area escursionistica di Lumignano - riviera Berica, versante orientale dei Monti Berici | |
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dove | Lumignano di Longare e Castegnero (Vicenza) |
park | piazzale chiesa di Lumignano - coord. N45°27.584' E11°35.244' |
motivi | paesaggistici per gli ampi panorami sulla pianura, naturalistici per la vegetazione particolare, archeologici storici e architettonici, sportivi per la famosa palestra naturale di arrampicata con numerose falesie |
quando | tutto l'anno, preferibilmente autunno e primavera ideale nei giorni invernali freddi e asciutti imperdibili i giorni della fioritura dei ciliegi evitare la piena estate |
consigli | sentieri brevi ma certamente non banali, adatti per iniziare l'allenamento, sfruttabili quando si ha solo qualche ora disponibile |
cartografia | Colli Berici - La Berica Editrice |
download | traccie Gps dell'escursione e itinerario interattivo con Google/Earth |
Combinando vari sentieri lungo il costo orientale, si può percorrere una specie di altavia tra le falesie beriche attrezzate a palestre naturali per il free climbing, ma soprattutto si possono visitare numerosi covoli (=grotte aperte) dalle valenze storiche e archeologiche a dir poco straordinarie. Sono luoghi frequentati ben prima delle ultime glaciazioni dove, prima dell'Homo Sapiens Sapiens (noi...), viveva l'Homo di Neandertal. Una frequentazione che procedendo a ritroso, i covoli sono stati sfruttati e perfino abitati fino a qualche decennio fa, si spinge al medioevo, alla preistoria, all'ultima glaciazione, all'incontro (e forse all'incrocio) tra Sapiens e Neandertal, ai periodi interglaciali torridi (sono state trovate tracce di animali equatoriali) e ancora ai Neandertal, 100.000, 150.000, 200.000, fino alla fantastica datazione di 220.000 anni fa, tra gli abissi estremi del tempo storico. E anche solamente passando accanto a questi luoghi magici pensando a queste cose, magari chiudendo un occhio verso i capannoni che si scorgono in lontananza in pianura, scorre un brivido che ci dona emozione e commozione. | |
sentiero del Brojon | |
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caratteristiche | breve ma molto bello, può essere il primo sentiero da percorrere se non si conoscono questi affascinanti luoghi |
difficoltà | facile (Cai=T) |
sentieri | segni Cai, sentieri evidenti, alcuni tratti sono ripidi e rocciosi, col bagnato tratti fangosi e scivolosi |
orientamento | facile |
lunghezza | 3,0 km. |
dislivello | 200 metri |
quota max | m. 170 - cengia palestra roccia settore Brojon |
tempi | ore 1:30, soste escluse |
ricognizione | gennaio 2017 |
percorso | Partenza dalla scalinata accanto alla chiesa (pannelli sentieri), al primo bivio seguire il sentiero pianeggiante del Brojon, dopo un po' una breve deviazione per il Covolo del Prussian, ancora lungo il sentiero pianeggiante al bivio del grosso sentiero che sale da valle, grande Covolon Copacan e sorgente acquedotto, dopo poco s'incontra il bivio del sentiero per l'eremo di San Cassiano che si può raggiungere in pochi minuti di ripida salita (chiuso, visite la prima domenica del mese). Ripreso il sentiero del Brojon si prosegue fino al fondo della valle di San Rocco. Superato il fondovalle, tralasciando il sentiero che sale verso sinistra, verso destra in breve un bivio permette di salire ai settori superiore della palestra di roccia Brojon. Poche centiania di metri, molto ripidi, per portarsi sul grande cengione che offre un panorama spettacolare sui covoli. Si può evitare questa ripidissima salita e proseguire direttamente ai Covoli del Brojon, dove sono in corso scavi archeologici. Proseguire per il sentiero che scende verso le case e la strada di Brojo. Scesi alla provinciale in breve si ritorna a Lumignano. |
- vedi foto al Brojon |
Croce del Brojon | |
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caratteristiche | abbinabile al precedente, si sale sul colmo del colle sopra le falesie, dove si trova la Croce del Brojon |
difficoltà | escursionistico facile (Cai=E) |
sentieri | sentieri evidenti, alcuni tratti sono ripidi e rocciosi, col bagnato tratti fangosi e scivolosi |
orientamento | facile |
lunghezza | 6,0 km. complessivi del sentiero (precedente) del Brojon |
dislivello | 400 metri |
quota max | m. 220 - Croce del Broion, sopra la falesia |
tempi | ore 2:30, soste escluse |
ricognizione | gennaio 2017 |
percorso |
