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Parco Naturale Dolomiti Friulane Ecomuseo Lis Aganis sentieri natura Friuli Venezia Giulia Comune di Cimolais Comune di Erto e Casso Val d'Arzino Forra del Cellina
Parco naturale delle Dolomiti Friulane

Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane

Campanile Val MontanajaParco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane (Pordenone)

Certamente il luogo, e l'avvenimento, più noto di quest'area riguarda il lago, la diga e la catastrofe del Vajònt, tuttavia, questa delle dolomiti friulane, è un'area relativamente poco conosciuta, frequentata e, fortunatamente, poco sfruttata dal turismo di massa e offre spettacoli della natura di incomparabile bellezza.
Una bellezza non esibita che richiede passione e allenamento per poterla cogliere fino in fondo.

Come il Campanile di Val Montanaia, simbolo del parco, l'urlo pietrificato, un fusto quadrangolare alto 200 metri sul quale poggia una piramide di altri 50 metri.
Un torrione completamente isolato, strano, mostruoso, al centro di un grande anfiteatro di cime, i Monfalconi di Montanaia, sorge e si eleva con una energia travolgente dalla fiumana di ghiaie.
Salire al circo di Val Montanaia e, ovviamente, salire il campanile, è un'esperienza indimenticabile per qualsiasi escursionista e per qualsiasi alpinista.
Per raggiungerlo si dovrà percorrere un sentiero abbastanza impegnativo e faticoso partendo dal rifugio Pordenone, al termine della lunghissima stradina della val Cimoliana.

Ma le dolomiti friulane offrono luoghi d'incanto ancora più isolati e per camminatori temerari, come gli arditi itinerari sul Duranno, dopo il lunghissimo avvicinamento al rifugio Maniago.

Altri siti interessanti: i Libri di San Daniele, la frana del monte Toc (frana del Vajont), le impronte di dinosauro (alta Valcellina), la gola della Valcellina, i Canali del Meduna, la Strada degli Alpini, il Truoi dai Sclops.
Parco Naturale Dolomiti Friulane Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane mappa Provincia di Pordenone
Parco Naturale Dolomiti Friulane
areaalta val Tagliamento, val Cellina e val Tramontina (Pordenone)
istituzione1996 - Legge Regionale n. 42/1996 Friuli Venezia Giulia
ente gestoreEnte Parco Naturale Dolomiti Friulane
sede33080 - Cimolais (Valcellina)
indirizzovia Vittorio Emanuele, 27 - 33080 Cimolais (Pordenone)
webwww.parcodolomitifriulane.it
centri visita
  • Centro visite di Andreis - tel. 0427.764416
  • Centro visite di Cimolais - tel. 0427.87046
  • Centro visite di Erto e Casso - tel.0427.879246 visita guidata alla diga del Vajont
  • Centro visite di Forni di Sopra - tel. 0433.88088
  • Centro visite di Forni di Sotto - tel. 0433.877403
  • Centro visite di Poffabro - tel. 0427.784944
musei
  • Area Avifaunistica - Centro visite di Andreis
  • Museo etnografico dell'arte e della civiltà contadina di Andreis
  • Museo della casa Clautana a Claut
  • Eco-museo del Vajont - Erto
informazioni generalipresso la sede Ente Parco a Cimolais
recapiti, informazioni, consorzi turistici
altre aree protette
Forra del Cellina

Valcellina

itinerari e attività del servizio "a scuola nel Parco" ed escursioni didattiche
  • Forni di Sopra: sentiero dei Bambini
  • Forni di Sopra: sentiero del Von
  • Forni di Sopra: Val di Giaf e rifugio Giaf
  • Forni di Sopra: sentiero Truoi dai Sclops o sentiero delle Genzianelle
  • Forni di Sotto: sentiero di Forcella Lareseit
  • Claut: triassik park - impronte di dinosauri, sorgenti del torrente Cellina, casera Casavento
  • Claut: Strada degli Alpini e casera Casavento
  • Claut: sentiero natura del Col dei Piais e Truoi de l'Arthith
  • Cimolais: sentiero delle Bregoline e casera Bregoline Grande - gruppo del Pramaggiore
  • Erto e Casso: visita guidata alla diga del Vajont - Centro visite di Erto e Casso
  • Erto e Casso: Truoi del Sciabon o sentiero del carbone in Val Zemola ad Erto
  • Erto e Casso: Val Zemola, Cava Buscada, rifugio Maniago
  • Cimolais: Val Montanaia, rifugio Pordenone e Campanile di Val Montanaia
  • Cimolais: casera Podestine
  • Frisanco: sentiero dei Landris
  • Tramonti di Sopra: sentiero natura del Lago di Ciul
  • Andreis: sentiero natura del Mont Cjavac (o Ciavac) e Faglia Periadriatica
escursioni
foto gallery
foto panoramiche

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Prima di affrontare qualsiasi percorso è sempre bene informarsi in loco circa la percorribilità dei sentieri e di contattare Uffici Turistici, Gestori di rifugi, Ufficio Guide Alpine, Proprietari di attività commerciali.
Riportiamo a casa i nostri rifiuti e non lasciamo traccia del nostro passaggio.

Frequentare la montagna - escursionismo, ferrate, alpinismo - è attività potenzialmente pericolosa e chi la svolge lo fa a proprio rischio e pericolo.
Si consiglia l′iscrizione al Cai (Club Alpino Italiano) che promuove la cultura alpina e svolge attività sociali di escursionismo e alpinismo, inoltre comporta una assicurazione sul soccorso alpino e trattamento sociale nei rifugi Cai, oltre a sconti su numerosi prodotti e pubblicazioni.
Informarsi in loco circa la percorribilità dei sentieri e contattare i gestori per l′apertura dei rifugi.

