catena meridionale: Cereda, Val Canali, Croda Granda | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
partenza | arrivo | num | tempo | quota | disl | difficoltà | note |
Cant del Gal | rifugio Treviso in Val Canali | 707 | 1:00 | 1.630 | 500 | turistico | Classica salita dapprima su stradina (asfaltata fino al parcheggio, posto per poche auto (non parcheggiare fuori dagli appositi spazi, vigili in agguato...) si abbrevia di quasi mezz'ora, quindi sterrata, infine sentiero a tornanti in una bella abetaia. |
rifugio Treviso | passo Canali | 707 | 2:30 | 2.470 | 800 | abbastanza impegnativo | Panorami mozzafiato. Sentiero non difficile, ma lungo e nel finale impervio. Classico itinerario che raggiunge l'importante valico dal quale generalmente si prosegue verso la Fradusta / Altipiano delle Pale. |
rifugio Treviso | bivacco Reali alla Croda Granda | 707 743 | 3:30 | 2.595 | 1.000 | Alpinistico. Sentiero attrezzato 'Ferrata Fiamme Gialle' | Si stacca dal 707 poco dopo la Testata di Sant'Anna e affronta un canalone nel versante nord dei Vani Alti. Si supera un verticale risalto roccioso per mezzo di una ferrata molto impegnativa con alcuni passaggi davvero molto difficili. Solo per esperti con attrezzatura da ferrata. Attenzione alla neve nei canaloni e alle condizioni atmosferiche. Ambiente molto severo ed impegnativo. |
rifugio Treviso | bivacco Reali alla Croda Granda | 707 7 | 3:30 | 2.595 | 1.100 | molto impegnativo | Sentiero dei Vani Alti. Si stacca dal 707 poco dopo la Testata di Sant'Anna e affronta un canalone nel versante nord dei Vani Alti. Attenzione alla neve nei canaloni e alle condizioni atmosferiche. Ambiente molto severo ed impegnativo. Verso la forcella Vani Alti alcuni grossi chiodi (di una ferrata non realizzata) facilitano l'impegnativo passaggio. Quindi a sinistra (sentiero 7 che proviene dal Forcellon delle Mughe) con difficoltà di orientamento in caso di nebbia. Questo itinerario viene generalmente percorso quale discesa dopo la salita per la Ferrata Fiamme Gialle, completando uno splendido, e molto impegnativo, anello. |
rifugio Treviso | forcellon delle Mughe | 720 | 2:00 | 2.245 | 650 | escursionistico - faticoso | Non difficile ma con diversi strappi ripidissimi e molto faticosi. Serve principalmente quale avvicinamento alle numerose vie di arrampicata. Verso la forcella risalti rocciosi con qualche facile passaggio di arrampicata, ma il canalone è innevato fino a tarda stagione. |
forcellon delle Mughe | bivacco Reali alla Croda Granda | 7 | 1:30 | 2.595 | 400 | impegnativo | Traversata di collegamento che si mantiene in quota sui rocciosi ripidissimi versanti sud orientali del Sass d'Ortiga e dei Vani Alti. Ambiente di alta montagna da non sottovalutare in caso di nebbie o cattive condizioni atmosferiche. |
rifugio Treviso | forcella d'Oltro | 718 | 1:30 | 2.094 | 500 | escursionistico | E' il tratto dell'Alta Via n.2 delle Dolomiti verso il passo Cereda. Ambiente entusiasmante. |
passo Cereda | forcella d'Oltro | 718 | 2:30 | 2.094 | 800 | escursionistico | E' il tratto dell'Alta Via n.2 delle Dolomiti (al contrario in discesa dalla forcella d'Oltro provenendo dal rif. Treviso). Ambiente molto particolare caratterizzato da una lunga traversata e bizzarre forme rocciose. |
Gosaldo | forcella d'Oltro | 1 11 | 2:30 | 2.094 | 1.000 | escursionistico | Lunga escursione dapprima attraverso boschi e pascoli (si possono effettuare diverse varianti anche per stradine forestali) quindi più ripido verso la forcella. |
