Valle di San Lucano, Dolomiti - Taibon Agordino (Belluno)
La cascata dell'Inferno (m.1000) si raggiunge in circa mezz'ora di cammino per un ripido sentierino che parte dal primo tornante dopo il ponticello appena passate le case di Col di Pra (m.850).
Vi è un'indicazione su di un masso (subito dopo il parcheggio e il divieto di transito della stradina forestale).
La salita è abbastanza ripida, ma non difficile anche se vi sono alcuni tratti esposti nei quali prestare un minimo di attenzione.
Da ultimo vi è un passaggio attrezzato con un cordino metallico.
La suggestiva cascata è racchiusa da un'abside rocciosa particolare.
Il fondo della valle di Reiane, in quest'ultimo tratto che sbocca sul torrente Tegnas, è piuttosto angusto e presenta numerose cascate e cascatelle del torrente che raccoglie le acque dei grandiosi neri valloni delle Cime di Pape e dei contrafforti nord-orientali dell'altopiano delle Pale.
Il solco di valle, infatti, fa da confine tra le strutture dolomitiche delle Pale di San Martino e la catena vulcanica delle Cime di Pape.
La cascata mette a nudo il basamento di arenarie caratterizzato da sottili straterelli multicolori.
Tutt'attorno le ciclopiche strutture dell'Agner, delle Pale di San Lucano e delle Pale dei Balconi (Pale di San Martino).
Dopo la visita alla cascata si può proseguire per un sentierino (verso sinistra dal passaggio attrezzato), a tratti dalla traccia poco evidente e un po' esposta che traversa e scende brevemente a raggiungere un sentiero più pronunciato.
Da quest'ultimo, verso destra, si sale a raggiungere la stradina forestale e le casere del bellissimo slargo di Pont, dove vi sono altre splendide cascate.
Più oltre si può proseguire per forcella Cesurette oppure, attraversando il ponticello, salire a Malgonera e a forcella Gardes.
Col di Pra e la Valle San Lucano a Taibon Agordino
La valle di San Lucano si raggiunge da Taibon Agordino, poco oltre Agordo, nella valle del Cordevole.
Una strada s'inoltra lungamente, circa 8 chilometri circondati dalle opprimenti pareti dell'Agner e delle Pale di San Lucano, a raggiungere il piccolissimo villaggio di Col di Pra (osterie)(m.841).
Poco dopo le ultime case si attraversa un ponticello di legno e subito dopo si trova uno slargo per il parcheggio.
Da qui si può proseguire per la strada forestale (chiusa al traffico) che dapprima risale la val di Reiane fin dopo Pont (diramazioni per Malgonera), quindi le ripide e scure pale rocciose per raggiungere la splendida forcella Cesurette (m.1807), permettendo il collegamento, pedonale, con la valle di Gares.
L'Agner (m.2872), e le cime che gli fanno da corollario, appartengono alla catena meridionale delle Pale di San Martino.
Le Pale di San Lucano, pur appartenendo anch'esse alla catena delle Pale di San Martino, si ergono isolate e sprofondano, nel versante nord, sotto la grande struttura vulcanica delle Cime di Pape (m.2503).