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medioevo Veneto

Veneto e medioevo - gli Scaligeri nella Marca Veronese

Verona medioevalela signoria degli Scaligeri a Verona tra duecento e quattrocento

dataavvenimento
1137Verona si costituisce in Comune. E' una delle più importanti città dell'alta Italia.
1228Statuto di Ezzelino III da Romano, Vicario Imperiale, che riconosce autorità politica anche ai 'Gastaldones' (rappresentanti delle corporazioni artistiche, mercantili e artigianali), con facoltà di partecipare all'elezione del Podestà.
1259Muore, a Cassano d'Adda, Ezzelino III da Romano, il tiranno. E cambiano non solo gli equilibri politici veneti, ma gli stessi concetti di autonomia feudale dall'Imperatore e dal Papato. Tumultuosa ascesa del potere legato alle corporazioni artigianali e mercantili, ben presto incanalato nelle dittature delle famiglie più facoltose o spregiudicate che formeranno delle vere e proprie Signorie ereditarie. A Verona emergono gli Scaligeri.
1262Verona è la prima città a trasformasi in Signoria guidata da Mastino della Scala, acclamato dal popolo
1267Mastino accoglie con grande fasto Corradino di Svevia e lo aiuta a formare un forte esercito anti-papale. Corradino viene scomunicato da papa Clemente IV. Interdetto anche Mastino e la stessa città. Scomunica tolta nel 1277 dopo la cattura di numerosi eretici riunitisi a Sirmione.
1277Mastino viene assassinato
1277Alberto, accorso con numerose truppe a Verona da Mantova dove era Podestà, viene eletto Capitano del Popolo e s'impadronisce del potere cittadino.
1278Vengono giustiziati, con rogo in Arena, gli eretici catturati due anni prima a Sirmione da Mastino.
1289Ampia lega anti veronese di città guelfe. Venne devastato San Martino Buonalbergo e ceduta Cologna Veneta, ma Alberto si allea con il Pontefice.
1300Alberto modifica gli statuti cittadini, denominati Albertini, elevando ad autorità suprema la figura del Capitano del Popolo che finisce per prevalere sulla magistratura e sui Consigli Comunali.
1301Muore Alberto della Scala
1301Bartolomeo, figlio primogenito di Alberto, viene acclamato nuovo signore di Verona
1304Alla morte di Bartolomeo gli succedono i fratelli Alboino e, dal 1308, anche Cangrande
1311Cangrande della Scala è signore di Verona con la nomina a Vicario Imperiale
1311Cangrande della Scala è in marcia su Vicenza
1311Vicenza è scaligera e viene progettata e successivamente edificata una nuova cinta muraria difensiva
1313Dante Alighieri è a Verona, alla corte di Cangrande, a suggellare il periodo di splendore della città anche in campo artistico e letterario
1327Cangrande entra solennemente a Padova e nomina Marsilio da Carrara suo vicario
1327Cangrande è in visita a Milano
1329Conquista di Treviso (18 luglio)
1329Il 22 luglio, quattro giorni dopo la conquista di Treviso, muore per complicanze febbrili Cangrande, la più grande e discussa figura di quello scorcio storico. Gli subentra Mastino della Scala. La salma viene portata a Verona.
1329A Cangrande succede Mastino II che comanderà Verona fino al 1351
1335Campagna militare in centro Italia di Mastino II, che conquista Parma e Lucca
1339Perdita di Treviso dove si insediano i Veneziani, ponendo le basi di quello che dal '400 sarà lo 'Stato da Tera'. I possedimenti Scaligeri si riducono ai territori conquistati da Cangrande.
1350Gravissima pestilenza a Verona che decima la popolazione
1387Verona capitola sotto le armi di Giangaleazzo Visconti. E' la fine della signoria scaligera.
1387Verona occupata dai Visconti.
1404I Carraresi, padovani, subentrano per una stagione ai Visconti, ma il malcontento popolare guarda a Venezia che si sta imponendo sulle terre venete.
140522 giugno 'Dedizione' di Verona a Venezia
E' la fine dell'autonomia signorile e uno dei tasselli più importanti nella creazione dello 'Stato da Tera' veneziano
Il Veneto è tutto sotto la Dominante Serenissima
bibliografia medioevo e storia medioevale
titoloautoreedizione
Ezzelino III da Romano signore venetoGiusto Geremia1994 - Sugarco
Ezzelino tiranno di PadovaAlcide Salmaso1989 - Libreria di Cultura
I Carraresi nel mondo signorileLeonardo Panzarino2005 - Tipografia Rigoni Piove di Sacco
Gli ScaligeriMario Carrara1966 - Dall'Oglio Edizioni
Gli Scaligeri - 1277/1387G.M. Varanini1988 - Arnoldo Mondadori
Cangrande I della ScalaH. Spangenberg1992 - Grafiche Fiorini Verona