Si può salire alla partenza del sentiero percorrendo la stradella asfaltata (ultimo tratto in discesa del percorso precedente),
tuttavia è nettamente più consigliabile abbinarlo al sentiero "del Broion" descritto nella scheda precedente, in modo da combinare una escursione vera e propria, davvero bellissima e interessante,
certamente una delle più belle di Lumignano. Dal sentiero precedente, quando si sbuca tra le prime case del Brojo uscendo sulla strada asfaltata, anziché scendere alla volta di Lumignano, svoltiamo a sinistra, superiamo le ultime due case e c'inoltriamo nella boscaglia per un evidente sentiero all'inizio abbastanza ripido, ma senza difficoltà. Prendiamo velocemente quota, attenzione a seguire sempre il sentiero principale e non qualche deviazione specie quelle verso sinistra utilizzate dagli arrampicatori per raggiungere i salti di roccia della falesia. Poco prima di raggiungere il colmo boscoso, sulla sinistra una traccia un po' più evidente conduce ad una grande terrazza rocciosa da dove il panorama è davvero spettacolare e bellissimo. Ci troviaamo a metà della grande falesia rocciosa, molto lavorata con grandi anfratti, sotto di noi possiamo scorgere l'area archeologica dove eravamo passati, poco più in là una quinta rocciosa traforata da un buco, da qui poco visibile. Attenzione a non sporgersi, il salto di roccia sottostante è insidioso, le grandi terrazze sotto la parte alta della falesia sono collegate con un ardito sentierino, frequentato dagli arrampicatori, con alcuni tratti attrezzati e il basso buco sulla quinta rocciosa, oltrapassabile a carponi. Una traversata fantastica, bellissima, ma non praticabile da un normale escursionista, permette di congiungere il sentiero che sale alla falesia con il sentiero che stiamo percorrendo. Sullo sfondo la falesia del monte Croce, con incastonato a metà parete il suggestivo Eremo di San Cassiano. Veramente una vista bellissima, forse la più ardita e suggestiva di tutti i colli Berici. Torniamo sul nostro sentiero per qualche decina di metri, riprendiamo il sentiero principale e in breve giungiamo sul colmo boscoso del monte Broion, proprio alla suggestiva croce, con una ampia veduta sulla valle di Lumignano. Anche qui molta attenzione a non sporgersi oltre la Croce, il precipizio è insidiosissimo a pochi metri. Scendiamo sul versante opposto per un sentiero più largo, non vi sono dubbi di orientamento non essendovi altre diramazioni. Giungiamo ad una radura del bosco, dove arriva una stradina forestale per i lavori sul bosco. Non saliamo per la stradina, ma prendiamo un sentiero sulla sinistra (praticamente diritti rispetto a dove siamo scesi), molto meno evidente e stretto che, praticamente pianeggiante, raggiunge il fondo della valletta. Oltrepassato il displuvio saliamo leggermente seguendo il sentiero (non vi sono alternative o altri sentieri) fino a raggiungere la bella radura di un campetto, superato un altro breve tratto di bosco seguendo ora il tratturo, ci aspetta un'altra radura di un campo dove scendiamo nella parte più bassa dove troviamo un sentierino che s'inoltra in discesa nel bosco. Dopo un tratto di discesa riprendiamo a salire e il sentiero si avvicina sempre più alla profonda valle di San Rocco finché riusciamo a scorgere sull'altro versante il sentiero che sale dal Lumignano (vedi la scheda successiva). Saliamo fino a trovare la possibilità di attraversare il canale, oppure poco dopo la congiunzione dei sentieri. Ora possiamo scendere per la valle di San Rocco (vedi scheda successiva) per ritornare a Lumignano. In alternativa, allungando il percorso, possiamo salire al bosco superiore e per un sentiero salire al Monte della Croce e da qui scendere direttamente a Lumignano oppure ancora per altri itinerari di discesa. Vedi schede seguenti. |
- vedi foto al Brojon |
sentiero della Valle di San Rocco | |
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caratteristiche | interessante, un ampio anello salendo l'umida e boscosa valletta di San Rocco |
difficoltà | facile (Cai=T) |
sentieri | segni Cai, sentieri evidenti, col bagnato tratti fangosi e scivolosi |
orientamento | facile |
lunghezza | 8,0 km per un anello completo |
dislivello | 350 metri |
quota max | m. 320 - strada della dorsale di Villabalzana |
tempi | 3:00 ore, soste escluse e esclusa la visita all'eremo di San Cassiano |
ricognizione | 6 febbraio 2011 |
percorso |
Come per l'anello precedente si parte dalla Chiesa di Lumignano e si raggiunge il bivio per l'Eremo di San Cassiano.
