ex forte di Cima Campolongo (m. 1720) Rotzo - Altopiano di Asiago Sette Comuni
III settore -Asiago- dello sbarramento Agno-Assa - costruzione 1908-1912-1914
Quattro cannoni 149/A (A=acciaio) sotto cupole blindate e quattro in bronzo e mitragliatrici per la difesa ravvicinata.
Obici da 280 in batteria nelle vicinanze.
Colpito il 12 giugno 1915, nel luglio 1915 venne praticamente demolito dai tiri degli obici da 305 piazzati al Millegrobe.
Con l'offensiva di Primavera (Strafexpedition) venne disarmato dei tre cannoni rimasti e abbandonato agli austro-ungarici, che lo occuparono fino al termine del conflitto.
Ruderi visitabili, restaurati nel 2010/11.
Spettacolari panorami si aprono sulla Val d'Astico e l'Altopiano di Tonezza e Fiorentini.
Nel corso del 2010/2011 l'ex fortezza è stata interessata da un articolato progetto di recupero/valorizzazione denominato "Ecomuseo Grande Guerra Prealpi Vicentine".
Il forte è stato restaurato e, in parte, ricostruito ed è ben visitabile con una ampia dotazione di pannelli divulgativi/didattici.
Vedi le foto dell'ex forte Cima Campolongo dopo la ricostruzione.
La base di partenza più indicata per la visita al forte è il Centro Fondo Rotzo-Campolongo.
Ampio parcheggio, bar, ristorante agrituristico.
Si tratta di una facile passeggiata lungo una stradina sterrata (percorribile anche in mountain bike), appositamente costruita per l'accesso al forte, che in circa un'ora e mezza conduce alla galleria d'entrata.
Il percorso è tranquillo e offre spunti sugli aspetti naturalistici del bosco e qualche impressionante veduta sulle balze rocciose verso la Val d'Astico.
Al ritorno è imperdibile la breve digressione per la visita alla caverna del Sieson, facilmente raggiungibile dalla piana di Campolongo
Tra Roana e Rotzo si trova il piccolo paese di Mezzaselva di Roana, disteso lungo la strada statale e con la piazzetta della chiesa formata da un pulpito sospeso sopra la strada.
A fianco della chiesa si dirama, verso nord, una strada che parte subito in ripida salita.
Indicazioni per le sciovie del Verena e per il Campolongo.
Dopo circa sei chilometri di salita con numerosi tornanti, lasciato anche il bivio per l'Istituto Elioterapico, al colmo di una ripida rampa si trova un bivio.
Verso destra si prosegue per il piazzale del Verenetta, a sinistra, invece, dopo poche centinaia di metri si perviene all'ampia valletta e al grande parcheggio delle Casere Campolongo.