Escursione dal lago di Calaita a forcella Folga
Valle del Vanoi, Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, Catena del Lagorai
Bellissima escursione molto panoramica.
Dai pressi della forcella Grugola si gode di uno dei più spettacolari panorami sulle dirimpettaie Pale di San Martino, dal Cimon della Pala (m. 3185) alla Pala di San Martino, alla Cima della Madonna e Sass Maor.
A sud-est le Dolomiti Feltrine con l'imponente Sass de Mura (m.2550) e le Vette Feltrine con i geometrici profili del Pavion (m.2334).
Sentieri abbastanza ripidi ma senza difficoltà.
Dai parcheggi (m.1600) nei pressi del lago di Calaita si percorre per poche centiania di metri la stradina di malga Grugola.
Prima di un ponticello, verso destra parte il sentiero 347 che, poco dopo aver guadato un torrentello, sale il ripido risalto che conduce alla conca superiore della valle Pisorno.
Dopo il bosco il panorama si apre verso le Pale e le Dolomiti Bellunesi e si raggiunge il minuscolo lagetto dell'Agnellessa Bella.
L'ambiente è quello tipicissimo del Lagorai, particolarmente suggestivo e sereno seppur circondato da imponenti pale erbose verdissime in contrasto con la scura roccia porfirica affiorante.
Caratteristici i laghetti sui residui avvallamenti morenici glaciali e numerose le torbiere.
Alto sul ramo di destra del vallone si trova il laghetto Pisorno, protagonista di suggestive leggende comprendenti streghe e draghi.
Verso sinistra (senso di marcia) con ripidi tornanti si guadagna la forcella Grugola (m.2297), spettacolare il panorama sui valloni circostanti.
Si può decidere per la salita alla cima Folga (m.2436) massima elevazione meridionale della catena orientale (Tognola) del Lagorai.
Dalla forcella si traversa (ripida discesa e poi risalita) la parte alta del vallone Grugola per toccare forcella Folga (m.2196).
Bellissimi scorci sul sottostante laghetto Giarine.
Non attraversare lo spartiacque ma scendere il vallone sottostante alla volta del lago Giarine e malga Grugola (m.1783).
Dalla malga si segue la stradina forestale per tornare al punto di partenza.
dove | lago di Calaita, Canal San Bovo valle del Vanoi (Primiero, Trento) |
park | Calaita m.1600 - coord. N.46°12'07.4" E.11°47'23.4" |
motivi | naturalistici, paesaggistici |
difficoltà | escursionistica (scala Cai = E / EE per la salita alla cima) |
orientamento | facile, perfettamente segnalato con segnavia Cai |
sentieri | n.347, n.358 |
mete principali | vallone Pisorno, passo Grugola, cima Folga (opzionale), forcella Folga, malga Grugola |
caratteristiche | sentieri ripidi ma senza particolari difficoltà o pericoli |
tempi | 4 ore, soste escluse |
lunghezza | 9 km. circa + salita alla cima |
dislivello | 700 m. + 150 m. eventuale salita alla cima |
quota max | m. 2.300 forcella Grugola / m. 2.436 cima Folga |
quando | estate, autunno |
ricoveri | bar/ristorante Miralago Calaita - www.miralagocalaita.it |
cartografia | Kompass n.626 Catena dei Lagorai - 1:25.000 |
ricognizione | 24 agosto 2008 |
download | waypoints, tracce Gps dell'escursione e itinerario interattivo con Google/Earth (gpx/gdb/kml) |
Lago di Calaita (m.1621) - Canal San Bovo (Trento)
Valle del Vanoi, Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino
Si raggiunge facilmente in auto per la strada di Canal San Bovo per il passo della Gobbera che parte, destra, appena fuori della lunga galleria che collega il Primiero con la Valle del Vanoi.
Dopo alcuni chilometri di salita verso la Gobbera, si dirama (a sinistra)(segnalazioni)(cimitero) una strada in forte salita che conduce direttamente al laghetto.
A fianco del laghetto si trova un albergo-ristorante-bar con, nei pressi, ampi parcheggi.
Il posto è molto frequentato in estate, conosciuto e apprezzato dai turisti che frequentano il Primiero e il parco Paneveggio.
Per godere in solitudine il grande fascino di questo luogo, conviene andarci nel tardo autunno, quando i larici dei boschi circostanti assumono colori fantastici.