Gosaldo | forcellon delle Mughe | 1 7 8 | 3:30 | 2.094 | 1.100 | escursionistico | Lunga escursione dapprima attraverso boschi e pascoli (si possono effettuare diverse varianti anche per stradine forestali). Si passa per bivacco Menegazzi. Quindi più ripido e impegnativo verso la rocciosa forcella. |
Gosaldo | Col di Luna | 1 6 | 2:00 | 1.718 | 600 | escursionistico | Simpatica escursione dapprima attraverso boschi e pascoli (si possono effettuare diverse varianti anche per stradine forestali). Possibilità di compiere vari anelli combinando i numerosi sentieri. |
Forcella Aurine | Col di Luna | 10 | 1:30 | 1.747 | 500 | escursionistico | Simpatica escursione combinabile (anche in discesa) con il raggiungimento del rifugio Scarpa Gurekian all'Agner (sent. n. 773). |
sottogruppo dell'Agner-Croda Granda | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
partenza | arrivo | num | tempo | quota | disl | difficoltà | note |
Col di Luna | rifugio Scarpa-Gurekian | 773 | 1:00 | 1.735 | 200 | facile | Bella traversata sotto le grandiose pareti della Croda Granda, Cime dela Beta e Campanile San Marco. Si deve prima salire al Col di Luna. |
Frassené Agordino | rifugio Scarpa-Gurekian | 771 | 2:00 | 1.735 | 700 | escursionistico | Interessante salita parzialmente nel bosco a raggiungere il bel pianoro del rifugio, al cospetto dell'immenso versante sud dell'Agner, Angheraz, Cime dela Beta. Base di partenza per la salita (ferrata) alla via normale dell'Agner. |
Col di Pra (Valle San Lucano) | testata del Vallone d'Angheraz | 767 | 2:00 | 1.400 | 700 | escursionistico | Ambiente austero e grandioso. Più oltre l'itinerario sale al passo Canali con l'impegnativa via attrezzata (ferrata) 'Sentiero del Dottor', solamente per esperti. |
Lagunaz (San Lucano) | bivacco Enzo Cozzolino | - | 1:30 | 1.400 | 650 | estremamente impegnativo | Canalini ripidissimi e franosi con qualche passaggio di arrampicata. Raggiunge il bivacco base di partenza per le (spaventose) vie alpinistiche dell'Agner. Ambiente austero e spaventoso, il misero bivacco si trova sotto un tetto roccioso. |
catena centrale: Sass Maor, Cima Canali, Fradusta, Altopiano delle Pale | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
partenza | arrivo | num | tempo | quota | disl | difficoltà | note |
Cant del Gal | rifugio Pradidali | 709 | 3:00 | 2.278 | 1.100 | escursionistico | Classica escursione principale itinerario per il rifugio Pradidali. Salita non difficile, ma lunga, con buon dislivello e a tratti ripida con passaggi rocciosi e canali innevati fino a tarda stagione. Adatta a tutti, ma da non sottovalutare e da affrontare con un minimo di allenamento alla camminata dolomitica. Ambiente fantastico. |
Val Pradidali (dalla 'M' a metà salita) | bivacco Minazio | - | 3:00 | 2.230 | 500 | molto impegnativo | Canaloni molto ripidi con qualche cordino di sicurezza e innevati fino a tarda stagione, traversate su terreno esposto, ripidi ghiaioni verso il Minazio. Ambiente a tratti lunari. Difficoltà di orientamento. Da non sottovalutare in caso di maltempo. Per escursionisti allenati ed esperti. |
