Padova città d'acque: il canale Roncajette
Padova: argine Roncajette da Padova a Bovolenta
itinerari in bicicletta lungo gli argini del Bacchiglione
Una tranquilla passeggiata in bicicletta dal centro di Padova fino a Bovolenta percorrendo l'argine Roncajette del fiume Bacchiglione.E' l'occasione per uscire dalla città e ammirare la splendida campagna tra Polverara e Bovolenta, caratterizzata da grandi estensioni seminative e punteggiata da case sparse, così tipiche (nel bene e nel male) della campagna veneta attuale. Numerose sono le opere di sostegno idraulico e le idrovore, anche su edifici ormai di pregio storico. Sullo sfondo si profila la teoria di gobbe dei Colli Euganei.
Oltre i campi s'intravvedono, lungo le strade principali, i 'famosi' capannoni del 'ricco' nord-est. Anche quest'ultimi ormai parte integrante del paesaggio, comunque da capire.
Per arrivare a Bovolenta si lambiscono alcuni paesetti: Ponte San Nicolò, Roncajette, Isola dell'Abbà, Polverara.
Bovolenta è stato lo strategico snodo fluviale al confine tra padovano e veneziano. Si raccordano il Bacchiglione ed il canale Vigenzone-Cagnola, oltre ad altri canali minori. In epoca medioevale esisteva un castello, distrutto nella guerra di Bovolenta tra Veneziani e Padovani.
Assieme agli argini del Bacchiglione tra Vicenza e Padova, ai vari canali che vi si diramano, come il Canale di Battaglia, e alla conoscenza del fiume Brenta che lambisce la città alla quale è collegato con la Brentella ed il Piovego, conoscere questo argine è un altro dei tasselli indispensabili per capire la complessa articolazione urbanistica di Padova.
Padova è una città che non si può 'capire fino in fondo' se non si conosce l'articolazione fluviale.
Per chi non conosce Padova l'escursione può essere l'occasione per visitare la città mantenendo la tematica dei Canali e delle Acque interne alla città.
Padova città d'acque recitano pomposi slogans turistici.
Può essere vero. Certamente Padova è stata una città costruita sul complesso snodo fluviale Bacchiglione-Brenta.
Però la situazione è estremamente complicata e particolarmente difficile da capire ad un primo approccio. Inoltre seguire i canali in città, gran parte dei quali è stato tombinato o interrato, è difficoltoso per una lunga serie di problemi, non da ultimo il traffico caotico, come difficoltosa da capire è la complessa urbanistica cittadina.
vedi
Padova: argine Roncajette da Padova a Bovolenta
itinerari in bicicletta lungo gli argini del Bacchiglione
il percorso
Il punto di partenza è a Padova allo snodo fluviale (e stradale) del Bassanello (strada 'Battaglia' verso Monselice-Este appena fuori del centro in direzione sud).Si percorre tutto il lungargine sinistro (idrografico) del canale Scaricatore fino al ponte dei Quattro Martiri, poco prima del grande edificio del Sostegno di Ca' Nordio. La stradina sterrata è lo sfogo per il jogging dei padovani, quindi sempre strapiena di atleti e passeggiatori.
Attraversato il ponte (verso Legnaro) subito si prende a sinistra la strada dell'argine (destra idrogafica) e si prosegue oltre Ca' Nordio passando anche sotto il ponte della tangenziale.
Ora si prosegue seguendo sempre integralmente l'argine tralasciando tutte le strade che s'incontrano.
Il percorso è del tutto evidente e facile.
Si alternano tratti di pista ciclabile a tratti in cui transita anche qualche rara automobile di residenti.
Il fondo stradale è per buona parte del percorso asfaltato, ma con alcuni tratti di strada bianca e un tratto erboso in terra battuta.
Vi sono alcuni attraversamenti di strade provinciali caratterizzati da ponti che permettono anche di passare da un lato all'altro degli argini.
L'andata e ritorno fino a Bovolenta si svolge in circa 40 chilometri.
Per il ritorno si può seguire l'argine opposto rispetto a quanto percorso all'andata.
