Dolomiti, passo Pordoi, Sacrario Militare Germanico al Pordoi
Deutsche Kriegsgraberstatte, German Military Cemetery - Pordoi Pass
A poca distanza dal passo Pordoi, facilmente raggiungibile con una semplice passeggiata, si trova il Sacrario in suggestiva posizione panoramica a 2240 metri slm.
Il luogo, nonostante la vicinanza al trafficato passo sulla Statale 48 delle Dolomiti, è molto solitario e silenzioso e predispone alla meditazione e alla riflessione.
Favorite sicuramente dalla splendida panoramica, ai piedi delle grandiose strutture del gruppo del Piz Boè, con di fronte la lunga catena del Padon, con il Sass Ciapel in primo piano e le sottostanti scarpate dove si snodano le piste da sci di Arabba.
L'interno, raggiunto con una stretta galleria, è scuro e cupo, sicuramente angosciante e allo stesso tempo affascinante, tuttavia addolcito ed esaltato dalle calde luci degli alti finestroni, specie in particolari condizioni di luci o al tramonto.
Le linee sono semplici e pulitissime, con pochi elementi decorativi.
Inaugurato il 19 settembre 1959, custodisce i resti di oltre ottomila soldati tedeschi e austriaci della grande guerra e 849 caduti della seconda guerra mondiale.
Si tratta di soldati caduti prevalentemente sulla zona del Col di Lana.
I caduti italiani, invece, sono stati ricomposti nel Cimitero monumentale di Pian dei Salesei, sempre in comune di Livinallongo del Col di Lana.
Il Sacrario di passo Pordoi è a forma circolare, con 54 metri di diametro e su tre piani, e richiama i "Totenburg" tedeschi, noti come "fortezze dei morti".
I soldati sono riposti in una urna comune, all'ingresso la "Namenlist", la lista dei nomi dei soldati riconosciuti.