La Sisilla, Alpe Campogrosso, Recoaro Terme, Pasubio Piccole Dolomiti Vicentine

Sul Coston de la Sisilla canta un merlo innamorà...


Breve, ripida, salitella, facie ma non banale, per raggiungere la cima che domina Campogrosso.
Il panorama, se s'intiva una giornata limpida, è davvero grandioso.
Sulla vetta, ad attenderci, una Madonnina, che osserva l'amplissimo panorama sui colli e la pianura vicentina.

Un sentierino aggira il paretone a nord ovest e permette di salire agevolmente alla cima che verso il Campogrosso rivolge una bella parete di un centinaio di metri, giusto quello che serve per considerarla una comoda palestra di roccia.

Il sentierino parte, indicazioni, qualche centinaio di metri dopo aver imboccato la mulattiera per malga Baffetal. A metà salita si trova una interessante e caratteristica postazione della Grande Guerra e poche decine di metri prima della vetta una trincea restaurata. L'ultima decina di metri per raggiungere la rocciosa cima è agevolata da una catena di ferro (tipo ferrata) e i passaggi sono aerei e un po' esposti, richiedono attenzione.

L'ambiente è quello tipicissimo e particolarissimo delle 'Piccole Dolomiti'.

La Sisilla è conosciuta come 'palestra' (anche se allora non andava di moda questo genere di definizioni) fin dal dopoguerra dai fortissimi arrampicatori della scuola vicentina (Carlesso, Soldà, Sandri, e compagni...).

la Sisilla all'Alpe di Campogrosso
quota	1.500 m.
avvicinamento	pochi minuti
alt.max. vie	40 m sulla parte bassa, ma fino a 100 m salendo anche la parte superiore
esposizione	sud
tipo di roccia	Dolomia friabile, ma ripulita dai continui passaggi. Nella parte alta più friabile e con presenza di erba e sassi.
difficoltà	classiche, ma sul difficile
periodo	estate-autunno e anche inverno finché non nevica
rifugi	rifugio alpino Campogrosso 'Toni Giuriolo' www.rifugiocampogrosso.it coord. N.45°43'42.8"  E.11°10'25.6"
mappa

La Sisilla all'Alpe di Campogrosso, Recoaro Terme

Al passo di Campogrosso si giunge salendo la Valle dell'Agno (dall'autostrada A4 uscire a Montecchio Maggiore e proseguire per Valdagno - Recoaro).
Oltrepassato il centro di Recoaro (viale principale diritto), salire in direzione Merendaore e Campogrosso. La salita è molto ripida (...ed estremamente impegnativa per i ciclisti) con tratti piuttosto stretti. Circa 10 km di salita.

Si può parcheggiare nei pressi del rifugio Campogrosso, o in alternativa salire da La Guardia di Campogrosso (sentiero n.1).