escursione Bocca di Selva, malghe Folignano, bosco Folignani e vajo delle Ortighe, Podestaria, monte Tomba
Bellissima passeggiata, facile, tranquilla.
Paesaggi infiniti, vedute grandiose con in lontananza la pianura veneta, la lunga catena del monte Baldo, i ghiacciai dell'Adamello, le cime delle Piccole Dolomiti.
In primavera l'esplosione dei colori floreali contrasta sullo smeraldino verde dell'erba, in autunno la tavolozza tra il rosso e l'arancione, sempre un vero tripudio di colori.

Si parte dal
rifugio Bocca di Selva (m.1.550), base anche per le piste di sci nordico e le escursioni con le ciaspole in inverno.
Lasciata la strada principale, dirigere subito verso sinistra (parcheggi, bacheche informative dei sentieri a cura dell'Ente Parco Regionale Lessinia)
e percorrere la bellissima stradina in leggera discesa per le malghe di Folignani di Sotto e Folignani di Fondo.
Lasciata l'ultima malga, la stradina forestale s'inoltra nel bosco Folignani con discesa un po' più pronunciata e ad una decisa svolta a sinistra scende direttamente al fondo dell'alto
vajo dell'Anguilla (m.1.370).
Si incrocia il tratturo sul fondo del vajo, tabelle segnaletiche dei sentieri.
Verso destra si risale tutto il vajo delle Ortighe, alto vajo dell'Anguilla, proseguendo per il tratturo tra le ripide scarpate rocciose laterali.
In alto il tratturo compie una decisa svolta a sinistra ed esce dal profondo impluvio per continuare sulla valletta, dove termina.
Ora per sentiero sulla destra (sinistra idrografica) si risale la valletta via via più aperta
fino a raggiungere una lama (pozza d'acqua per l'alpeggio) a pochi minuti dal grande complesso della
Podestaria (m.1.660)
(rifugio, chiesetta, locali) che si vede poco in alto sulla sinistra.
Dopo la piacevolissima e meritata sosta al rifugio Podestaria, si riprende il cammino ritornando alla pozza d'acqua
e risalendo il sentiero che punta al monte Tomba, caratterizzato da alte antenne e da varie costruzioni sulla cima.
Scollinato una prima volta, dopo la breve discesa si riprende la salita su sentiero più pronunciato (tabelle varie)
verso destra che infine esce all'incrocio della strada principale (sterrata) con la stradina di malga Folignani di Cima.
A questo punto si può optare per scendere direttamente verso Bocca di Selva lungo la strada (tutta sterrata),
oppure puntare alla cima del
monte Tomba (m.1.770) dove, pur tra antenne e impianti sciistici, si può ammirare il panorama a 360 gradi su tutta la parte più alta della Lessinia.
Sulla cima si trova il rifugio Primaneve.