Cant del Gal | passo dele Lede | 711 | 4:30 | 2.698 | 1.600 | molto impegnativo | Dalla stradina della Val Canali (verso il rif. Treviso) faticosa, ripidissima salita al bivacco Minazio (ore 2:30-3:00). Quindi lunari valloni ghiaiosi e da ultimo un ripidissimo canalino. Ambiente molto austero. Per escursionisti allenati e con buona esperienza di alta montagna dolomitica. Da non sottovalutare in caso di maltempo. Il passo congiunge con la discesa (molto impegantiva) al Pradidali. |
rifugio Pradidali | passo delle Lede | 711 | 2:30 | 2.698 | 500 | estremamente impegnativo | Dopo un breve tratto tra i ghiaioni dell'alta val Pradidali, si affronta un ripidissimo risalto roccioso con un lungo tratto di arrampicata facile (passaggi di I grado) per raggiungere un primo vasto terrazzo. Quindi altri canalini, innevati fino a tarda stagione, fino al ripidissimo intaglio del passo delle Lede. Ambiente di una bellezza che solo l'alta quota dolomitica sa offrire. Assolutamente sconsigliabile con il tempo incerto. |
rifugio Pradidali | passo Pradidali Basso | 709 | 2:00 | 2.658 | 500 | impegnativo | E' la porta di accesso allo straordinario (e difficilmente praticabile) mondo dell'altopiano delle Pale. Da evitare con il tempo incerto. |
rifugio Rosetta | passo Pradidali Basso | 709 | 1:00 | 2.658 | 200 | escursionistico | Facile, ben segnalato, ma nel grandioso, desolatissimo, ambiente 'lunare' dell'altopiano delle Pale. Itinerario comunque da non sottovalutare e con notevoli difficoltà di orientamento in caso di nebbia. Frequentato da chi vuole raggiungere il Pradiali salendo con la funivia della Rosetta da San Martino di Castrozza. |
rifugio Rosetta | forcella del Miel | 707 | 3:00 | 2.540 | 400 | molto impegnativo | Attraversa il grandioso, lunare, desolatissimo altopiano delle Pale. Itinerario non difficile ma da non sottovalutare e attenzione massima a non perdere la traccia e le segnalazioni. Per escursionisti esperti. Dal Miel si può raggiungere il passo Canali oppure intraprendere altre traversate sui contrafforti nord dell'altopiano, Pale dei Balconi. Solo per escursionisti molto esperti di alte traversate dolomitiche e molto allenati. |
Gares | rifugio Rosetta | 756 | 8:00 ? | 2.581 | 1.800 | estremamente impegnativo | Pur senza particolari difficoltà è un itinerario lunghissimo che, da malga Valbona, attraversa i luoghi più impervi e solitari del lunare Altopiano delle Pale. Affrontabile solo da escursionisti espertissimi e allenatissimi e con il tempo sicuro. Si raccorda con altri sentieri che portano ai luoghi più reconditi dell'altopiano, in particolare con il 761 che proviene da Col di Prà in San Lucano. |
Gares | rifugio Rosetta | 704 | 4:30 | 2.580 | 1.300 | molto impegnativo | Sentiero delle Comelle. Interminabile salita che affronta dapprima l'orrido delle Comelle grande cascata)(tratti esposti), quindi vari risalti rocciosi della profonda valle. Si arriva nell'Altopiano delle Pale: qualche difficoltà di orientamento in caso di nebbia. Itinerario assolutamente sconsigliabile con tempo incerto. |
passo Pradidali Basso | passo Canali | 708 | 1:30 | 2.469 | 300 | estremamente impegnativo | Fantastica traversata sul margine dell'altopiano delle Pale e attraverso il ghiacciaio della Fradusta. Attenzione: si attraversa un ghiacciaio. Difficoltà di orientamento. Assolutamente sconsigliabile con il tempo incerto. Dal passo si scende in val Canali e al rifugio Treviso. |
rifugio Pradidali | passo di Ball | 715 | 0:30 | 2.443 | 200 | escursionistico | Collegamento diretto con il rifugio Rosetta o per la discesa a San Martino di Castrozza per la Val di Roda. |
