bdc, mtb - anello della Barricata con salita Selva-Barricata
Cornale pista ciclabile della Valsugana, Primolano, Martincelli, Selva di Grigno, Col del Vento, rifugio Barricata, Marcesina, Val Brutta, Col Val d'Antenne, Stival Frizzon, Enego, Primolano
Altopiano di Asiago Sette Comuni con la mountain bike o con la bicicletta da corsa
Itinerario molto particolare rispetto agli altri dell'altopiano, più simile alla scalata di un passo dolomitico.
Fa provare il sottile appagamento di salire, faticosamente, dal basso all'alto e l'emozione antica di salire all'altipiano per una audace strada poco nota.
Fa comprendere come esso sia stato un mondo isolato per secoli, raggiungibile solo con arditi sentieri (il più famoso è la "Calà del Sasso" presso Valstagna, monumento trecentesco dei Visconti).
E' quindi un percorso unico nel suo genere, tutte le strade di risalita dal fondovalle o dalla pianura sono strade moderne, costruite a fine ottocento o inizio novecento, e sono molto trafficate mentre questa è l'unica salita solitaria.
La salita è ora tutta asfaltata, è pertanto possibile percorrerla in bicicletta da corsa.
Optando per la mountain bike si possono fare alcune interessanti stradine sterrate secondarie per scendere da Marcesina a Enego.
Base logistica privilegiata è località Cornale di Enego, ma in fondovalle nei pressi di Cismon del Grappa (lungo la pista ciclabile della Valsugana-Brenta), da dove si può percorrere la pista ciclabile della Valsugana fino all'inizio della salita a Selva di Grigno.
La salita da Selva allo sbocco sull'altopiano, al Col del Vento nei pressi della Barricata, è molto sostenuta e continua, complessivamente impegnativa.
Tenere presente che la strada è stretta, seppur perfettamente asfaltata, e che vi transita qualche rara automobile e soprattutto trattori agricoli/forestali durante la settimana (solo residenti o con permesso).
Inoltre è
vietata alle biciclette in discesa, quindi teoricamente senza ritorno... e si deve per forza uscire alla Barricata.
Dopo i lugubri meandri del Canal del Brenta la Valsugana si apre in mezzo a mastodontici contrafforti.
Un'esile stradina, arditamente, ne incide di netto uno di essi per portarsi all'apparente monolitica struttura degli altipiani.
Dalle stradine che, in alto, si diramano tra i fantastici boschi che contornano l'idilliaca piana prativa di Marcesina, si può capire la complessità e la varietà dei queste imponenti strutture.
Infine la precipitosa ridiscesa mostra chiaramente l'impressionante incisione del canyon della Valsugana scavato, in milioni di anni, dal ghiaccio e dall'acqua.
il percorso in dettaglio
Dalla stazione ferroviaria di Primolano si attraversa il ponte per Enego, subito a destra si incrocia la pista ciclabile della Valsugana che costeggia il fiume Brenta fino a Martincelli.
Più raccomandabile partire da
Cornale di Cismon del Grappa e seguire la Ciclabile della Valsugana in direzione Trento.
Seguendo sempre la pista ciclabile si arriva a
Selva, piccola località di Grigno.
Fontana, cartelli didattici vari.
Vedi anche
ciclovia Valsugana-Brenta: Trento, Bassano, Padova, Venezia
Lasciare la pista ciclabile e svoltare a sinistra verso le incombenti pareti rocciose, dopo le case a destra all'ultima casa colonica isolata.
Sulla sinistra (segnali) continua la strada asfaltata che inizia subito a salire con una decina di tornanti ripidi e impegnativi.
Senza grossi problemi si percorre la lunga e moderatamente impegnativa tratta di salita che si innalza a mezzacosta dalla profonda Valsugana, con alcuni tratti molto esposti (tutto protetto da guardrail) a strapiombo sul grande fondovalle.
Molto in alto altri tornanti, una fontanella, un impressionante arco di roccia, un piccolo monumento al costruttore austriaco (1918) dell'opera (iniziata a fine ottocento) e una lapide ricordante la disgrazia di tre vigili del fuoco.
Un ultimo tornante e la strada sbuca sugli alti ripiani boscosi, Col del Vento, dei contrafforti dell'altopiano dirigendosi decisamente verso l'interno.
Un lungo rettilineo, in moderata salita con qualche contropendenza, porta al grande, affollato,
rifugio Barricata.
