SelvArt, Sentiero Arte Natura a Mezzaselva sul monte Erio
Si tratta di alcune installazioni artistiche, curate da una associazione locale, realizzate da qualche anno durante una annuale manifestazione utilizzando il materiale in loco che la natura stessa offre, soggette quindi al degrado naturale.
Ad ottobre 2018, forse per riprendersi i suoi spazi, si è scatenata la furia degli elementi con il noto uragano Vaia.
In questa zona ha colpito duro, schiantando numerosissimi alberi del bosco e devastando pesantemente tutto il pendio del monte.
Molte delle installazioni artistiche, affrettando il loro naturale degrado, sono andate distrutte o gravemente danneggiate.
Nella primavera del 2020, nonostante la difficile situazione dovuta all'altra furia del Covid-19, si è provveduto a ripristinare alcune installazioni artistiche e a realizzarne di altre.
Il bosco attorno è stato quasi del tutto risistemato, ma sono ancora in corso lavori di pulitura e recupero, che si prevede dureranno per qualche anno ancora.
Nonostante tutto l'esuberanza della natura è incontenibile e già si vedono rimarginare i danni, forse anche la natura si sta riprendendo i suoi giusti equilibri.
Le installazioni artistiche vogliono anche essere testimonianza di questa rinascita.
il percorso di visita
E' una facile passeggiata che parte dal noto ristorante K2, all'ingresso dell'ex Istituto Elioterapico (ora casa di cura), a Mezzaselva di Roana, sulla strada che sale al monte Verena.
Basta seguire integralmente il facile percorso, un sentierone in leggera salita completamente immerso nel bosco.
Al termine troviamo una stradina forestale e poco oltre, indicazioni, l'installazione dell'Orso Errante e la grotta Carachighele con un anfiteatro naturale a formare una specie di teatro.
Ora possiamo valutare tre opzioni.
- Ritornare per il percorso fatto all'andata.
- Percorrere, verso destra in leggera salita (indicazioni), la stradina forestale e poco dopo prendere, destra, il Sentiero Magico che scende facilmente verso il parcheggio.
- Continuare la salita per il sentiero che prosegue nel bosco e raggiungere la malga Erio ed anche la cima del monte Erio. La discesa si può fare seguendo la stradina forestale, percorso un po' più lungo, e riprendere il Sentiero Magico.
In alternativa, un po' più lunga, si può partire dal laghetto Spillek a Roana, per raggiungere il ristorante K2 per una stradina forestale in moderata salita.
Altra variante interessante, un po' più impegnativa per l'orientamento e le difficoltà dovute anche al disastro Vaia, consiste nell'andare a scoprire la
voragine Stonhaus Loch, luogo leggendario e magico dell'altopiano.
Purtroppo sconsigliabile con i bambini, serve anche molta prudenza nell'avvicinamento al grande pozzo carsico in quanto vi sono precipizi molto insidiosi.