rifugio Rosetta | passo di Ball | 702 715 | 1:30 | 2.443 | 400 | escursionistico | Principale collegamento tra i due rifugi. Tratto dell'Alta Via n.2 delle Dolomiti. Si scende lungamente verso la Val di Roda per poi risalire tra ghiaioni e placche rocciose al passo di Ball. |
San Martino di Castrozza | passo di Ball | 702 715 | 3:00 | 2.443 | 1.000 | escursionistico | Lunga salita da San Martino, in alto placche rocciose e ghiaioni. Variante più impegnativa per il 'sentiero delle scalette'. |
passo di Ball | forcella del Porton | 714 | 1:30 | 2.480 | 300 | alpinistico | Breve ma grandiosa attraversata. Sentiero 'Nico Gusella' con passaggi di I grado e attrezzature. |
rifugio Pradidali | forcella del Porton | 739 | 1:30 | 2.480 | 300 | alpinistico | Breve ma molto impegnativa 'Ferrata del Porton', quasi tutta su gradini di ferro con esposizione impressionante. Quindi un austero, ripidissimo canalone ghiaioso con alcune strozzature. Solo per esperti di grandi 'ferrate' dolomitiche. |
rifugio Del Velo | forcella del Porton | - | 1:30 | 2.480 | 300 | alpinistico | Si percorre l'impegnativa 'Ferrata Del Velo'. Quindi lunghe bancate rocciose con passaggi esposti e canalini vari. Solo per esperti di grandi 'ferrate' dolomitiche. Percorsa nei due sensi in combinazione con la 'ferrata del Porton' quale fantastica traversata tra i due rifugi. Ambiente mozzafiato come solo le dolomiti possono offrire. |
San Martino di Castrozza (Zivertaghe) | rifugio Del Velo | 713 | 3:00 | 2.358 | 1.000 | escursionistico | Un breve tratto impegnativo poco prima di raggiungere il rifugio. Ambiente spettacolare. |
Cant del Gal | rifugio Del Velo | 742 | 3:30 | 2.500 | 1.500 | estremamente impegnativo | Sentiero 'Del Cacciatore' che si dirama dal n. 709 (per il Pradidali) da 'La Portela' (sotto il Picco Valpradidali). NOTA IMPORTANTE: ATTUALMENTE CHIUSO PER FRANA! Itinerario lunghissimo e con notevolissimo dislivello. Non privo di inside e parzialmente attrezzato. Solo per escursionisti molto allenati ed esperti. Si congiunge con il 'Sentiero Buzzati' prima di scendere al rifugio del Velo. Ambiente impressionante. |
Prati Piereni o Cant del Gal | rifugio Del Velo | 747 | 3:00 | 2.500 | 1.500 | molto impegnativo | Sentiero 'Dino Buzzati' con alcune corde fisse e scalette metalliche. Numerosi tratti esposti. Lunghi tratti faticosi e notevole dislivello. Solo per escursionisti molto allenati ed esperti. |
catena settentrionale: Passo Rolle, Cimon della Pala, Vezzana, Focobon | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
partenza | arrivo | num | tempo | quota | disl | difficoltà | note |
San Martino di Castrozza | rifugio Col Verde | 701 | 1.965 | 500 | facile | Prevalentemente tra i prati delle piste da sci. Si può raggiungere il Col Verde anche in seggiovia. Stazione intermedia della funivia della Rosetta. | |
rifugio Col Verde | rifugio Rosetta | 701 | 1:30 | 2.581 | 600 | impegnativo | Prosecuzione del sentiero da San Martino. Tratti faticosi e difficili nel Mulaz dela Roseta. |
strada Val di Roda | strada del passo Rolle | 725 | 2:00 | 1.900 | 500 | facile | Sentiero 'del cacciatore' Da San Martino per la stradina della Val di Roda, quindi traversata in quota (saliscendi) sotto le pareti della Rosetta e del Cimon. |