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Buone escursioni !
rifugio Pordenone Val Cimoliana Cimolais
verso il rifugio Pordenone in val Cimoliana, Cimolais
rifugio La Pussa Val Settimana Claut
cascata de La Pussa in val Settimana, Claut
rifugio La Pussa Val Settimana Claut
cascata de La Pussa in val Settimana, Claut
Valcellina e valle del Vajont
rifugi alpini, bivacchi, ricoveri nel Parco Naturale Dolomiti Friulane
nomerecapitolocalitàaltnote
foresteria 'ex Mugolio'042.787333Cimolais, via Roma700Ente Parco Dolomiti Friulane
campeggio Bresin335.5269762Cimolais700privato
albergo diffuso Valcellina e Val Vajont0427.878445
www.albergodiffusovalcellinavalvajont.it
Claut, via Roma650privato
rifugio Casera Mela333.7857908
www.caseramela.it
Val Zemola
N46°17'35.5" E12°22'04.3"
1.160agriturismo privato
casera FerreraVal Zemola
N46°18'10.4" E12°22'14.8"
1.240vendita prodotti casera
rifugio Cava Buscada320.0413665/0427.688219
www.cavabuscada.com
monte Borgà
N46°18'02.7" E12°21'32.6"
1.765rifugio escursionistico privato
rifugio Maniago0427.879144alta Val Zemola, monte Duranno
N46°19'16.6" E12°23'33.6"
1.730Cai Maniago
ricovero Casera Bedin di Sopramonte Zità
N46°18'57.2" E12°21'55.1"
1.720Ente Parco Dolomiti Friulane
ricovero casera Galvanaval Galvana, forcella Val Forscia
N46°17'56.5" E12°23'03.9"
1.615comune Erto-Casso
rifugio Casera Ditta0427.879010Val Mesàth (Mesaz), monte Toc956privato
rifugio Pordenone0427.87300Val Meluzzo - Monfalconi sud1.249Cai Pordenone
rifugio Flaiban Pacherini0433.88555
www.rifugioflaibanpacherini.it
Alta Val Suola - Pramaggiore1.587Cai XXX Ottobre Trieste
bivacco G.PeruginiCampanile MontanajaCai XXX ottobre Trieste
rifugio Giaf0433.88002
www.rifugiogiaf.it
Coston di Giaf - Monfalconi nord1.405Cai Forni di Sopra
rifugio La Pussa0427.87050Val Settimana940Cai Claut
rifugio Malga Graisalago di Caprizzi Verzegnis-Valcalda634privato
rifugio Baita Sompicol333.1944583Som Picol Varmost - Forni di Sopra1.450privato
vedi anche
falesie e palestre arrampicata sportiva
Falesia di Compol a Cimolais
quota750
avvicinamento
alt.max. vie m
esposizionesud
difficoltàmedio difficili
tipo di roccia e arrampicatacalcare compatto con prevalenza di vie in placca
periodoprimavera e autunno
Si trova in Val Cimoliana in comune di Cimolais.
Si arriva dal Pordenonese salendo la Val Cellina oppure da Longarone, per la diga del Vaiont ed il passo di Sant'Osvaldo (m.827).
Falesia Moliesa in valle del Vajont - Erto e Casso
Si trova tra Erto e Casso, proprio ai margini di quello che fu il lago del Vaiont.
Le placconate di Casso, proprio lungo il lago del Vajont ricoperto dalla frana, sono ormai considerate un tempio dell'arrampicata sportiva.
Non manca qualche itinerario medio-facile, però in prevalenza si tratta di vie difficili ed estremamente difficili.
quota550
avvicinamentopochi minuti
alt.max. vie m. 50
esposizioneprinciplamente verso sud
difficoltàmedio difficili e anche molto difficili
tipo di roccia e arrampicata  calcare compatto con prevalenza di vie in placca e strapiombo
periodoprimavera e autunno
raggiungere Erto e Casso Valle di Vajont e la diga del Vajont
La strada più comune passa per Longarone (Belluno), paese tristemente noto, raggiungibile con l'autostrada d'Alemagna Venezia-Belluno all'ultima uscita a Longarone. Dal centro di Longarone, indicazioni varie, proseguire per Castellavazzo e Vajont.
Da Pordenone, Maniago e il Friuli, la strada più breve, ma più complicata anche se interessante, è per il lago di Barcis (lunga galleria della Valcellina), risalire poi la Valcellina fino a Cimolais e scavalcare il docile passo di Sant'Osvaldo.
Proprio sopra la diga si trova il paese di Casso. E' raggiungibile dai pressi della diga del Vajont (proseguire verso Erto, Sant'Osvaldo per circa un chilometro), sulla sinistra si dirama una stradina asfaltata (indicazione) che in alcuni chilometri davvero molto tortuosi, parecchio ripidi e con difficili tornanti, sale al piccolissimo paese.
Una sola piccola piazzetta permette il parcheggio di poche automobili.
Il paese è visitabile esclusivamente a piedi ed è raccomandabile calzare robuste scarpe con suola scolpita o, meglio ancora, scarponcini, in quanto è un susseguirsi di strette viuzze e gradini ripidi e scivolosi.
Erto, sede municipale e paese quasi completamente ricostruito, si trova qualche chilometro più avanti lungo la strada principale in direzione passo Sant'Osvaldo e Cimolais.
palestra Moliesa di Casso - Erto e Casso - diga del Vajont palestra Moliesa di Casso - Erto e Casso - diga del Vajont palestra Moliesa di Casso - Erto e Casso - diga del Vajont palestra Moliesa di Casso - Erto e Casso - diga del Vajont palestra Moliesa di Casso - Erto e Casso - diga del Vajont palestra Moliesa di Casso - Erto e Casso - diga del Vajont
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