Castello dei Pilio ad Orgiano

Nelle foto i pochi resti delle fondamenta di quello che fu un importante castello sulla protuberanza più meridionale dei Monti Berici.

Il castello dovrebbe essere stato edificato nel IX o X secolo ad opera della ricca famiglia dei Pilio, di stirpe Longobarda, imparentata anche con i Carraresi e i Ferramosca. Per un certo periodo attorno al mille fu di proprietà del Vescovo di Vicenza, che già teneva quello di Brendola ed altri in zona.
Il castello doveva essere in forte rapporto con quello di Sossano, dirimpettaio sulle propaggini delle colline terminali della Val Liona. In effetti documenti storici riportano che fu tenuto dai Celsano, famiglia infeudata nel castello di Sossano, nel XII - XIII secolo.
Probabilmente il maniero venne distrutto all'inizio XIV secolo, infatti nel 1313 vi fu un assalto padovano all'area meridionale berica durante una delle numerose guerre contro i vicentini.
Valutando le tracce murarie doveva essere di notevoli dimensioni, adatto ad una permanenza anche civile e ben organizzata.

Ad Orgiano doveva esistere anche un altro castello, del quale non rimangono tracce né documenti certi. Si può forse ipotizzare che si trovasse a ridosso della pianura dove ora si trova la grandiosa villa Fracanzan Piovene, per via della perfetta coincidenza simmetrica.

Da questo spettacolare posto panoramico si domina lo sbocco della Val Liona, Sossano con sullo sfondo i Colli Euganei, Orgiano e la vastissima pianura veneta nel suo lembo tra le provincie di Padova, Vicenza e Verona. Si distinguono nettamente le cittadine di Cologna Veneta e Montagnana.

Ai resti del Castello di Orgiano si arriva salendo per 'via Castello' che parte nei pressi della Villa Fracanzan Piovene.
Le tracce si trovano a poca distanza da un gruppo di case, contrà Castello per l'appunto, in mezzo ad un campo di proprietà privata. Chiedere possibilmente il permesso, tenere presente che non vi è parcheggio lungo la stretta stradina e si deve parcheggiare nelle proprietà delle case.
Salendo a piedi dal paese sono circa un paio di chilometri, partendo dal cimitero, vedi scheda escursione Orgiano, valle dei Mulini, Alonte. Probabilmente la soluzione migliore è inforcare la bicicletta, che ci servirà anche per un giro più ampio sulle colline di Orgiano.