passo di Rolle (malga Fosse di Sopra) | Col Verde | 712 | 3:30 | 1900 | 300 | escursionistico | Classica traversata in quota al piede delle grandi pareti del Cimon della Pala. |
rifugio Col Verde | bivacco Fiamme Gialle | 706 | 3:30 | 3.005 | 1.100 | alpinistico | Ferrata 'Bolver-Lugli' al Cimon della Pala. Solo per esperti con attrezzatura da ferrata. E' uno dei sentieri attrezzati più difficili delle Dolomiti. |
rifugio Rosetta | passo del Travignolo | 716 | 2:30 | 2.925 | 600 | molto impegnativo | Solo per esperti. Viene generalmente percorso in discesa da chi ha effettuato la ferrata 'Bolver-Lugli' al Cimon o la salita del Travignolo o della Cima Vezzana. |
trekking del Cristo Pensante al monte Castellaz | passo Rolle | 2:30 | 2.330 | 350 | escursionistico | panoramicamente straordinario | |
Val Travignolo (Baita Segantini) | rifugio Volpi al Mulaz | 710 | 2:30 | 2.619 | 700 | escursionistico | Grandiosa salita per un vasto vallone ghiaioso. Panorami tra i più straordinari delle straordinarie Dolomiti. |
rifugio Volpi al Mulaz | rifugio Rosetta | 703 | 4:00 | 2.930 | 800 | estremamente impegnativo | Sentiero delle Farangole. E' il tratto più impegnativo dell'Alta Via n.2 delle Dolomiti. Si affronta il non banale sentiero attrezzato delle 'Quattro Dita' al passo delle Farangole (m. 2.930)(serve attrezzatura da ferrata e piccozza), e poi la ripidissima, impressionante, discesa sul canalone della Valgrande (spesso ghiacciato), lunghi tratti esposti, con qualche cordino di sicurezza, sopra la profonda valle delle Comelle. |
rifugio Volpi al Mulaz | monte Mulaz | - | 1:30 | 2.906 | 450 | escursionistico | Spettacolare salita, senza particolari difficoltà ad un 'quasi' tremila dolomitico, dal quale si gode un panorama emozionantissimo sulle Pale di San Martino, su gran parte delle Dolomiti e del Trentino. |
passo Valles | rifugio Volpi al Mulaz | 751 | 3:30 | 2.570 | 600 | escursionistico | E' il tratto di collegamento dell'Alta Via n.2 delle Dolomiti. |
Falcade | rifugio Volpi al Mulaz | 722 | 3:30 | 2.570 | 1.200 | escursionistico | Classica, lunga, salita all'importante rifugio per la valle di Focobon |
Gares | malga Stia | 754 | 1:20 | 1.785 | 500 | turistico | Bella salita con possibilità di salire anche per la stradina forestale. Anche per mountain bike. Dalla malga si diramano alcuni interessanti percorsi. |
malga Stia | forcella Stia | 752 | 1:00 | 2.190 | 400 | escursionistico | Valico che mette in comunicazione con la valle del Focobon e possibilità di proseguire per il rifugio Volpi al Mulaz. |
malga Stia | Cimon dela Stia | - | 2:00 | 2.391 | 700 | impegnativo | Ripida salita, non particolarmente difficile, al Cimon che sovrasta la valle di Gares. |
malga Stia | passo delle Farangole | 755 | 3:00 | 2.930 | 1.400 | estremamente impegnativo | Solo per esperti e conoscitori dei luoghi. |
Canale d'Agordo | malga Stia | 754 | 3:30 | 2.000 | 1.300 | impegnativo | Interessante itinerario, molto lungo, che attraversa il Palmina. |
sottogruppo delle Pale di San Lucano | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
partenza | arrivo | num | tempo | quota | disl | difficoltà | note |
Col di Prà (San Lucano) | forcella Gardes | 764 | 3:30 | 1.998 | 1.300 | escursionistico | Si deve salire fino alla cascata di Pont per la stradina forestale, quindi lunga salita su valloni con bosco e poi prati. Ambiente particolare dovuto alle formazioni rocciose vulcaniche. Dalla forcella si può salire facilmente alla Quarta Pala di San Lucano (Zime Van del Pez) per assistere ad uno dei più grandiosi ed impressionantissimi spettacoli dolomitici: la vista sulla Val San Lucano e l'Agner. Attenzione: sotto i piedi si apre un baratro di 1.500 metri con correnti d'aria spaventose. |
