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città di Asolo e colli asolani - i cento orizzonti
Asolo, l'antico maglio di Pagnano d'Asolo
E' una originaria architettura rurale del 1400, come testimoniato da una data incisa in una pietra dell'edificio.
La struttura architettonica è rimasta pressoché intatta e l'officina ha sfruttato le ruote ad acqua per muovere il maglio usato per la lavorazione del metallo fino ai primi anni '70.
Straordinariamente bella la finestrella, in gotico-veneziano, sulla facciata dell'edificio del macchinario.
Le due ruote a pale in legno sono inserite in canalette a tromba idroeolica, raro esempio di chiara concezione leonardesca.
Sfruttano l'acqua proveniente dal vicino torrente Muson lungo il quale, nel passato, fiorivano numerosissime attività che sfruttavano la forza motrice a ruote, quali molini, folli e magli.
L'officina sorta, attorno al 1470, come maglio cambiò per due secoli, tra il 1600 ed il 1800, destinazione d'uso diventando un follo per la lavorazione dei panni, funzionale ad un probabile filatoio delle vicinanze.
All'inizio del 1800, anche a causa delle profonde trasformazioni avvenute nel territorio con le riforme Napoleoniche, l'edificio venne acquistato da un certo Valentino Colla, fabbro ferraio, e l'attività artigianale di lavorazione del ferro battuto passò di generazione in generazione agli eredi fino a qualche decennio fà allorquando venne abbandonata.
Questo importante patrimonio è ora di proprietà comunale che ne ha restaurato la parte più caratteristica ed antica della struttura e sta provvedendo a restaurare e a rendere agibile anche il resto del corpo di fabbrica.
Il complesso verrà destinato a scuola-laboratorio-museo e sarà sede di corsi e spazio per convegni ed incontri, oltre che museo dedicato alla naturale vocazione della lavorazione del ferro battuto.
Asolo, l'antico maglio di Pagnano d'Asolo
Maglio di Pagnano d'Asolo - proprietà del Comune di Asolo (Treviso)
Edificio del 1400 adibito a maglio per la lavorazione del metallo, a follo per i panni, ed ancora a maglio fino al 1979.