Dopo l'eventuale visita (aperto la prima domenica del mese), si prosegue ad un bivio sul fondo della valletta di San Rocco.
Anziché verso destra, per il Brojon, si svolta a sinistra a risalire tutta la boscosa e selvaggia valletta,
proseguendo sempre per il sentiero principale che diviene stradina tra i vigneti e sbuca all'agriturismo Vescovane, dove si raggiunge la stradina (sterrata) che sale da Longare. Nei pressi si trova la chiesetta di San Rocco. Per la discesa sono possibili diverse soluzioni, la più consigliabile è di seguire la strada asfaltata per Villabalzana (verso sinistra) fino il gruppo di case Cestonaro, cartelli sentieri, dove si scende per la stradina di sinistra. Proseguire percorrendo tutta la stradina in leggera discesa fin dove ad una svolta decisa a sinistra si stacca sulla destra un sentierone ripido e roccioso che raggiunge un successivo bivio dove si svolta a sinistra per scendere a Lumignano. |
- vedi covolo dell'Eremo di San Cassiano - vedi sentiero da Longare al monte Brosimo e San Rocco |
salita al monte Croce, traversata del Dente di Lumignano, discesa ai massi di via Rialto | |
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difficoltà | escursionistico (Cai=E) |
sentieri | segni Cai, sentieri evidenti, alcuni tratti sono ripidi e rocciosi, col bagnato tratti fangosi e scivolosi |
orientamento | facile |
lunghezza | 3,0 km. |
dislivello | 250 metri |
quota max | m. 240, monte Croce |
tempi | ore 1:30/2:00, soste escluse |
ricognizione | Gianni, 24 gennaio 2009 |
percorso | Partenza dalla scalinata accanto alla chiesa (pannelli sentieri), al bivio per San Cassiano svoltare a sinistra, ripida salita con risalti rocciosi, cima Monte Croce, dalla croce scendere in mezzo alla boscaglia, si sbuca in una radura, breve leggera salita ad un passo accanto alla cima Dente di Lumignano, ripidissima discesa in mezzo al bosco, si sbuca al termine di via Rialto all'incrocio di diversi sentieri, caratteristici alcuni grossi massi di frana, torrentello, case, scendere lungo la strada asfaltata |
salita al monte Castellaro e strada Dorsale Villabalzana e discesa per le Brutte Rive | |
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difficoltà | escursionistico (Cai=E) |
sentieri | segni Cai, sentieri evidenti, alcuni brevi tratti sono ripidi e rocciosi, col bagnato tratti fangosi e scivolosi |
orientamento | facile |
lunghezza | 8 km. |
dislivello | 350 metri |
quota max | 330 |
tempi | ore 3:00, soste escluse |
ricognizione | Gianni, 14 febbraio 2014 |
nota | pur percorrendo qualche chilometro di strada asfaltata, il traffico è inesistente e la camminata piacevole e interessante |
nota | l'anello si può profiquamente percorrere anche in senso inverso |
percorso | Dalla chiesa di Lumignano si risale via Rialto verso la valle per poche centinaia di metri dove (cartell) si svolta a sinistra e al capitello di Sant'Antonio si segue la strada per il Cimitero. Dal Capitello si può anche salire al Castellaro per il sentiero del Covolo della Guerra, risalendo la stradina di valle e svoltando al sentiero a sinistra, questa salita è molto più dura e impegnativa. Dal Cimitero si segue il sentiero ai marigini della cava in direzione Castegnero (sud) fino ad un evidente bivio, dove si svolta a destra portandosi sopra il fronte di cava. Seguono alcune centinaia di metri di sentiero ripido nella boscaglia del colmo del colle fino alla grande croce in cemento del Monte Castellaro. Scendere brevemente alla sottostante strada asfaltata proveniente da Castegnero. La si risale tutta (salita asfaltata molto ripida), dopo alcuni tornantini un paio di gruppetti di case, agriturismo, fino all'ultimo gruppetto di case prima di raggiungere la strada dorsale di Villabalzana. Dalle case sulla destra si dirama un sentiero che scende alle Brutte Rive a raggiungere il tornante di una ripida stradina sterrata che scende direttamente verso Lumignano. In alternativa, si raggiunge la strada asfaltata dorsale di Villabalzana dove all'incrocio si svolta a destra, verso Vicenza, e si prosegue in leggera discesa per qualche centinaio di metri dove dopo un curvone (case, cartello indicatore Lumignano) si dirama una stradina sterrata in leggera discesa. La si deve percorrere tutta (tralasciando i sentieri che scendono ripidi al Collasso) fino ad un tornante dove verso destra si scende il ripido sentiero fino a raggiungere il tornante della stradina sterrata citata sopra, da dove si scende a Lumignano. |
