cicloturismo nella campagna e argini a Chioggia, tra le foci dei fiumi Brenta e Adige
Un ampio giro cicloturistico, facile e piacevole, tra argini di importanti fiumi e canali e l'immensa campagna attorno a Chioggia, ultimo lembo meridionale della provincia veneziana.
Pedaleremo lungo il Canale di Valle tra il Brenta e l'Adige, 'strada' fluviale che congiunge i fiumi Po, Adige e Brenta-Bacchiglione alla Laguna di Chioggia, permettendo la navigazione mercantile nell'entroterra al riparo dai capricci del mare.
Passeremo accanto al bosco di Ca'Nordio e attraverseremo tutta l'Isola Verde dove potremo vedere le coltivazioni orticole intensive.
Ci affacceremo sulle foci, nel mare Adriatico, del fiume Adige e del fiume Brenta.
Il percorso è semplice e lineare, solo un paio d'incroci richiedono un minimo di ragionamento.
Descrivo l'itinerario con partenza a Brondolo di Chioggia, tuttavia si può partire anche da Cavanella d'Adige, frazione di Chioggia, piccolo borgo nei pressi del ponte sull'Adige della strada Romea.
Brondolo è il quartiere a sud di Chioggia poco lontano dal grande ponte sul Brenta-Bacchiglione, appena all'interno dei grandi svincoli di tangenziale della strada Romea.
Si può parcheggiare alla moderna Chiesetta nei pressi del ponte, oppure nei grandi parcheggi vicino alla Chiesa di Brondolo nei pressi delle grandi rotatorie che portano a Sottomarina.
in dettaglio
Da
Brondolo seguendo la strada principale raggiungiamo la strada Romea e attraversiamo il grande, trafficatissimo e pericoloso,
ponte sul fiume Brenta, qualche centinaio di metri di strada e l'attraversamento ci costringono a prestare attenzione al traffico.
Subito dopo il ponte, svoltiamo a destra per una stradina asfaltata che costeggia il fiume, passiamo la ferrovia e un porticciolo turistico, per svoltare a sinistra.
Percorriamo integralmente la strada lungo il
Canale di Valle, a tratti stretta ma praticamente senza traffico, e raggiungiamo la piccola località di
Cavanella d'Adige, dove possiamo trovare ristoro ad una fontanella d'acqua (o al bar/ristorante).
Saliamo sull'imponente argine dell'Adige, per una bella veduta panoramica sul grande fiume.
Qui un tempo esisteva una
fortezza del periodo austriaco, per il controllo della navigazione sul fiume (pannello didattico).
Possiamo fare una brevissima digressione per vedere le grandi, nuove, chiuse tra l'Adige e il Canale di Valle, fino a qualche anno fa molto più caratteristiche con il ponte levatoio.
Prendiamo la strada verso la Romea che brevemente raggiungiamo dopo aver attraversato la ferrovia.
Con un minimo di fortuna attraversiamo la trafficatissima, pericolosa,
statale Romea proprio accanto al grande ponte sull'Adige e proseguiamo per la strada asfalta dell'argine (sinistro) dell'Adige, territorio che ora si chiama
Isola Verde.
Dopo un tratto sull'argine, prendiamo la stradina (cartello, ripida rampa in discesa) alla volta di
Sant'Anna, che raggiungiamo dopo aver costeggiato l'oasi boscosa di
Ca' Nordio (non visitabile).
Dall'incrocio del piccolissimo paese svoltiamo a destra e, percorrendo la bella campagna coltivata, raggiungiamo nuovamente la strada d'argine dell'Adige, dove proseguiamo verso sinistra (il tratto per Sant'Anna si può anche evitare percorrendo integralmente la strada dell'argine).
Dopo un tratto con belle visioni sul pigro scorrere dell'Adige giungiamo alla sua
foce sull'Adriatico, caratterizzata da due lunghe massicciate che si protendono verso il mare.
Torniamo indietro per qualche centinaio di metri, aggirando il grande campeggio, percorriamo il brevissimo tratto di sterrata fino all'ingresso del campeggio dove svoltiamo a sinistra e percorriamo la strada per
Ca' Lino.
All'incrocio della Chiesa svoltiamo a destra, percorriamo sempre campagna coltivata intensivamente, fino a giungere all'argine del fiume Brenta.
Svoltiamo a destra e raggiungiamo
Punta Bacucco, alla foce del fiume Brenta-Bacchiglione.
Possiamo giungere fino alla spiaggetta proprio sulla punta della massicciata verso il mare.
Risaliamo tutto l'argine lungo la Brenta e ritorniamo al grande
ponte della Romea a Brondolo, che riattraversiamo.
Svoltiamo subito dopo il ponte verso la strada interna e subito dopo prendiamo la prima stradina a destra e poi ancora a destra, alla volta degli Orti di Brondolo.
Seguiamo integralmente la stradina fino a quasi alla punta verso la foce, sul lato opposto di Punta Bacucco, dove eravamo prima.
Per un passaggio privato (bar-ristorante, rivendita verdure, parcheggio e stabilimento balneare), possiamo raggiungere la massicciata con il fanale alla
foce del fiume Brenta.
Proseguiamo per la stradina che passa all'ingresso dei grandi campeggi di Sottomarina e giungamo alla rotonda sul lungomare di Sottomarina.
Prima di ritornare ai parcheggi di Brondolo possiamo fare un giro verso la diga foranea di Sottomarina e in centro a
Chioggia.