Ceneda - Castello di San Martino
Tracce archeologiche riconducono agli insediamenti pre-romani e romani attorno e sul colle di San Paolo e di San Martino.
Con l'invasione Longobarda (VI-VII sec.), Ceneda divenne importante Gran Ducato, suddivisione politico-militare longobarda tra il Piave ed il Tagliamento comprendente le Sculdasce di Belluno e Feltre.
Longobardi e Franchi edificarono un vero e proprio 'Castrum' sul colle di San Martino.
Con la dominazione dei Franchi (VIII secolo) fu insediato il Conte-Vescovo, a seguito della distruzione della città romana di Oderzo (665) e la traslazione di San Tiziano nella chiesa madre di Ceneda.
Nell'897 vi fu la visita dell'illustre imperatore Berengario I a sancire la ricchezza e la potenza del Vescovo-Conte e l'importanza della città di Ceneda.
Ceneda e il suo castello subirono l'assedio degli Ungari (903) con gravi distruzioni.
Per tutto il XII secolo, non più potente come un tempo, Ceneda fu coinvolta nelle lotte tra comuni e signorie che tra alterne vicende videro al potere il Comune di Treviso, i Caminesi, i Conti-Vescovi di Belluno.
Fu bruciata la cattedrale e trafugato il corpo di San Tiziano.
Nel 1337 arrivarono i veneziani che concessero larghe autonomie al feudo di Serravalle e al vescovo di Ceneda.
Il castello di San Martino venne riedificato nel 1420 dal vescovo Antonio Correr nelle forme attuali, più adatte a residenza signorile.
Una galleria collegava anticamente il Castello di San Martino con il sottostante castello dei Romagno, non più esistente.
Galleria chiusa nel 1882.
Altri gravi danni si ebbero a Ceneda con i terremoti del 1873 e del 1936, a seguito dei quali per il castello e per altri monumenti si intervenne con pesanti restauri.
Ceneda - Castle of San Martino
It is the residence of the Ceneda bishop for at least eight centuries.
Founded in the mid VI century, it was likely to have been the residence of the longobard dukedom of Ceneda.
The existing structures date back to the medieval era and are possibly of the Roman age.
Destroyed during the Hungarians incursions (903), it was rebuilt by bishop A.Correr between 1420, thoughout the centuries it underwent different reworkings.