traversata ai Sengi Bei - anello da Castegnero o da Lumignano | |
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difficoltà | escursionistico (Cai=E) |
sentieri | segni Cai, sentieri evidenti, alcuni tratti sono ripidi e rocciosi, col bagnato tratti fangosi e scivolosi |
orientamento | facile, ma un paio di punti richiedono attenzione |
lunghezza | 5 km. da Castegnero o 7 km. da Lumignano |
dislivello | 300 metri |
quota max | 260 metri |
tempi | ore 2:00, soste escluse |
ricognizione | Gianni, 15 febbraio 2009 |
nota | si può partire sia da Lumignano (rientrando per il sentiero che parte dalla strada della chiesa di Castegnero), che da Castegnero, in questo caso il giro è leggermente più corto |
nota | partendo da Castegnero si percorre qualche chilometro di strada asfaltata, il traffico è inesistente e la camminata piacevole e interessante panoramicamente |
nota | l'anello si può profiquamente percorrere anche in senso inverso |
difficoltà | un paio di brevissimi tratti di sentiero ripido |
percorso (da Castegnero) | Raggiunta la Chiesa di Castegnero (scalinata dal parcheggio all'incrocio stradale), si prosegue lungo la strada asfaltata che mira alla dorsale di Villabalzana. Dopo qualche centinaio di metri, al caratteristico incrocio (per dove si ritorna in discesa), si svolta a destra e si prosegue per l'asfaltata che diventa molto ripida (per i ciclisti...) per arrivare allo spiazzo dopo i tornanti sotto il Monte Castellaro. Qui si può arrivare da Lumignano seguendo il sentiero descritto sopra. Dopo poche decine di metri lungo l'asfaltata, sulla sinistra si stacca un evidente sentiero (segnalazioni) che scorre sempre sotto il Monte delle Rose. Si prosegue lungamente per il sentiero che si fa via via meno evidente e s'imboscaglia sempre più, con numerosi lievi saliscendi prevalentemente in discesa, fino ad un bivio dove il sentiero s'allarga a mulattiera (attenzione, poco evidente) per scendere verso Castegnero. Si prende il sentiero (nessun segnale) che per poche decine di metri (caratteristico) sale rapidissimo tra gli alberi per poi diventare pianeggiante, ma molto imboscato con rovi, proseguendo sempre sotto le rocce del pianoro dell'altopiano Monte delle Rose. Dopo questo tratto di poche decine di metri (tornare se non si è sicuri) il sentiero diventa più evidente e facile e passa sotto un paretone roccioso. Più avanti si arriva ad uno spiazzo (casa) dove perviene una stradina, poco prima si dirama un sentiero che per poche decine di metri sale ripido e poi prosegue più facilmente. Si perviene alle interessanti strutture rocciose dei Sengi Bei utilizzate come palestra di roccia e all'interessantissimo Covolo Murato di Castegnero, grotta molto ampia e visitabile. Proseguendo il sentiero si perviene in breve alla mulattiera, dove si svolta a sinistra e presa una stradina si scende rapidamente a Castegnero. |
- vedi fotografie covolo Murato di Castegnero |
centro di arrampicata sportiva Falesie di Lumignano | |
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caratteristiche | falesia di dolomia e calcare |
avvicinamento | da pochi minuti a 20/30 min. |
orientamento | facile |
quota | 100 m. |
esposizione | sud e est |
altezza vie | max. 100 m. |
difficoltà | tutte |
settori | L'area di arrampicata è suddivisa in diversi settori che corrispondono alle varie falesie
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quando | tutto l'anno, in estate luogo caldo e afoso |
dove | Lumignano di Longare - Riviera Berica Colli Berici, VicenzaPalestra di culto, non solo per i vicentini, offre una quantità e una varietà notevolissima di itinerari.C'è soddisfazione per tutti, da percorsi brevi ma difficilissimi ai diversi tiri già a carattere alpinistico, come lo sono quelli sul 'dente di Lumignano' La roccia è spettacolare, una bancata dolomitica compatta e molto articolata, ma con buchi e le caratteristiche grotte (i covoli). |