Gran Tour dell'Alta Lessinia
percorsi in mountain bike nel Parco Naturale Regionale dei Lessini e nella Montagna Veronese
Anello grandioso che attraversa buona parte dei due più importanti comuni dell'alta Lessinia:
Erbezzo e
BoscoChiesanuova, con il giro di boa del vajo dell'Anguilla.
E' un tassello fondamentale per inquadrare geograficamente la parte più alta della Lessinia, che si estende attorno agli altopiani prativi della
Podestaria.
Ciclisticamente, per gli allenati, è una pedalata piacevolissima, da compiersi con la mountain bike anche se vi sono tanti chilometri di asfalto.
Discese su asfalto dove inebriarsi del vento in faccia, salite su sterrato non impegnative, salita da Erbezzo a malga Lessinia, quasi tutta su asfalto, lunga ma poco impegnativa sempre piacevolmente pedalabile, con grandiosi panorami su Erbezzo, la pianura e l'altopiano di Fittanze Sega di Ala.
Incontenibile la gioia di pedalare lungo la facile
strada sterrata 'dei Cordoni' da malga Lessinia a San Giorgio.
Panorami a 360 gradi dalla pianura alla Valle dell'Adige, al Garda-Baldo, ai ghiacciai trentini, alle Piccole Dolomiti.
Il percorso
Da
San Giorgio dirigere verso BoscoChiesanuova, dopo un quasi due chilometri di salita asfaltata, nei pressi del passo Branchetto,
prendere la stradina sterrata verso destra che aggira sul versante meridionale il monte Tomba (rifugio, grande antenna) e dopo la lieve salita si giunge al bivio delle malghe Folignano dove si svolta a sinistra e, discesa sterrata, si giunge al
rifugio malga Bocca di Selva.
Scendere per la strada asfaltata al bivio della strada provinciale di Bosco Chiesanuova, scendere ancora velocemente per alcuni chilometri fino ad una contropendenza e alla contrada
Grietz, caratterizzata dalla grande 'giazzara'.
Salire la stradina sterrata che si dirama di fronte alla giazzara, fino ad arrivare ad un bivio, verso sinistra dopo un breve rampetta sterrata si scende al bivio di contrada Scalon.
Verso sinistra si risale la valletta per scendere su asfalto a
contrada Croce di BoscoChiesanuova (albergo).
Seguire la provinciale asfaltata per Erbezzo fino al fondo del vajo dell'Anguilla e risalire a
Erbezzo.
Dall'incrocio di Erbezzo prendere la strada che sale a malga Derocon (parco naturalistico), al passo Vallina, al
bivio del Pidocchio (diramazione per il passo Fittanze e Ala) ed infine a malga Lessinia.
La strada fino al bivio del Pidocchio è ben asfaltata, la salita molto pedalabile buona parte alberata, una salita piacevolissima non faticosa.
Dal bivio del Pidocchio inizia lo sterrato che conduce alla vicina malga Lessinia.
Lasciata
malga Lessinia si continua a salire lo sterrato fino al bivio del monte Castelberto.
La salita al
Castelberto richiede altri 4 km. tra andata e ritorno, è facile, sterrata e con qualche saliscendi.
Al bivio praticamente terminano le salite impegnative.
Proseguire per Podestaria lungo la strada dei Cordoni, dapprima in leggerissima discesa quindi in leggerissima salita.
Dalla
Podestaria ancora leggerissima salita al bivio del Tomba, dove si svolta a sinistra a raggiungere la decisa curva di Pozza Morta.
La salita è davvero finita, alcuni chilometri di discesa più ripida su fondo sterrato un po' più sconnesso e si giunge a San Giorgio di BoscoChiesanuova.