città di Verona
il Duomo romanico di Verona
Risale al XII secolo, probabilmente una ricostruzione dopo il devastante terremoto del 1117.
E' un'architettura composita di impianto romanico con modifiche gotiche del XV secolo.
Interessante l'apparato marmoreo, le sculture e le tele tra le quali la Pala della Trasfigurazione del Cignaroli.
Della primitiva chiesa abbaziale, basilica paleocristiana a tre navate del IV secolo epoca dell'episcopato di San Zeno, rimangono alcuni scavi archeologici.
Doveva comprendere anche un Battistero ed edifici monastici che si estendevano verso l'attuale palazzo dell'Episcopato.
Già nel V secolo venne costruita una nuova e più grande basilica, probabilmente andò in rovina nell'incendio dell'inizio 800, come testimonia un documento dell'806.
Di quell'epoca, con l'episcopato di Rotoldo (803-840), la dedica della basilica a Santa Maria dopo la ricostruzione nel luogo dell'attuale cattedrale, ma della quale non rimangono tracce, probabilmente devastata dal terremoto del 1117.
La ricostruzione successiva, pur nel medesimo luogo, fu su basi architettoniche romaniche, tuttavia si possono riconoscere tracce murarie ed elementi decorativi riciclati.