Vidor e i colli del prosecco
Passeggiata tra Vidor, il Colle del Castello, i colli del Prosecco sopra Colbertaldo ed il Santuario della Madonna delle Grazie.
Una tranquilla escursione, da compiersi in due-tre ore, attraverso la prima fascia delle colline moreniche della Piave, completamente terrazzate a vigneto.
Dalla piazzetta del
Municipio di Vidor si sale la ripida stradina asfaltata, allietata da numerosi capitelli (e chiusa al traffico), al
Colle del Castello, panoramico avamposto sulla stretta del Piave.
Il nome si riferisce al fatto che qui si trovava un antichissimo castello dei signori Da Vidor, assediato ed abbattuto dagli Ezzelini nel XIII secolo.
Il personaggio più illustre dell'antica famiglia nobiliare fu il crociato Giovanni da Vidor (XII secolo) che portò dalla Terra Santa le reliquie di Santa Bona (
Abbazia di Santa Bona a Vidor) e dei Santi Vittore e Corona (
Santuario a Feltre).
Tra i ruderi del castello (visibili fino al XIX secolo), rimase una cappella votiva dedicata a Santa Maria.
Dopo le distruzioni della Grande Guerra, questo fu luogo strategico delle linee del Piave, nel 1925 venne edificato il tempio-sacrario Oratorio dell'Addolorata a memoria dei caduti in guerra.
Lasciato il tempio, verso nord, si scende una scalinata e si prosegue con numerosi saliscendi lungo la dorsale collinare, tralasciando i sentieri e le stradine che si diramano tra i terrazzamenti a vigneto.
Spettacolari le visioni panoramiche sul Quartier del Piave, Vidor, Colbertaldo, ma anche dalla parte opposta verso il fiume Piave.
Oltrepassato il Col Carpenon e la caratteristica casa diroccata sopra il colle, si raggiunge il
Col Polenta da dove si intravvede sulla sinistra, in basso nella campagna, la grande costruzione rurale del
Santuario della Madonna delle Grazie.
Il santuario era una Abbazia benedettina del 1400 e fu gravemente danneggiato durante la grande guerra.
Dal santuario, in breve, si può raggiungere il paese di
San Giovanni, caratteristico per il particolare campanile e l'antica chiesa.
Il ritorno avviene per lo stesso itinerario dell'andata, eventualmente con divagazioni e variazioni per i sentieri o stradine lungo gli spettacolari filari di vigneti.
La passeggiata si può compiere in qualsiasi stagione, tuttavia i momenti più spettacolari si godono in autunno, dopo la vendemmia (quando l'uva è pronta per la vendemmia i contadini non vedono di buon occhio eventuali camminatori), in inverno magari dopo una leggera nevicata, ed in primavera per le fioriture dei prati.
Vidor, 30 dicembre 2007
Vidor, e Colbertaldo, si trovano ai margini occidentali del Quartier del Piave, racchiusi da una bassa dorsale collinare morenica ammucchiata dal ghiacciacio del Piave.
Si raggiunge da Treviso, in circa 30 km., passando per Montebelluna e attraversando il ponte sulla Piave.
E' sempre stato un temuto luogo di transito, con le colline a sbarrare il corso del fiume ed adatte a postazioni ed opere difensive fin dai tempi remoti, come il Colle del Castello sul quale sorgeva un castello distrutto dall'Ezzelino.