malga Ambrusogn | bivacco M. Bedin alla Prima Pala di San Lucano | 765 | 1:00 | 2.210 | 550 | impegnativo | Si deve prima salire a malga Ambrusogn... per il sentiero 764 da Cencenighe (circa 3 ore). Si affronta il sassoso Boral d'Ambrusogn per giungere alla (veramente..!) impressionante forcella Besausega. Quindi una facile traversata, ma su cenge espostissime e impressionanti. Il bivacco, definito anche 'il più bel bivacco delle Dolomiti', si trova nell'ampia, piatta, cima ricoperta di mugheti. |
Taibon Agordino (Forno) | bivacco M. Bedin alla Prima Pala di San Lucano | 765 | 6:30 | 2.210 | 1.700 | estremamente impegnativo, alpinistico | Spaventosa salita che risale l'apparentemente impraticabile (escursionisticamente) Boral dela Besausega, tra la Prima, la Seconda Pala di San Lucano ed il Monte San Lucano stesso. Ambiente ciclopico, impressionante e spaventoso. Tratti molto difficili ed espostissimi. Solo per intraprendenti espertissimi ed allenatissimi. |
sottogruppo delle Cime di Pape o Sanson | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
partenza | arrivo | num | tempo | quota | disl | difficoltà | note |
Col di Prà (San Lucano) | forcella Cesurette | 761 | 2:30 | 1.801 | 1.000 | escursionistico | Lunga salita, buona parte su strada forestale, attraverso la cascata di Pont, il Pian de la Suta e casera Campigat. L'importante passo era molto frequentato in passato, anche perché area mineraria. |
Gares | forcella Cesurette | 756 | 2:00 | 1.801 | 700 | escursionistico | Importantissimo valico tra la Val di Gares e la Valle di San Lucano |
forcella Cesurette | malga Malgonera | 752 | 1.580 | ||||
forcella Cesurette | malga Pape | 759 | 2.180 | ||||
forcella Gardes | malga Pape | 763 | 2.180 | ||||
Cencenighe | forcella Gardes | 764 | 4:00 | 1.998 | 1.100 | impegnativo | Lunga salita, non difficile, che sale dapprima a malga Ambrusogn (m.1.700). Ambiente boscoso e poi valloni e contrafforti rocciosi. |
malga Ambrusogn | Cima Pape | 765 | 3:00 | 2.500 | 900 | impegnativo | Ambienti vulcanici molto particolari. |
Bogo (Cencenighe) | Cima Pape | 759 | 5:00 | 2.500 | 1.600 | impegnativo | Bosco, prati e ambienti vulcanici. |
vie ferrate, sentieri alpinistici attrezzati: gruppo delle Pale di San Martino | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
nome ferrata | sentiero | partenza | quota | arrivo | quota | disl | tempo | difficoltà/note |
ferrata 'Bolver-Lugli' al Cimon della Pala | bivacco Fiamme Gialle | stazione intermedia funivia Colverde | 1.960 | Cimon della Pala | 3.184 | 1.200 | 5:00 | molto impegnativa, discesa complicata e difficile |
ferrata 'Fiamme Gialle' ai Vani Alti | alta Val Canali | Cant del Gal | 1.180 | bivacco R.Reali | 2.600 | 1.400 | 5:00 | impegnativa anche la discesa |
sentiero alpinistico 'del Cacciatore' | Sass Maor | Cant del Gal | 1.180 | rifugio del Velo | 2.360 | 1.100 | 3:00 | sempre esposto e insidioso - ATTUALMENTE CHIUSO PER FRANA |
sentiero 'Buzzati' | cima della Stanga | Cant del Gal (Piereni) | 1.200 | rifugio del Velo | 2.360 | 1.300 | 4:00 | discesa per sentiero del Cacciatore chiuso per frana |
