In bicicletta lungo gli argini dell'area naturalistica del fiume Brenta a Piazzola sul Brenta
Un facile anello da percorrere con la mountain bike.
Si parte dalla Villa Contarini, centro focale del Comune di Piazzola sul Brenta (Padova).
Si percorrono stradine secondarie e sentieri lungo il fiume Brenta che nei periodi invernali o piovosi possono essere ben impantanati.
Itinerario consigliabile in primavera e in autunno.
Massimo 20 chilometri a seconda delle varianti.
Dalla villa si prende la stradina verso destra che passa sotto il porticato e, costeggiando le scuderie, scende leggermente fino ad attraversare una roggia nei pressi della quale vi sono i resti di una delle centraline elettriche costruite dai Camerini per produrre energia per lo jutificio e gli altri opifici.
Poco dopo si svolta a sinistra per via Castello, si passa poco lontano dal laghetto della villa e, ad un evidente bivio, si prosegue verso destra in direzione dell'ex osteria Cao del Mondo.
Poco oltre termina la strada e si trova il pannello illustrativo (dal quale sono state tratte alcune foto delle mappe qui sotto) che descrive la zona naturalistica lungo il fiume Brenta.
Si prosegue lungo l'argine e s'incontra un grande lago, dovuto alle grandi escavazioni degli anni '60 e'70, ora parzialmente rinaturalizzato.
In questo tratto molto suggestivo si percorre la sottilissima lingua d'argine che separa il lago dal fiume Brenta.
Qua e là si possono vedere ancora rottami dei macchinari d'escavazione e tracce varie.
Superato questo tratto, indispensabile la mountain bike, per un po' si percorrono tracce di sentiero parzialmente nella boscaglia e poi in mezzo a campetti sul fondo della golena, spesso paludosi o impantanati.
Si perviene ad una stradina sterrata che si percorre integralmente fino al
Ponte di Carturo.
Per il ritorno sono possibili numerosi itinerari.
- ripercorrere l'itinerario dell'andata;
- seguire (verso sinistra) la strada asfaltata fino a Carturo e più oltre fino al cimitero dove a fianco parte una strada sterrata che, passando attraverso case sparse nella campagna ed incroci vari (da intuire per l'orientamento) riconduce al retro della villa, dove si trova un bellissimo viale alberato che si può percorrere;
- da Carturo si può anche proseguire per Isola Mantegna (paese natale di Andrea Mantegna) per vedere interessanti ville (villa Paccagnella - palladiana) e Presina, prima di rientrare a Piazzola;
- oltrepassare il ponte di Carturo, seguire per Giarabassa (direzione Lobia e San Giorgio in Bosco), ad un curvone svoltare a destra per una stradina che porta nella campagna verso la Brenta e sbuca a Persegara.
Ancora a destra a seguire la riva del fiume fino a Campo San Martino.
Da qui per la strada provinciale e la pista ciclabile si ritorna a Piazzola sul Brenta.
Dal ponte di Carturo, continuando lungo la Brenta (cava e poi boschetto), si può proseguire anche fino a Grantorto o a Carmignano di Brenta.
Area naturalistica lungo il fiume Brenta a Piazzola sul Brenta (Padova)
Queo che nei ani setanta del seco
lo scorso jera tera de deso
lasion, scavi e spaentose buse par rancurare giara e sabia par cementare sto nostro poro Veneto, co
la fine dee atività de cava xe stà trasfomà in paesagio pien de albari e con raquanti bei lagheti.
Pì che altro merito dea natura stessa, in grado de riprendarse el mal tolto.
Sugestive xe e arginature tra el fiume e i lagheti, dee strete strise de tera co acqua tuto torno.
Emosionanti serte jornade co l'aria tirà quando che al'orisonte se pol amirare l'arco dee nostre montagne.
Interesante
la campagna coltivà che se stende tuto torno.
La zona de drio dea famosa Vila Contarini a Piaso
la sol Brenta a xe deso na area naturaistica pitosto interesante e a se slarga fin oltre el ponte de Carturo, a Grantorto e Carmignan.
Qualche chilometro dietro la villa Contarini, lungo il fiume Brenta, si trova questa interessante area naturalistica.
Quello che negli anni settanta fu luogo di devastazione e scavi, ora è diventato un paesaggio rinaturalizzato, con diversi laghetti e arginature con il vicino alveo della Brenta.
Vi sono diversi tratti molto suggestivi, specie sopra gli alberati argini e nel fondo delle golene.
L'area si estende fino al Ponte di Carturo, ma prosegue anche oltre sull'alveo per Grantorto e Carmignano.
Si raggiunge facilmente seguendo le diverse indicazioni presenti sia nel centro abitato come anche lungo la strada per Carmignano di Brenta e si presta ad interessanti escursioni e scampagnate, sia in bicicletta che a piedi.