Caorle, Veneto Orientale, Venezia litorale Adriatico
'Scogliera Viva': sculture sui massi della diga foranea lungomare di Caorle
Sospesi tra l'orizzonte marino e la massicciata di protezione da quell'affascinante mondo liquido, dei segni della creatività umana aspettano pazientemente l'opera del tempo, del sole e dell'acqua per dissolversi in quella sabbia che, come un fiume solido, segna la costa di Caorle, antico e splendido borgo lagunare.
Scogliera Viva è il nome della manifestazione che si perpetua già da oltre dieci anni.
Una serie di sculture di artisti famosi che hanno inciso direttamente i grossi massi posati per frenare l'irruenza ed il vigore dell'Adriatico, mare docile, ma pur sempre forza della natura.
Le opere si aggiungono di anno in anno e ricoprono numerose già buona parte del rettilineo per un paio di chilometri.
Affascinante è la visita in pieno inverno, quando si può gustare il corposo silenzio del mare e la gelida brezza della solitudine, accarezzando quei massi posti sulla linea di confine tra mondo liquido e mondo solido, tra enigmi mentali e misera, dura, concretezza.
Caorle, tra terra e mare
Caorle si raggiunge facilmente percorrendo l'autostrada Venezia-Trieste (A4) uscendo a San Stino di Livenza.
Evidenti indicazioni conducono con sicurezza in direzione Caorle. Incrociata la statale 'Triestina' (Venezia-Trieste) tra San Donà di Piave e Portogruaro.
Si percorre il lunghissimo rettilineo che, attraverso campagne aperte con grandi coltivazioni estensive, conduce direttamente a Caorle.
Circa 15 chilometri dall'uscita dell'autostrada.