ferrata 'del Porton' e ferrata 'Del Velo' | cima di Ball, cima della Madonna | rifugio Pradidali | 2.270 | rifugio del Velo | 2.360 | 300 | 4:00 | espostissimo, lunghissima scaletta a pioli |
alcune escursioni nel gruppo delle Pale di San Martino |
---|
Quarta Pala di San LucanoPale di San Lucano, sottogruppo settentrionale Pale di San Martino, versante Agordino.Partenza: Col di Pra (850) in Val di S.Lucano (Taibon A.) a 10 Km. da Agordo. Percorso: stradina forestale alla cascata di Pont (1.150), forcella Gardes (2.000), Quarta Pala (2.260)(sulle carte riportata come Zima Van del Pez, sopra l'immenso Van di Lagunaz). Dislivello 1.500 Metri. Difficoltà: difficile, anche se non vi sono particolari problemi. 4-7 ore di cammino. Note: Le Pale di S.Lucano sono la massima 'Potenza' (Geologia) Dolomitica, con pareti alte fino a 2.000 metri. Il percorso offre contrasti incredibili, passando sul confine con il gruppo delle Cime di Pape che sono di terreno vulcanico. Dalla vetta visione vertiginosa sul Gran Canyon della Val S.Lucano che sprofonda per 2.000 metri e sulle dirimpettaie pareti del Gruppo dell'Agner (2.872), con lo Spigolo Nord alto 1.600 m. Le altre cime di S.Lucano sono raggiungibili solo "alpinisticamente" (gulp! .. vedere per credere ..), volendo si può scendere alla malga Ambrusogn (1.700) e salire al fantastico bivacco Bedin (2.110) sulla I Pala. Nota importante: informarsi circa la percorribilità e i problemi causati dall'incendio e dal successivo uragano di ottobre 2018. |
Baita Segantinigruppo dolomitico delle Pale di San Martino, settore settentrionalePartenza: passo Rolle (m. 2.000). Percorso: stradina chiusa al traffico fino a Baita Segantini m. 2.174. Difficoltà: Turistico, molto frequentato. Si può salire anche in seggiovia. Note: è uno dei posti più mozzafiato delle Dolomiti, inflazionato da poster e cartoline. Buoni camminatori possono salire al rifugio Mulaz. Da baita Segantini scendere nel vallone e quindi (indicazioni) ripido e faticoso ghiaione (2 o 3 ore a seconda dell'allenamento + ritorno). - Facile. Dai pressi del rifugio interessanti salite al Monte Mulaz e al passo delle Farangole (solo per esperti e allenati). - Difficile. |
rifugio Pradidali e passo Pradidali Bassocatena dolomitica delle Pale di San Martino, settore centralePartenza: località 'Cant del Gal' (1.170) in Val Canali a 10 Km. da Fiera di Primiero. Percorso: sentiero di accesso al rifugio Pradidali (2.258) poi al passo Pradidali basso (2.658) + ritorno. Difficoltà: difficile. ore 2-3 al rifugio + 2 al passo + ritorno. Dislivelli: 1.100 + 400. Note: siamo nel "cuore" delle Pale. Neve e ghiaccio fino a tarda stagione per il passo che si affaccia sul lunare 'Altopiano delle Pale'. Avendo ancora parecchia 'Benzina in Serbatoio' si può affrontare la traversata dell'altopiano fino al rifugio Rosetta (2.584) e ritornare al Pradidali per la Val di Roda e il passo di Ball (2.443) completando così un anello spettacolare di grande soddisfazione (aggiungere altre 4-5 ore e altri 400 m. di dislivello). Perciò in tutto 10/12 ore riservate a camminatori molto allenati. |
