti
2006 - Panorama Trento
Dolomiti Bellunesi
A.Gogna, M.Milani
2006 - Priuli&Verlucca
Pale di San Martino
E.Husler, L. De Franceschi
2006 - Tamari Montagna
Le stagioni delle Dolomiti
Andrea Rizzato
2006 - Panorama Trento
Fra Pelmo e Civetta - La montagna attraverso lo sguardo di Giovanni Angelini
autori vari
2006 - Fondazione Angelini Belluno
Val di Fiemme - Il cuore verde delle Dolomiti Trentine
Stefano Ardito
2006 - Cda Vivalda
Catinaccio
M.Corradini, M.Bianchini
2006 - Nordpress Edizioni
Le antiche voci dei Monti Pallidi
G.Palmieri
2002 - Canova Edizioni
Guida insolita alle Dolomiti
Dino Dibona
2000 - Newton Compton
Gruppo della Civetta
L.Visentini, M.Crespan
2000 - Athesia Bolzano
Sassolungo e Sella
Luca Visentini
2000 - Athesia Bolzano
Enciclopedia delle Dolomiti
F. De Battaglia, L.Marisaldi
2000 - Zanichelli
Le cime più belle. Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
M.Minute, E.Damin
1998 - Danilo Zanetti
Gruppo del Cristallo
Luca Visentini
1996 - Athesia Bolzano
I regni perduti dei Monti Pallidi
G.Palmieri
1996 - Canova Edizioni
Sulle Dolomiti d'Ampezzo
T.Wundt
1996 - Cooperativa Cortina
La storia geologica delle Dolomiti
Alfonso Bosellini
1989 - Edizioni Dolomiti
I Monti Pallidi. Leggende nelle Dolomiti
C.F. Wolff
1983 - Cappelli Editore
La scoperta delle Dolomiti (1862)(Riedizione)
Paul Grohmann
1982 - Nuovi Sentieri
Arabba e il Fodom
Gilberto Salvatore
Cai Livinallongo
L'avventura dolomitica di Viktor Wolf von Glanvell (premio "Antonio Berti")
D.Pianetti
Ghedina Cortina
Dolomiti del Comelico e di Sappada
autori vari
Nuove Edizioni Dolomiti
Dolomiti della Valle del Boite
Camillo Berti
Nuove Edizioni Dolomiti
Arabba e il Fodom
Gilberto Salvatore
Cai Livinallongo
Falcade e l'alta Val Biois
Dario Fontanive
Edizioni Turismo Veneto
Dolomiti di Sesto, di Braies e dintorni
Giovanni Cenacchi
Zanichelli
L'anima delle Dolomiti
C.F. Wolff
Cappelli Editore
Dolomiti, storie e leggende
Gari Monfosco
Ghedina e Tassotti
Leggende delle Dolomiti
Giovanna Zangrandi
Nordpress Edizioni
Breve storia dei Ladini Dolomitici
Bepe Richebuono
The Dolomite Mountains
J.Gilbert, G.C.Churchill
1864 (riedizioni recenti tradotte in italiano)
Viaggi nelle Alpi
Deodat De Dolomieu
Fondazione Enrico Monti
Naturalmente riguardo le Dolomiti, forse le montagne più belle al mondo, certamente le montagne più descritte e fotografate, esistono una quantità impressionante di documenti, studi, libri, libri fotografici, guide, films, Dvd e documentari.
La biografia del più grande arrampicatore dolomitico non con le chiacchere, ma con i fatti: le sue vie.
Attraverso le parole e le relazioni dei tanti compagni di cordata.
Molto, molto di più di una guida ad alcune arrampicate.
Sulle grandi Dolomiti, quelle vere, le spaventose pareti di Valle San Lucano.
In condizione di montagna vera: in solitaria invernale.
Un libro commovente per chi ha conosciuto "il Mass".
Di Lorenzo si ricorda soprattutto la sua grande umanità, la sua immensa modestia, la sua ineguagliabile semplicità.
Segni di una vita travagliata e dell'incredibile numero di bivacchi, spesso solitari invernali, tra le rughe di immense pareti, forse.
Un libro che fa rivivere l'epopea magica e irripetibile degli anni '80 e '90 del novecento dell'alpinismo prealpino veneto e dolomitico.
