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Santuario di Sant'Orso a Santorso

monte Summano, Santorso - Pasubio Piccole Dolomiti, Alto Vicentino

Santuario di Sant'Orso a Santorso

salita al Summano per la Via Crucis dal santuario di Sant'Orso a Santorso

Chiesa parrocchiale di Santorso, santuario di Sant'Orso, via Crucis sentiero dei Girolimini e salita al Summano


Bellissima escursione, non particolarmente faticosa a passo tranquillo tuttavia abbastanza lunga. Adatta alla pratica del nordic walking, sfruttando correttamente questa tecnica di camminata diviene un itinerario lungo, impegnativo e di soddisfazione. Molti si cimentano con il running, il dislivello di quasi mille metri è molto impegnativo, da sfruttare per un sostanzioso allenamento. La stradina si può salire anche con la mountain bike, specie in alto è una salita impegnativa, interessante anche in discesa.

sentiero Via Crucis da Santorso al Summano Assieme alla salita da Piovene Rocchette è sicuramente uno degli itinerari più belli del vicentino. Rispetto al 'Girolimini' da Piovene, questo 'Girolimini' da Santorso è più panoramico, con bellissime vedute sull'altopiano dei Tretti e su larga parte delle Piccole Dolomiti e Pasubio.

Il sentiero 'dei Girolimini' da Santorso è detto della Via Crucis, con le stazioni formate da grandi croci in cemento che si susseguono lungo tutto il percorso dal santuario di Sant'Orso al santuario della Madonna del Summano.

L'itinerario si svolge completamente nel versante sud, parzialmente coperto a boscaglia, pertanto è da evitare nel periodo estivo, per la bassa quota e perché il monte si protende isolato verso la pianura, con frequenti fenomeni temporaleschi molto intensi.
Ideale, invece, nelle più fredde e nebbiose settimane invernali, solo verso la cima è possibile trovare un po' di innevamento che non crea problemi. In giornate di nebbie basse, fantastica è l'uscita dalla freddura per ritrovarsi sopra il mare di nubi con le cime che emergono come isole, riscaldati dal più dolce e delicato dei soli.

Si può anche compiere un anello concatenando i due sentieri, le alternative sono tra il percorrere i quattro chilometri che separano Piovene da Santorso lungo la trafficata strada pedemontana oppure sfruttare il sentiero di collegamento, ad un terzo di altezza del monte, tra il santuario Dell'Angelo e il bivio sopra il santuario di Sant'Orso. Vi sono tuttavia alcuni saliscendi, e la lunghezza stessa, che rendono più impegnativa l'escursione rispetto all'andata-ritorno per lo stesso sentiero.

Il percorso da Santorso si svolge lungo una stradina forestale dalla pendenza abbastanza costante, non eccessivamente sostenuta e con numerosi tornanti (qualche scorciatoia).
Si può partire dalla Chiesa parrocchiale e salire la stradina asfaltata del cimitero, dell'oratorio di San Dionigi per giungere al balcone panoramico dove si trova il santuario di Sant'Orso (pochissimi posti per parcheggiare, sconsigliabile).
Dal santuario parte l'itinerario vero e proprio della Via Crucis (tabelle e segnali) che, dopo un primo tratto cementato un po' ripido, si svolge senza alcuna difficoltà e dubbio lungo la bella stradina.
Poco oltre metà itinerario si trova il bel slargo di Pra'Minore, con ampie panoramiche verso i Tretti e la grande croce di vetta che sembra a portata di mano.
Si sale ancora lungamente, con tratti boscati, per sbucare sul sentiero proveniente da Piovene, a poche decine di metri dal Santuario.


Santuario di Sant'Orso a Santorso Leggenda vuole Sant'Orso un nobile cavaliere di Carlo Magno, pellegrino al santuario mariano "Regina Montis Summani".
Morì nei pressi dell'attuale santuario a lui dedicato a Santorso, villaggio che prese il suo nome.

- vedi storia del Santuario Madonna del Summano

- altri approfondimenti interessanti: luigi-pellini.blogspot.com/2009/05/monte-summanodimora-degli-dei.html


La località di Santorso risale ad insediamenti preistorici di almeno 5000 anni fa, in posizione particolarmente felice ai piedi del grande cono del monte Summano, cima calcarea isolata verso la pianura, a forma di vulcano, che già in epoca preistorica era luogo di culto a Plutone, il sommo deo degli inferi.
Culto poi 'riciclato', con l'evangelizzazione del vescovo San Girolamo, discepolo di San Pietro (fine I sec.), nella venerazione alla "Regina Montis Summani", particolarmente fervido fino a fine settecento.

Sulle pendici del monte, non lontano dal Santuario, si trova la Boccca Lorenza una enorme cavità carsica che ha restituito importanti reperti preistorici e medioevali.

Ai piedi del monte e del villaggio preistorico, in epoca romana, nel "Fundus Saltienus" (da cui il toponimo Salzena) si insedia il "Campo Romano", nell'area dell'attuale zona industriale ai confini con Schio.

Dall'XI secolo s'impone la leggenda del re dalmato Orso, vissuto al tempo di Carlo Magno, che in penitenza per l'assoluzione da gravi reati, vagava pellegrino alla ricerca del santuario della Madonna del Summano.
Giunto al villaggio di Salzena il 3 maggio 800, compreso il termine del suo peregrinare, morì lungo la salita al monte lasciando il bastone da pellegrino fiorito.
Fu sepolto nell'oratorio di San Dionigi e poi portato al vicino santuario appositamente costruito.

