Castelloni di San Marco - Altopiano di Asiago Sette Comuni
visita ai Castelloni di San Marco
Facile escursione affrontabile in piena estate o nel primo autunno che porta a visitare un posto dalle caratteristiche geomorfologiche davvero strabilianti.
L'itinerario si svolge prevalentemente nel fitto bosco misto e di abeti, diversi sono i saliscendi prima di arrivare alla salita finale che, per i non allenati all'escursionismo, è una discreta salitella. Necessaria attrezzatura, scarpe, da escursionismo ed è da tenere d'occhio l'evoluzione del tempo. Il luogo, infatti, visti i forti contrasti tra il bosco e la sottostante Valsugana è particolarmente soggetto a temporali estivi con abbondanti scariche di fulmini, come testimoniato dai tronchi dei larici. La quota raggiunta è sui 1800 metri ed il colmo di cima un 'ginepraio' di pini mughi.
itinerario escursionistico da malga Fossetta
Da Gallio, sull'altipiano di Asiago a 30 km. da Bassano del Grappa (Vicenza), seguire le indicazioni per l'Ortigara arrivando alla casera di Campomulo (5 km.). La tortuosa stradina (in parte asfaltata) prosegue lungamente in mezzo al bellissimo bosco di abeti. D'inverno è la famosissima e bellissima pista Campomulo/MalgaMoline per lo sci nordico. Dopo una decina di chilometri, poco dopo un vallone (volendo si può parcheggiare qui), proprio dove la strada, dopo il lungo tratto sterrato, diviene asfaltata, si dirama sulla destra una disagevole stradina sterrata (piccolo cartello indicante malga Fossetta) che in due chilometri di difficile (per l'auto) salita porta al sacello della Fossetta (piccola chiesetta restaurata dagli alpini e legata ad episodi della I^Guerra Mondiale).
E' un immenso castello naturale che domina il solco della Valsugana, profonda 1500 metri, tutto merli, torri, atri, gole, buchi scavati dall'acqua in milioni di anni sul tenero calcare. Fa parte del grandioso apparato carsico dell'abisso della Fossetta (decine di chilometri di grotte) che scarica le sue acque nella grotta Bigonda in Valsugana e ancora in fase di esplorazione da parte degli speleologi.
E' consigliabile percorrere integralmente il sentiero ben segnalato detto del 'labirinto' che con un percorso tortuosissimo porta a vedere, nella giusta sequenza, la strabiliante magia di questo incredibile luogo. E' una specie di 'montagna russa' tra crepe, spaccature, angusti passaggi, grotte, sassi incastrati, grandi sale e massi lavorati dall'acqua.
tempo di percorrenza: almeno 3 ore complessivamente per l'andata e ritorno più le divagazioni nel labirinto.
raccomandazioni importanti: non avventurarsi nelle spelonche e nelle grotte che si aprono numerose e non tentare acrobazie sui gradoni rocciosi.
Come sempre: "testa sulle spalle" perché una facile e divertente gita non si trasformi in tragedia. Se si va con dei bambini tenerli RIGOROSAMENTE sotto controllo!
Castelloni di San Marco, Altopiano di Asiago Sette Comuni
Il sentiero del labirinto
La magia dei Castelloni è dovuta all'opera incessante, di centinaia di migliaia di anni, dell'acqua sul tenero calcare grigio.
Sotto la cupola carsica si sviluppano decine di chilometri di grotte appartenenti all'"Abisso della Fossetta", il cui sbocco è nel fondo della Valsugana alla grotta della Bigonda.
Durante la Prima Guerra Mondiale, cunicoli e grotte vennero riadattati a trincee, delle quali possiamo ancora vedere numerose tracce.
Erano le seconde linee difensive rispetto al fronte di Cima Caldiera verso l'Ortigara.
Castelloni di San Marco, Altopiano di Asiago Sette Comuni
dove
zona Ortigara, settore nord-est dell'altopiano sul margine delle Valsugana