escursione Bocca di Selva, Folignani e vajo Ortighe, Podestaria, monte Tomba |
dove | Bosco Chiesanuova (Verona), altopiano di Podestaria |
monte | Lessini, propaggini sud-occidentali del monte Tomba (m.1.765) |
park | Bocca di Selva (m.1.550) - coord. N.45°40'38.8" E.11°03'02.6" |
luoghi | piana di Bocca di Selva, malghe Folignano, bosco Folignani, vajo delle Ortighe, Podestaria, monte Tomba |
motivi | paesaggistici, naturalistici |
quando | ideale in primavera, affascinante in autunno e primo inverno |
lunghezza | 9 km. |
tempi | 3-4 ore, soste escluse |
orientamento | facile |
quota | min.m.1.370 fondo vajo Ortighe / max.m.1.770 monte Tomba |
dislivello | 400 m. |
tipologia | stradine forestali, sentiero, strada sterrata |
segnaletica | tabelle sentiero n.5 delle malghe di Folignano dell'Ente Parco Regionale Lessinia |
difficoltà | facile escursionistico (Cai=E) |
esposizione | nessuna |
pericoli | nessuno |
ricoveri |
rifugio malga Bocca di Selva (m.1.550) - coord. N.45°40'38.8" E.11°03'02.6"
rifugio Podestaria (m.1.660) - coord. N.45°42'03.2" E.11°02'49.8"
|
nordic walking | molto adatto, poco impegnativo |
jogging | molto adatto, impegnativo |
ciaspole | sì, la zona in inverno è battuta dalle piste da fondo |
carrozzine | no, tuttavia meritano comunque la visita il rifugio Podestaria e il rifugio Bocca di Selva |
carrettino portabimbi | no |
mtb | adatto, con un breve tratto di sentiero da fare a piedi oppure con qualche variante |
bdc | classica la salita Grezzana, Cerro, Boscochiesanuova, Bocca di Selva (poi sterrato), consigliabile discesa per San Giorgio, Camposilvano e Velo |
ricognizione | maggio 2010 |
cartografia | 05Ve - Monti Lessini e Piccole Dolomiti - LAC 1:25.000 |
download | waypoints, tracce Gps dell'escursione e itinerario interattivo con Google/Earth (gpx/gdb/kml) |
|
arrivare |
Bocca di Selva si raggiunge facilmente da Verona seguendo la strada della Valpantena.
Da Grezzana inizia la salita che conduce a Cerro Veronese e Bosco Chiesanuova.
Da BoscoChiesanuova proseguire, indicazioni, alla volta di San Giorgio.
Lungo la strada, dopo quasi 9 km. da BoscoChisanuova, sulla sinistra si dirama la strada per Bocca di Selva e Podestaria.
Circa 30 km. da Verona e 10 km. da Bosco Chiesanuova.
|
nota importante
MagicoVeneto non fornisce informazioni e materiale pubblicitario, depliants, mappe. Rivolgersi agli Enti Promozione Turismo, ProLoco, Comuni, ecc.
I servizi offerti da questo sito sono completamente gratuiti e senza alcuna pubblicità.
Itinerari e descrizioni riportate in questo sito devono essere visti solamente come idee di massima e premesse per programmare le proprie gite, non possono in nessun caso essere considerati quali consigli o indicazioni certe.
Quanto riportato in questo sito è stato compilato e verificato con cura, tuttavia sviste, errori o cambiamenti non tempestivamente aggiornati sono sempre possibili.
MagicoVeneto non è responsabile di disguidi, errori ed inconvenienti possibili lungo i percorsi. Pertanto declina ogni responsabilità per possibili disguidi o danni subiti dagli utenti.
Si raccomanda, sempre e comunque, prudenza e attenzione valutando attentamente le proprie capacità tecniche e fisiche. Sguardo sempre attento all′evoluzione del tempo, rispetto per la natura.
Prima di affrontare qualsiasi percorso è sempre bene informarsi in loco circa la percorribilità dei sentieri e di contattare Uffici Turistici, Gestori di rifugi, Ufficio Guide Alpine, Proprietari di attività commerciali.
Riportiamo a casa i nostri rifiuti e non lasciamo traccia del nostro passaggio.
Frequentare la montagna - escursionismo, ferrate, alpinismo - è attività potenzialmente pericolosa e chi la svolge lo fa a proprio rischio e pericolo.
Si consiglia l′iscrizione al Cai (Club Alpino Italiano) che promuove la cultura alpina e svolge attività sociali di escursionismo e alpinismo, inoltre comporta una assicurazione sul soccorso alpino e trattamento sociale nei rifugi Cai, oltre a sconti su numerosi prodotti e pubblicazioni.
Informarsi in loco circa la percorribilità dei sentieri e contattare i gestori per l′apertura dei rifugi.
- MagicoVeneto non è responsabile di attività commerciali, rifugi, bivacchi, malghe, agriturismo, strutture, sentieri, percorsi attrezzati.
- MagicoVeneto declina ogni responsabilità derivante dall′utilizzo di informazioni e itinerari presenti nel sito.
Buone escursioni !