Oratorio Francescano di Curtarolo
Il più importante monumento storico-artistico e religioso di Curtarolo.
E' quanto rimane di un piccolo monastero francescano del XII secolo alle dipendenze dell'ordine del Monastero di Santa Giustina a Padova.
E' il monumento più prestigioso di Curtarolo.
All'interno alcuni affreschi sulla volta dell'abside sono attribuiti alla scuola di Giusto de Menabuoi o allo stesso artista (l'autore dello straordinario ciclo di affreschi del Battistero del Duomo di Padova - 1300).
L'abside della chiesetta conserva i tipici elementi dell'architettura romanica monastica.
La casa adiacente, dalle forme sei-settecentesche, è stata adattata a casa colonica sulle strutture delle barchesse del monastero.
All'epoca della costruzione il fiume Brenta correva ad appena qualche centinaio di metri (all'incirca dove ora la strada provinciale) e, nella campanga retrostante, probabilmente esistevano ancora le strutture del vecchio e fatiscente castello romano sulla 'Mota de Pain', già castelliere pre-romano su di una 'Motta', abbattuto dai padovani nel 1200 per fortificare Cittadella.
La zona di Curtarolo era ai margini estremi della grande centuriazione di Noale-Borgoricco (centuriazione dell'agro padovano) e, probabilmente, nei pressi del monastero e del castello vi passava la strada romana (Aurelia-Valbrenta) proveniente da Vigodarzere, Tavo (ottavo miglio), Santa Maria di Non (nono miglio) che dirigeva poi verso Bassano.
Curtarolo si raggiunge facilmente percorrendo la Statale della Valsugana e si trova a circa metà strada tra Padova e Cittadella.
Dall'incrocio sulla statale al centro di Curtarolo, svoltare per Santa Maria di Non e proseguire per qualche centianio di metri.
Sulla sinistra, ben visibile, si trova la chiesetta adiacente alla casa colonica.