data | avvenimento |
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1001 | L'imperatore Ottone III, in abiti piuttosto dimessi e politicamente fortemente ridimensionato, è in Italia col desiderio di essere ricevuto dal Papa, ma soprattutto ripristinare l'autorità imperiale. Ad aprile è nell'Abbazia di Pomposa, dove incontra in gran segreto ed il maniera furtiva il Doge stimatissimo Pietro II Orseolo. I due si spostano a Venezia, sempre in incognito segreto. E' una sovrapposizione tra rapporti personali, fede e vicende politiche e militari italiane. Ottone muove nuovamente contro le città italiane ribelli, ma tralascia opportunamente Roma. |
1004 | Le profezie per l'anno mille sembrano avverarsi. Si susseguono in tragica sequenza: un violentissimo terremoto, una gravissima carestia ed infine il colpo di grazia della prima grandissima pestilenza. |
1036 | L'imperatore Corrado scende in Italia ed investe il suo fedele cavaliere Ecelo, figlio di Arpone, nel feudo di Onara e di Romano. Ecelo sposa Gisla, ricca ereditiera di origine longobarda. E' l'inizio della dinastia Ezzelina che dominerà il Veneto del 1200. gli Ezzelini |
1077 | L'imperatore Enrico IV investe il patriarca di Aquileia, Sigeardo, dei poteri feudali sul Friuli. Il Patriarcato di Aquileia e Grado, che continuava ad avere sede a Cividale del Friuli (già capitale longobarda), diviene di fatto uno stato indipendente annesso alla Serenissima Repubblica Veneta solo nel 1420. |
1080 | Concilio di Roma, viene scomunicato e deposto l'imperatore Enrico IV. Olderico, vescovo di Padova, che aveva partecipato attivamente al concilio, viene assassinato per vendetta dai mandatari dell'imperatore. |
1094 | L'Imperatore Enrico IV di Germania è in visita a Venezia per presenziare all'inaugurazione della nuova Basilica di San Marco. E' uno degli avvenimenti più leggendari della storia di Venezia. Un'ovazione di avvenimenti miracolosi, religiosi e politici. Enrico IV tiene a battesimo la figlia del doge Vitale Falier. Si tegono sontuosi festeggiamenti che leggenda vuole essere precursori dell'annuale Carnevale di Venezia. |
1096 | Viene insediato, quale vescovo di Padova, Pietro Tergola-Cisarella su patrocinio dell'imperatore. Nel 1106 verrà dichiarato scismatico e bollato dal Papa. Viene nominato dal Papa il nuovo vescovo, Sinibaldo. |
1111 | Il Vescovo scismatico, Pietro Cisarella, si insedia alla Corte di Piove di Sacco ed intende far valere i diritti imperiali. Con le armi costringe alla fuga Sinibaldo che fugge ad Este. |
1117 | Conciliazione tra Papato ed Impero. Pietro Cisarella si ritira in convento, perdonato dal Papa, Sinibaldo riprende la sede vescovile di Padova. |
1117 | 3 gennaio 1117, nel Veneto si verifica un disastroso terremoto (con epicentro presumibile nel veronese). Vengono distrutti moltissimi edifici di pregio, tra cui la vecchia Basilica di Santa Giustina a Padova. Si rompono gli argini dell'Adige che inonda buona parte della bassa veronese. In laguna l'antica città di Malamocco è rasa al suolo. Si ipotizzano almeno 30.000 morti. |
1124 | A Padova fervono i lavori per la ricostruzione della Basilica di Santa Giustina. |
1154 | Federico Barbarossa imperatore germanico, scende per la prima volta in Italia. Il Barbarossa si accanisce contro le città lombarde e Venezia viene 'trascurata'. |
1163 | Terza discesa di Barbarossa in Italia. Si scontra con la Lega della Marca Veronese. |
1167 | Primo dicembre. Si giura a Pontida, Venezia appoggia i Comuni Lombardi e Veneti contro l'Imperatore Barbarossa. |
