Erto, Casso e valle del Vajont nelle prealpi Friulane
Inverno ad Erto e al lago del Vajont (750 m)
Dolomiti di Sinistra Piave, valle del Vajont, Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane (Pordenone)
L'inverno offre interessanti spunti alla fotografia, dalle montagne innevate ai tramonti che contrastano sul bianco e sulle rocce innevate, a tutti i dettagli della natura e in particolare agli alberi colti nel loro momento di riposo.
Frequentare questi luoghi d'inverno, sebbene la quota sia abbastanza modesta, è esperienza dura e difficile, una sola strada lungo l'ex bacino del Vajont è sempre transitabile, per il resto si devono percorrere sentieri e stradine che possono riservare tratti ghiacciati.
La valle è molto fredda ed angusta, non a caso gli antichi paesi di Erto e di Casso sono edificati sul versante esposto a sud sopra alte balze rocciose.
foto di Sergio Poletto
raggiungere Erto e Casso Valle di Vajont e la diga del Vajont (Pordenone)
La strada più comune passa per Longarone (Belluno), paese tristemente noto, raggiungibile con l'autostrada d'Alemagna Venezia-Belluno all'ultima uscita a Longarone.
Dal centro di Longarone, indicazioni varie, proseguire per Castellavazzo e Vajont.
Da Pordenone, Maniago e il Friuli, la strada più breve, ma più complicata anche se interessante, è per il lago di Barcis (lunga galleria della Valcellina), risalire poi la Valcellina fino a Cimolais e scavalcare il docile passo di Sant'Osvaldo.
Proprio sopra la diga si trova il paese di Casso.
E' raggiungibile dai pressi della diga del Vajont (proseguire verso Erto, Sant'Osvaldo per circa un chilometro), sulla sinistra si dirama una stradina asfaltata (indicazione) che in alcuni chilometri davvero molto tortuosi, parecchio ripidi e con difficili tornanti, sale al piccolissimo paese.
Una sola piccola piazzetta permette il parcheggio di poche automobili.
Il paese è visitabile esclusivamente a piedi ed è raccomandabile calzare robuste scarpe con suola scolpita o, meglio ancora, scarponcini, in quanto è un susseguirsi di strette viuzze e gradini ripidi e scivolosi.
Erto, sede municipale e paese quasi completamente ricostruito, si trova qualche chilometro più avanti lungo la strada principale in direzione passo Sant'Osvaldo e Cimolais.