Dirigere verso Marcesina (Enego), scollinando nei pressi di un piccolo cimitero con croce in legno, fino all'incrocio poco prima dell'evidente
albergo Marcesina.
Con la bici da corsa si deve, giocoforza, percorrere la strada di Marcesina per il rifugio Marcesina, quindi un tratto pianeggiante per
Valmaron e scendere poi per la provinciale ad Enego.
Con la mountain bike, dai pressi dell'albergo Marcesina, verso sinistra, per strada più avanti sterrata, al fondo della Val Coperta e poi, con ripida salita a tornanti, fino a sotto malga Valbrutta.
Lasciata la strada principale che scende a Valmaron (eventuale variante), a sinistra, per scollinare il Colle Val d'Antenne e l'omonima malga si scende ripidamente, passando alla Grotta di Ernesto, alla grande casa di Stival.
Proseguire per la strada principale sulla destra che, guadata la profonda Val Brentoni, arriva alla località Frizzon (chiesetta).
Seguendo la strada principale asfaltata scendere rapidamente ad Enego e quindi a Primolano.
altre varianti
Si può compiere un bellissimo anello, molto lungo e molto impegnativo, partendo (ad esempio) da Caldonazzo e includere la salita Selva-Barricata, pedalando con la bicicletta da corsa.
In questo caso seguire la Pista Ciclabile della Valsugana fino a Selva di Grigno, affrontare la salita come descritto sopra, raggiungere la Barricata e l'Albergo Marcesina (non confondere con Rifugio Marcesina).
Dall'albergo Marcesina, culmine della salita, scendere fino al tornante della Casermetta Forestale (poco prima di arrivare al rifugio Marcesina),
lasciare la strada che dirige a Valmaron e Enego e (destra) prendere la strada (dapprima in leggera salita, poi discesa) che conduce a Lazzaretti di Foza.
Da Lazzaretti si segue la strada dell'altopiano alla volta di Foza, Gallio e Asiago.
Da Asiago si prosegue per Camporovere e (indicazioni Lavarone/Folgaria/Trento) si affronta il facile passo del Vezzena.
Scollinato al Vezzena si prosegue in discesa per Lavarone (senza arrivarci).
All'incrocio del valico di Monte Rovere (albergo) si prende a destra la strada asfaltata che, dopo una breve rampa in salita,
scende ripida alla volta di Caldonazzo.
altra variante per mtb
Scesi a Valmaron (anche per la Valbrutta oltre che da Marcesina, oppure per il passo della Forcellona) si segue la strada asfaltata che scende verso Enego.
Alla località
Tombal (bar/ristorante) si prende (sinistra) una ripidissima mulattiera a tratti dal fondo brutto che scende direttamente a Enego. Discesa consigliabile solamente a bikers esperti.
| | | | | | | |
| | | 210 | Primolano | ex statale Valsugana | PP | FA |
6.0 |
6,0 |
30 |
230 |
Martincelli |
strada destra Brenta |
PP |
FA |
12,6 |
6,6 |
60 |
290 |
Selva di Grigno |
Sx all'incrocio |
P1 |
|
20,6 |
8,0 |
610 |
900 |
Col del Vento |
continua |
P2 |
|
27,6 |
7,0 |
450 |
1.350 |
rifugio Barricata |
Sx |
PP |
|
29,7 |
2,1 |
50 |
1.370 |
albergo Marcesina |
Sx Val Coperta |
P1 |
FA |
32,5 |
2,8 |
150 |
1.430 |
malga Val Brutta |
Sx scollinare |
P2 |
FS1 |
33,0 |
0,7 |
80 |
1.505 |
Col Val d'Antenne |
Giu' |
PD |
FS2 |
35,5 |
2,5 |
-250 |
1.265 |
malga Val d'Antenne |
Continuare |
PD |
FS2 |
39,5 |
4,0 |
-250 |
1.020 |
Casa Stival |
Dx |
PD |
FS1 |
42,4 |
2,8 |
-80 |
972 |
Frizzon |
Dir strada principale |
PP |
FA |
46,5 |
4,1 |
-240 |
750 |
Enego |
strada statale |
PD |
FA |
57,0 |
11,0 |
-540 |
210 |
Primolano |
|
Selva di Grigno o selva di segnali stradali ?
L'inizio della salita da Selva di Grigno alla Barricata.
Notare che alle biciclette è vietata la discesa, giustificata dal fatto che qualcuno potrebbe strafare e peccare di imprudenza, con gravissimo pericolo.