Al rifugio Giorgio Dal Piaz al passo delle Vette Grandi, nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Cismon del Grappa, Rocca d'Arsié, Fonzaso, Faller, Col Falcon, passo Croce d'Aune, rifugio Giorgio Dal Piaz, passo Croce d'Aune, Feltre, Arsié, Cismon del Grappa
Itinerario estremamente vario che sorprende ad ogni curva.
Qualcosa di più complesso e impegnativo della classica salita per mtb da passo Croce d'Aune al rifugio Giorgio Dal Piaz.
Per non farci mancare nulla possiamo partire da Cismon del Grappa, nel profondo del Canal di Brenta, compiendo un vasto anello su strade asfaltate e l'andata/ritorno sulla stradina sterrata del Dal Piaz.
Questo anche per darci le 'dimensioni' di quanto in alto si trovino le Vette (di Feltre) e il corretto rapporto tra fondovalle (in questo caso anche povero e impervio), luoghi abitati e città (Feltre) e le alte zone di pascolo oltre la fascia del bosco.
Non un percorso per stradisti puri quindi, ma nemmeno mtb puro.
Un mix che può creare qualche problema e dove è consigliabile una bici più 'ibrida' nel senso una bici da cicloturismo con bei copertonicini grossi e rapporti da mtb e, ovviamente, freni assolutamente affidabili.
Il lago del Corlo ha, in miniatura, il fascino di un lungo fiordo.
Il bel paesetto di Faller è posto in un prativo ed assolato colle dominante la profonda incisione della Valle del Cismon, lo sguardo spazia aperto sulle prealpi e sull'altipiano di Lamon.
Profondo bosco sul Col Falcon, il versante nord del monte Avena, e vedute sull'amena conca di Aune.
Il rifugio Giorgio Dal Piaz è la base per la scoperta di quell'affascinate, incredibile, misterioso mondo delle Buse delle Vette, il paradiso sorto dalle grandi glaciazioni.
Infine Feltre 'la bella' da scoprire nelle sue stradine medioevali e nel Castello di Alboino.
la pedalata in dettaglio
Da Cismon per la tormentatissima stradina dapprima intagliata nella roccia, al borgo di Incino, poi costeggiando il lago e proseguendo per Rocca e quindi Arsié.
Nota importante: attualmente la stradina, da Pedancino di Cismon ad Incino, è chiusa al traffico, forse definitivamente, ma generalmente si può percorrere in bici (pur vietata), se non è troppo sporca di sassi.
Qualche difficoltà di orientamento ad Arsié a causa degli svincoli e delle gallerie, dirigere verso Arsié sottopassando la superstrada, poi seguire la vecchia statale passando sotto l'imbocco dell'ultima galleria, quindi verso sinistra alla volta di Agana e Frassenè costeggiando il torrente Cismon per giungere alla rotonda di Fonzaso.
In alternativa si piò partire da Fonzaso o da Feltre.
Subito dopo la prima lunga galleria di Fonzaso (che si può, quasi sempre, aggirare esternamente sulla vecchia strada, la 'strada dei forti', accanto alla centralina elettrica), prendere (Dx) la strada che sale, un pò monotona ma non faticosa, al paese di Faller.
Attraversato il bellissimo paesino, dopo un tratto pianeggiante nel bosco (bivio, Dx), si arriva al Col Falcon in un fantastico e freschissimo bosco, per scendere poi (Sx) al passo Croce D'Aune.
Prendere la strada verso nord che sale alla chiesa e al gruppo di villette.
Inizia ora la stradina verso il rifugio Dal Piaz, delle tre è quella in mezzo (quella più alta a Sx è il sentiero scorciatoia), un breve tratto pianeggiante nel bosco e si arriva ad una malga dove la pendenza aumenta.
Si passa gradatamente dal profondo bosco ad una zona prativa dopo la quale, ex teleferica del rifugio (ancoraggio in cemento), la stradina militare intacca con numerosi tornanti lo scosceso versante del monte con vedute sulla conca di Aune e con qualche impressionante finestra sull'opposto versante est, arrivando infine al prativo altipiano del rifugio.
Ridiscesi a passo Croce D'Aune, si può ritornare a Cismon scendendo per Feltre completando così la conoscenza della zona.
La strada sterrata dal passo Croce d'Aune al rifugio Dal Piaz ha il fondo buono e discreto, ma è sconsigliabile quando ha piovuto molto.
Dal rifugio Dal Piaz scollinando i pochi metri del passo Vette si gode una magnifica veduta Busa delle Vette Grandi detta 'Busa delle Meraviglie'.
Per chi ha voglia di camminare indimenticabile sarebbe la salita al Monte Pavione o una puntata alla Busa di Monsampian o ancor più all'incredibile 'Piazza del Diavolo' (sentiero altavia n.2 delle Dolomiti).
Le Buse erano molto note a botanici e geologi di fine ottocento.
passo Croce d'Aune, rifugio Dal Piaz alle Vette Feltrine |
partenza/arrivo | Cismon del Grappa (Vicenza, Valsugana) oppure Feltre |
posti di appoggio | bar/ristoranti a passo Croce d'Aune, rifugio Giorgio Dal Piaz al passo delle Vette Grandi |
km totali | 100 |
km salita | 30 |
km strada sterrata | 20 (10+10 del Dal Piaz) |
dislivello complessivo | 2.000 metri |
quota massima | 2.000 - rifugio Giorgio Dal Piaz nell Vette Feltrine, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi |
pendenza max. | 20% sulla sterrata del Dal Piaz, sull'asfalto max 10% |
quando | da giugno a novembre, particolarmente indicata in autunno |
difficoltà | partendo dalla Valsugana il giro è parecchio impegnativo per la lunghezza,
partendo da Feltre, o addirittura dal passo Croce d'Aune evitando la salita asfaltata, la salita al rifugio Dal Piaz rimane comunque
abbastanza impegnativa per i 10 km. di salita sterrata e i 1.000 metri di dislivello |
cartografia | Veneto 1:200.000 Touring Club Italiano |
vedi anche | anello cicloturistico Feltre, Croce d'Aune, Sovramonte, eventualmente in senso inverso del quale la salita al Dal Piaz può essere considerata una aggiunta |