giro cicloturistico nella campagna polesana: Bosaro, Pontecchio Polesine, Guarda Veneta, argine fiume Po, Polesella, Raccano, Arquà Polesine
Ai non polesani i paesi che attraversiamo con questa passeggiata cicloturistica possono dir poco o nulla, forse nemmeno mai sentiti nominare.
Bosaro, Bosco del Monaco, Pontecchio Polesine, Guarda Veneta, Polesella, Raccano, Bresparola, Arquà Polesine,
'sono' il polesine più profondo e tipico e possono riservare aspetti interessanti a chi si avvicina con occhio curioso e un mezzo,
quale la bicicletta, che permette di 'navigare' nella forma più corretta questo mare di campagne e un bellissimo tratto di riva sinistra
del grande fiume Po.
Bosaro è il più piccolo comune della provincia di Rovigo, nella Chiesa parrocchiale la bella tomba della
beata Maria Bolognesi (1924/1980),
il parroco può raccontarvi della vita della Beata.
A Pontecchio numerose ville settecentesche di nobili proprietari di grandi tenute agricole,
Arquà Polesine con il castello Estense è un interessante borgo medioevale.
Polesella, oltre che per alcune belle ville la più elegante delle quali è Villa Morosini, attribuita al Muttoni (allievo del Palladio),
è nota per 'Il mulino del Po' (sulla sponda ferrarese, ora ristorante natante)
e per l'atmosfera 'novecentesca' con richiami a Peppone e Don Camillo, con nomi caratteristici come... Bar Cremlino.
l'itinerario in dettaglio
Partiamo dalla piazza di Bosaro, sul Canal Bianco lungo la statale Rovigo-Ferrara.
Possiamo parcheggiare nella piazza della Chiesa, dove vale la pena di visitare la tomba della beata Maria Bolognesi, oppure a poche centinaia di metri, all'Ostello della Gioventù sul Canalbianco.
A fianco della Chiesa, sulla sinistra, seguiamo la strada lungo l'argine del Canal Bianco, dopo un lungo rettilineo scendiamo dall'argine
alla piccola località di Bosco del Monaco.
Di fronte al piccolo Oratorio (viene aperto a richiesta chiedendo ad una signora della casa accanto),
prendiamo la strada che dirige (al successivo bivio verso sinistra) a Pontecchio Polesine,
dove incrociamo una pista ciclabile e dove possiamo fare un piccolo giro del paese per vedere le varie ville.
Percorriamo la pista ciclabile verso sud, lunghi rettilinei per oltre quattro chilometri nella vastissima campagna e giungiamo a Guarda Veneta.
S'impone l'altissimo profilo dell'argine del fiume Po, il paese è sotto il livello del fiume e questo desta un po' di impressione.
Saliamo la ripida gradinata (bici in spalla) per guadagnare l'argine dove troviamo un gazebo con panchine e pannelli didattici
e da dove possiamo ammirare il grande fiume.
Seguiamo la strada lungo l'argine alla volta di Polesella.
Dall'alto dell'argine scorci molto belli sull'ampia campagna e sul bosco golenale lungo il fiume.
Prima di giungere al sottopasso della strada statale e del ponte sul fiume, ammiriamo la bella villa Morosini,
al vicino bar/pizzeria possiamo eventualmente scendere dall'argine e percorrere la pista ciclabile bassa.
Giunti a Polesella possiamo girare per il centro per vedere alcune belle ville.
Ora dirigiamo verso Raccano, seguendo le indicazioni del percorso ciclabile Adige-Po.
Seguiamo verso la stazione ferroviaria e poi dobbiamo attraversare il grande ponte che sovrapassa un canale e la ferrovia.
Raccano, frazione di Polesella, è un piccolissimo paese lungo un canale.
Riprendiamo la pista ciclabile che s'inoltra lungamente nella campagna fino ad arrivare all'argine del Canal Bianco in località Bresparola.
Da qui possiamo dirigere direttamente verso Bosaro, strada lungo l'argine verso destra, oppure attraversare il ponte
sul Canal Bianco e raggiungere Arquà Polesine.
Dopo un giro per il piccolo borgo di Arquà, caratteristico per le due chiese contrapposte e l'isola fluviale con i resti del Castello Estense,
ora sede Municipale, conviene ritornare fino all'argine sinistro del Canal Bianco e dirigere verso Bosaro.