Sospirolo
Comune di Sospirolo, 'destra Piave', tra Belluno e Feltre
Lago di Vedana e Certosa di Vedana
Il laghetto di Vedana e la Certosa sono un angolo misterioso della Valbelluna, ritagliato nel cuore delle Masiere.
Tra gli ammassi di pietre, come da mare tempestoso, sorgono la Certosa di Vedana e la chiesa di San Gottardo.
Si racconta del terremoto che il 7 gennaio 1114 provocò una rovinosa frana del monte Peron, seppellendo Cornia e Cordova, il castigo divino sui peccati di quelle genti.
Attorno all'ammo mille lungo il canale d'Agordo vi era un andirvieni di viandanti, in gran parte commercianti, che dal Tirolo raggiungevano la laguna.
Presso gli ospizi di San Bartolomeo ad Agre, di San Giacomo a Candaten e di San Marco a Vedana, trovavano assistenza ed ospitalità nel lungo cammino.
Quello di Vedana fu, probabilmente, il più importante e comprendeva San Gottardo che pare fosse riservato alle sole donne.
Dal XIII secolo gli ospizi di Agre e Candaten furono incorporati a Vedana.
Successivamente furono affidati ai monaci dell'ordine di San Brunone.
Sotto la loro guida la Certosa, oltre ad essere un centro spirituale di notevole importanza, divenne modello di organizzazione.
Al fervore di una intensa vita religiosa, si affiancò una proficua attività agricola.
Nel settecento, con i decreti della Serenissima che sancivano la chiusura dei monasteri con pochi frati, la grande abbazia venne dismessa e gli edifici e i beni terrieri venduti a privati.
Dal 1882 i Certosini ripresero possesso della Certosa distinguendosi, specie ad inizio del XX secolo, per l'opera a favore dei più bisognosi.
Ancor oggi la Certosa di Vedana è luogo di silenzio, di preghiera e pace che ospita una piccola comunità di religiose.
Bibliogafia: "Certosa di Vedana" di F.Bacchetti e M.Selle - Tipografia Piave - Belluno, 1993