Forcella Magna (m.2.117) - gruppo granitico di Cima d'Asta (Trento)
Una tranquilla escursione molto suggestiva per cogliere il fascino e i dettagli degli ambienti tipici della catena porfirica dei Lagorai e del massiccio granitico di Cima d'Asta.
Si parte da Malga Sorgazza, m.1.450 in Val Malene, e si prosegue per la stradina forestale (parte a fianco del bacino Enel) che in leggera salita conduce alla baracca ('Il Bivio') della teleferica di servizio al
rifugio Ottone Brentari a Cima d'Asta.
Circa 30-40 minuti, in mezzo ad un bel bosco costeggiando alti il torrente Grigno.
Alla baracca della teleferica si diramano alcuni sentieri, proseguire verso sinistra per la mulattiera erbosa che conduce a forcella Magna.
Si attraversano diversi torrentelli e si possono ammirare alcune cascatelle.
Forcella Magna, m.2.117, si raggiunge in circa 2 ore, sempre di tranquilla passeggiata, dapprima nel bosco misto di larici, poi la vegetazione si fa più rada e prevalgono i mugheti, infine il desolato ambiente pietroso tipico di queste affascinanti e particolarissime montagne.
Il tempo di sola salita è quindi di ore 2,30 con un dislivello di quasi 700 metri, ma la passeggiata è tranquilla e poco faticosa.
La discesa si può compiere in ore 1,30.
Nei pressi della forcella si trova uno degli innumerevoli minuscoli laghetti tipici della catena dei Lagorai e Cima d'Asta, il laghetto di forcella Magna per l'appunto.
Volendo compiere un percorso più ampio, e notevolmente più impegnativo, vi sono alcuni sentieri che partono proprio da questo importante valico.
Verso nord si scende al passo Cinque Croci, verso est si può affrontare l'impegnativa (anche un tratto attrezzato e scalette metalliche) cresta di Socede e raggiungere il rifugio O.Brentari a Cima d'Asta, verso ovest si può seguire la facile, ma articolata,
dorsale verso le Buse Todesche e Cima di Rava, per scendere infine a malga Sorgazza.