La leggenda fa risalire il nome del paese a questo fatto, contestato però da ipotesi che indicano il toponimo legato a vicende feudali di una famiglia longobarda, i Beroaldi (da Ber=Orso).

La chiesa parrocchiale è testimoniata già nel XIII secolo.

Sul colle retrostante si trovava il castello dei Maltraversi (XI/XII sec), assediato da Ezzelino e dai Carraresi già nel XIV secolo cadde in rovina, ora vi sono solo tracce lungo la stradina del Summano.

In epoca veneziana tutta l'area è legata alle vicende di Thiene e Schio.
Dall'ottocento l'area ebbe un grosso sviluppo legato all'industria tessile della Lane Rossi.

Il monte ha una flora particolare perché fin dalla preistoria era consuetudine che i pellegrini, dapprima pagani poi cristiani, piantassero fiori della propria terra d'origine.




Santuario di Sant'Orso a Santorso
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Bocca Lorenza a Santorso, monte Summano Bocca Lorenza a Santorso, alle pendici del monte Summano

Come variante al sentiero di salita al Summano, o semplicemente come breve escursione da Santorso, merita la visita al grande covolo di Bocca Lorenza.

All'esterno vi è una piccola area attrezzata con panchine e la paretina rocciosa attorno alla grotta è usata come palestra naturale di arrampicata.

L'interno della grotta è visitabile, tuttavia solo pochi metri oltre l'imbocco sono facilmente accessibili e senza pericoli, più all'interno si deve scendere usufruendo di un cordino d'acciaio e la grotta è umidissima con fondo scivolosissimo e buia. Meglio non addentrarsi, ci basta la suggestiva visita appena all'interno che, più oltre, si sviluppa per oltre 200 m con alcune sale (solo per esperti).


Bocca Lorenza a Santorso, monte Summano La passeggiata si può compiere, rendendola più interessante rispetto alla breve salita diretta dal paese, salendo dalla parrocchiale di Santorso al santuario di Sant'Orso e proseguendo per il sentiero della Via Crucis (vedi sopra).
Superato un gruppetto di case e lasciato un primo bivio sulla sinistra, al successivo bivio si svolta a destra seguendo il sentiero per il Santuario dell'Angelo (tabelle, quota 520 m). Si segue con qualche saliscendi la stradina per quasi un chilometro, dove sul displuvio dell'ampia Val Granda s'incrocia il sentiero Cai 458, che si segue in discesa per una ripida traccia sassosa.

Pervenuti ad una radura si raggiunge la Bocca Lorenza.
Per il ritorno seguire l'ampio sentiero che successivamente diventa stradina cementata per scendere in paese a Santorso.

Circa 2 ore di cammino compresa una breve visita alla Bocca Lorenza.
La grotta è famosa per essere un importantissimo sito archeologico dove sono stati rinvenuti reperti di epoche diverse, dal paleolitico, ai veneti antichi, all'epoca romana e all'epoca medioevale.

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Sentiero Girolimini al monte Summano
Sentiero dei Girolimini da Santorso al Summano
doveSantorso (Vicenza)
montemonte Summano (m.1.296), dorsale orientale del Pasubio Priaforà-Novegno-Summano, tra la Valdastico e l'alta pianura di Vicenza
logisticauscita terminale autostrada Valdastico
parkpiazza Chiesa Parrocchiale Santorso - coord. N.45°44'16.8" E.11°23'20.3"
luoghiparrocchiale Santorso, santuario di Sant'Orso, via Crucis, santuario Madonna del Summano, croce del Summano
motivipaesaggistici, storici
quandosemestre freddo, escludendo il periodo estivo
lunghezzaa/r km 6,5+6,5
tempiore 2:30-3:00 salita, ore 1:30-2:00 discesa, soste escluse
orientamentobanale
segnaleticatabelle e pannelli divulgativi
quotamin.m.250 max.m.1.200 (santuario) o 1.296 (croce di cima Summano)
dislivello950 m. + 100 m. per la salita alla cima
tipologiastradina forestale pendenza abbastanza regolare fondo buono
difficoltàfacile escursionistico (Cai=E) - abbastanza lungo
esposizionenessuna
pericolinessuno, cima isolata verso la pianura in estate violenti temporali
ricoveriricovero al Summano
nordic walkingmolto adatto, impegnativo per lunghezza e dislivello
joggingadatto
ciaspoleno, bassa quota
carrozzineno
mtbbella salita lunga ed impegnativa
bdcsi può salire al Summano da Santorso per Tretto e Colletto Grande di Velo, bellissima salita impegnativa, da Santorso per Tretto, San Rocco e Colletto Grande di Velo e fino al Santuario, da San Rocco strada sterrata e dopo il Colletto strada cementata molto ripida, necessari copertoncini robusti, sconsigliabile la superleggera in carbonio, meglio la mtb
ricognizioneGianni, febbraio 2011 e varie
cartografia
traccia Gps dell'escursione e itinerario interattivo con Google/Earth - settore Novegno-Summano
GoogleEarthper la visualizzazione satellitare interattiva (se non già installato), scarica e apri il file zippato dal download e apri il file .kmz (o.kml)
informazioniwww.comune.santorso.vi.it
www.santorsoarcheologica.it
gps walk nw jog
Sentiero Girolimini al monte Summano