Con la certezza che basti andare "Dalla Mena" in Valle Santa Felicita, o fermarsi ad ammirare l'immenso spigolo nord dell'Agner lungo la stradina di Col di Pra in San Lucano, per vederlo apparire.
Con il suo sorriso enigmatico e le parole ironiche, pepate e pungenti.
Come quella volta che scendevo a piedi verso Agordo.
Lorenzo mi sorpassa in sella al Ciao, mi vede, si ferma, mi accompagna "a pedali" fino ad Agordo, mi riferisce della ruota del motorino trovata bucata...
Mi racconta della concatenazione in solitaria invernale delle "sue" tre cime in San Lucano (Agner... Lastei...), tanto freddo e neve, tre giorni senza mettere niente sotto i denti, per fortuna conoscevo le discese...
Arriviamo ad Agordo, mi dice: vado al bar davanti alla chiesa.
Ciao Lorenzo, alla prossima... Gianni
cartografia generale escursionistica riguardante le Dolomiti
titolo
editore
scala
Veneto
Touring Club Italiano
1:200.000
Provincia di Belluno
Danilo Zanetti
1:170.000
La Provincia di Belluno con il Cammino delle Dolomiti
Edizioni Tabacco Udine
1:75.000
Dolomiti Agordine e di Zoldo-Pale di San Martino-Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Edizioni Tabacco Udine
1:50.000
Cortina d'Ampezzo
Kompass Edizioni
1:50.000
Gruppo di Sella
Kompass Edizioni
1:50.000
Foglio 11 - Odle, Alpe di Siusi, Sella
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 09 - Val di Fassa
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 08 - Sella, Marmolada
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 07 - Moena, Falcade
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 10 - Alleghe
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 03 - Civetta, Val di Zoldo
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 06 - Pale di San Martino
LagirAlpina Fagnana
1:25.000
Foglio 001 - Comelico, Sappada, Val Pesarina
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 002 - Forni di Sopra, Ampezzo, Sauris, Alta Val Tagliamento
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 003 - Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 004 - Val Senales / Schnalstal
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 005 - Val Gardena, Alpe di Siusi
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 006 - Val di Fassa e Dolomiti Fassane
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 007 - Alta Badia, Arabba, Marmolada
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 008 - Ortles, Cevedale / Ortlergebiet
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 010 - Dolomiti di Sesto / Sextener Dolomiten
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 011 - Merano e dintonri
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 015 - Marmolada, Pelmo, Civetta, Moiazza
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 016 - Dolomiti del Centro Cadore
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 017 - Dolomiti di Auronzo e del Comelico
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 021 - Dolomiti di Sinistra Piave
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 022 - Pale di San Martino
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 024 - Prealpi e Dolomiti Bellunesi
Edizioni Tabacco Udine
1:25.000
Foglio 025 - Dolomiti di Zoldo, Cadorine, Agordine
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Frequentare la montagna - escursionismo, ferrate, alpinismo - è attività potenzialmente pericolosa e chi la svolge lo fa a proprio rischio e pericolo. Si consiglia l′iscrizione al Cai (Club Alpino Italiano) che promuove la cultura alpina e svolge attività sociali di escursionismo e alpinismo, inoltre comporta una assicurazione sul soccorso alpino e trattamento sociale nei rifugi Cai, oltre a sconti su numerosi prodotti e pubblicazioni. Informarsi in loco circa la percorribilità dei sentieri e contattare i gestori per l′apertura dei rifugi.
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Buone escursioni !
nota
Attenzione, con la bufera di ottobre 2018 (Vaia) sono caduti numerosi alberi lungo i sentieri, con intere zone devastate a macchia di leopardo. Anche dopo diversi anni alcuni sentieri possono essere ancora impercorribili, o comunque con evidenti difficoltà di attraversamento di alcuni tratti. In altri casi ci si può imbattere in lavori forestali e di ripristino. Inoltre alcuni tratti di bosco non saranno più quelli di prima ed anche sentieri segnalati Cai potrebbero essere cambiati o deviati. Data la situazione molto varia e in continua evoluzione e gli avvenimenti metereologici sempre imprevedibili, prima di affrontare qualsiasi percorso è sempre bene informarsi in loco circa la percorribilità dei sentieri e contattare Uffici Turistici, Gestori di rifugi, Ufficio Guide Alpine, Proprietari di attività commerciali.
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