forcella Sadole e passo delle Ledecatena dolomitica delle Pale di San Martino, settore centralePartenza: località 'Cant del Gal' (1.170) come al precedente. Percorso: sentiero Pradidali fino alla caratteristica "M", diramazione per forcella Sadole (2.360), traversata (tracce e poco segnato) per il bivacco Minazio (2.250), passo delle Lede (2.700), discesa al rifugio Pradidali (2.258) e discesa al Cant del Gal. Difficoltà: molto impegnativo e di grandissima soddisfazione. Ore 1-2 alla diramazione + 1-2 a f.lla Sadole + 1-2 al bivacco + 1-2 al passo Lede + 1-2 al Pradidali + 1-2 ore discesa. Dislivello circa 1.800 metri. Complessivamente dalle 6 alle 13 ore, ... è un percorso dove chi ha il 'Motore Potente' può esprimersi. Note: pericoli caduta sassi sullo stretto orrido per f.lla Sadole e qualche passaggio attrezzato (difficile se ghiaccio), lunga traversata su ripidissimi pendii erbosi pensili pericolosissimi(!) se innevati poi altro orrido canalino difficile se ghiaccio. Da forcella Sadole (a mio avviso uno dei posti più belli in assoluto) difficoltà di orientamento (specie con la nebbia) nel desolatissimo e lunare tratto per il Biv.Minazio. Quindi desolati ghiaioni molto ripidi ed infine un ripidissimo canalino. Il passo delle Lede (2.700) è il punto più basso della lunga e aerea cresta di collegamento tra cima Canali/Wilma (2.900) e la Fradusta (2.937) ed è uno dei posti più stupefacenti delle Dolomiti, si affaccia sull'altipiano delle Pale e sul ghiacciaio della Fradusta ed è quasi sempre spazzato dal vento gelido o immerso nelle nebbie. Ripidi nevai pensili (pericoloso con nebbia) e un lungo tratto di arrampicata di I grado (molto delicato con il brutto tempo) nella discesa al Pradidali. Si tratta, secondo me, dell'itinerario più bello effettuabile nelle Pale di San Martino e uno dei più belli di tutte le Dolomiti. Si tenga ben presente che la zona centrale delle Pale, per la sua conformazione morfologica particolare, è spesso avvolta da fitte nebbie e facile obiettivo di temporali estivi pomeridiani. |
cima Sass d'Ortigacatena dolomitica delle Pale di San Martino, settore meridionalePartenza: parcheggio di Malga Canali (1.300) in località "Cant del Gal". Percorso: rifugio Treviso in Val Canali (1.631), Forcellone delle Mughe (2.245), via comune al Sass d'Ortiga (2.634) + ritorno. Tempi: 1 ora al rifugio + 2 alla ripida forcella + 1-2 alla cima + ritorno. Dislivello: 350 m. al rifugio + 650 alla forcella + 400 alla vetta. Complessivamente 1.400 Metri. Difficoltà: Turistico al rifugio (molto frequentato), difficile alla forcella, molto impegnativo alla cima. Qualche passaggio di I e II grado, neve fino a tarda stagione nel canalone. Note: salita ad una delle poche cime importanti praticabili (quasi) escursionisticamente delle Pale di San Martino, punto panoramico veramente straordinario e impressionante. Solo per escursionisti molto esperti la salita alla cima. |
monte Feltraio e passo dell'Oltrocatena dolomitica delle Pale di San Martino, settore meridionalePartenza: passo Cereda (1.361) sulla strada Fiera di Primiero - Agordo. Percorso: sentiero 718 (AltaVia 2), poi deviazione (solo tracce non segnato) per passo Regade (2.210) sul monte Feltraio, discesa su ripidissimi pendii erbosi pensili, pericolosissimi(!) se neve o nebbia e poco segnati o solo per tracce, sul versante Val Canali sotto a cima d'Oltro fino a portarsi sul sentiero 718 che sale dal rifugio Treviso al vallone di forcella d'Oltro (2.095) e poi traversata (altavia 2) sul versante meridionale di cima d'Oltro. Difficoltà: molto impegnativo. Ore 6-10. Dislivello complessivo 1.500 metri. Note: posti molto selvaggi e solitari con formazioni rocciose strane. |