1176 | Memorabile Battaglia di Legnano e vittoria della Lega dei Comuni. Federico tratta ad Anagni la pace con il Papa. |
1177 | Il Papa Alessandro III è in visita ufficiale a San Marco. E' il culmine di magistrali azioni diplomatiche che fanno perno su Venezia quale mediatrice tra le contese Papali, Imperiali, Normanne e Bizantine. Federico Barbarossa, nuovamente in Italia, si ferma a Chioggia dove viene raggiunto da emissari papali che lo scortano a San Marco dove viene ricevuto dal Papa. E' un tripudio in città ed un fantastico trionfo diplomatico per Venezia. |
1202 | La quarta crociata parte da Venezia, capitanata dal valoroso Doge Enrico Dandolo, ottantenne e cieco. La meta è Gerusalemme, ma verrà abilmente stravolto dai veneziani il fine della spedizione e portati i Crociati a conquistare Costantinopoli. |
1231 | Alle porte di Padova, di ritorno da Camposampiero, il 13 giugno muore Sant'Antonio. |
1236 | L'Imperatore Federico II arriva a Verona alla testa di uno spaventoso esercito di 10.000 uomini. Fa terra bruciata tra Verona, il Garda ed il mantovano. Quindi muove verso Padova, la città guelfa ribelle per eccellenza, ma desiste e ritorna in Germania. |
1237 | Ezzelino III conquista Padova, realizzando quanto era stato sospeso dall'Imperatore. I Padovani se l'aspettavano e la città intera aveva vissuto un anno completamente terrorizzata. |
1239 | L'Imperatore, sistemate le faccende in Germania, muove nuovamente verso l'Italia. Gli vanno incontro Azzo VII d'Este, i Camposampiero, Giacomo da Carrara e altri notabili padovani scacciati da Ezzelino. Riferiscono dei misfatti di Ezzelino e l'imperatore ne rimane turbato tanto da inviare un rimprovero al fedele vicario in Italia. Disfatta della Lega Lombarda e conquista di Mantova. L'Imperatore viene scomunicato da Papa Gregorio IX e, per ripicca, farà strage di prigionieri. |
1244 | L'Imperatore risale l'Italia per portarsi a Verona e convocare una Dieta per cercare di ridimensionare il potere di Ezzelino. Ma i soldati imperiali devastano il territorio, interviene Ezzelino per placare la popolazione e l'Imperatore fugge a Mantova. E' l'ultimo passaggio dell'Imperatore in queste terre, finirà nuovamente scomunicato dall'implacabile Papa Innocenzo IV. |
1250 | Muore a Palermo l'imperatore Federico II, genero di Ezzelino III. |
1259 | a Cassano d'Adda muore Ezzelino III dopo un oscuro ferimento (probabilmente una complicazione di una ferita non grave, causa il 'tradimento' forse dell'alleato con Uberto Pallavicini) durante la battaglia per la conquista di Milano. Ezzelino muore senza lasciare eredi. Sfuma l'utopia Ezzeliniana, con radici profondamente feudali, di dar vita ad una forma di regno autonomo e unitario alla vasta marca di Verona e Aquileia, estesa dal Friuli fin quasi Milano. Una specie di prototipo di stato moderno, seppur dominato da un Signore assoluto. Può essere considerato il momento cardine del passaggio tra medioevo feudale e risorgimento comunale. |
bibliografia medioevo e storia medioevale | ||
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titolo | autore | edizione |
Castelli e opere fortificate nel Veneto | Pietro Marchesi | Canova - Regione Veneto - Istituto Italiano dei Castelli - 1997 |
Il Castello di Andraz e le Miniere del Fursil | G.Loss, V.Pallabazzer, F.Chizzali | Feltre 1989 |
I castelli del Trentino | A.Gorfer | 4 volumi - Calliano 1958 / Saturnia 1990 |
Castelli tra Piave e Livenza | Autori Vari. Atti del III convegno. | Grafiche De Bastiani - Vittorio Veneto 1995 |