passeggiata Rivai, Tol, Pale d'Agana
Arsié, Feltrino (Belluno)
Una facile escursione lontanissimi da tutte le mete frequentate ed i posti alla moda.
Sentieri conosciuti solamente dai locali, ignoti anche ai camminatori più incalliti e solitari.
Borghi e casette in parte disabitate, e decadenti, e altre ristrutturate 'alla buona', ma tutto sommato luoghi ancora integri e originali, soprattutto ancor vivi.
E' la bellezza della montagna feltrina, entusiasmante per chi ama la genuinità delle cose autentiche, rustiche, che profumano di antica sobrietà.
La camminata è solitaria e meditativa, la natura è incontaminata.
Tra masiere (terrazzamenti) o rive (da cui il nome Rivai) e boschi un tempo molto curati ora in parte rinselvatichiti.
A tratti in lontananza infastidiscono i rumori, pur distanti ed ovattati, della civiltà che corre sulla superstrada nella piana di Arsié e Fonzaso.
E questo rende il cammino perfino irreale, in bilico tra il musicale silenzo del bosco e la nausea per volgarità della velocità motorizzata.
Muovendo dal cimitero di Rivai (unico parcheggio, m. 530) si continua per la strada asfaltata verso Rivai per circa 300 metri, dove sulla destra (cartello) si stacca la stradina di Tol.
Percorsa tutta la stretta stradina asfaltata (circa 3 km.) si raggiunge l'antichissimo borgo di Tol, ora quattro case e quattro abitanti di numero, un tempo segnato da un castello (qualche traccia) in stupenda posizione panoramica sulla valle del Cismon.
Dal retro della casa più alta si mira alla soprastante, evidente, antenna radio-televisiva che si raggiunge con una breve ma ripida traccia di sentiero tra la vegetazione infestante i terrazzamenti incolti.
E' l'unica fatica della passeggiata.
Dall'antenna si prosegue per un buon sentiero sulla lunga dorsale delle Pale di Agana che, verso est, precipita sulla sottostante piana di Agana di Fonzaso, mentre verso ovest degrada con fitto bosco verso Rivai.
Il sentiero continua con leggeri saliscendi e diviene via via più largo e diventa stradina, fino a raggiungere una casetta ristrutturata in mezzo al bosco (m. 800).
Si scende per la stradina nella Val Pezze, appena sotto il passo (m. 800) per Frassenè, in località Cristo del Pra.
Seguendo la stradina sterrata per qualche chilometro si scende a Soras, caratteristica borgata di case rustiche, e al tornante di Rivai.
Al termine della passeggiata merita la visita la chiesetta (XVI secolo) di San Lorenzo, ad un centinaio di metri dal cimitero.