osservare il tempo e prevedere le condizioni atmosferiche |
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E' la maniera più semplice, e spesso la più efficace, per prevedere il tempo. Osservare attentamente la situazione e l'evolversi dei fenomeni, avvalersi di semplici strumenti di misurazione quali il termometro, il barometro e l'igrometro, adattare il tutto alla situazione orografica e geografica locale mettendoci un po' dell'esperienza personale. |
fenomeno |
cielo: colori caldi all'alba e al tramonto, foschie durante il giorno nubi: assenti o piccoli cumuli bianchi sparsi, leggere nebbie al mattino vento: assente o brezze di terra/mare o terra/monte, vento leggero da nord barometro: in salita o stabile su alta pressione termometro: forte escursione giornaliera e notturna varie: gli aerei non lasciano scie, il fumo dei camini si dissolve subito |
cielo: alone del sole o della luna, cielo striato nubi: cirri e altostrati vento: fortemente variabile ed incostante, prevalentemente da sud o da ovest barometro: sale e scende a sbalzi termometro: ridotta escursione termica varie: il fumo stenta a dissiparsi |
cielo: rosso di mattina, aloni solari, cielo completamente coperto nubi: nembostrati, le nubi tendono a scendere dalle montagne vento: assente o leggero e costante da sud o da ovest barometro: in costante, ma lenta, discesa termometro: pressoché fermo varie: il fumo scende dal camino, odori dagli scarichi fognari |
cielo: aloni solari nubi: cirri e cumuli, poi grandi nembi vento: teso, forte, freddo barometro: scende molto rapidamente termometro: in salita e poi in rapidissima discesa durante la tempesta varie: aria molto pesante e afosa |
Proverbi e saggezza antica |
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Una metodolgia 'quasi' scientifica, specie se applicata alle previsioni del tempo. Anche la lingua veneta sa condensare in una efficace battuta, spesso colorita, il frutto della saggezza secolare del contadino, interessato al risultato pratico e direttamente colpito dalle bizze o dalle risorse del tempo. |
Al tenpo, a |
Al tempo, alle donne e ai signori (padroni) non si può comandare. E' sempre la prima raccomandazione da tenere a mente, forse da rivedere per gli ultimi due soggetti, le donne e i signori, ma certamente ancor valida per quanto riguarda il tempo. Nonostante tutti i progressi tecnici, nonostante i satelliti e le previsioni altamente 'scientifiche', nonostante i vari tentativi di influenzare il tempo, la meteorologia rimane ancora un campo 'incerto' (e per fortuna...). |
previsioni legate al comportamento degli animali... |
Coi aseni scolta, el tenpo se volta |
Quando gli asini 'rispondono ai comandi' cambia il tempo. Non ce ne voglia il tenerissimo animale, sempre umile ed ubbidiente, ma forse si voleva intendere un doppio senso più umano... |
Se le formighe va in procession xe un bon segno de piova |
Le formiche sono un 'indicatore' particolarmente sensibile alle variazioni meteo. Se si osservano lunghe processioni di formiche, specie se tendono ad entrare in casa, si avvicina un periodo particolarmente umido e piovoso. |
Merli sconti 'n'tel camin, fredo ancora par un tochetin |
Merli al riparo sotto il colmo del camino indicano che il freddo durerà ancora. |
Col galo che canta fora de ora el tenpo va in maeora |
Se il gallo canta fuori orario il tempo si guasta. |
S'el galo se lava e rèce doman piove a sece |
Se il gallo si lava le orecchie domani piove a catinelle. |
Coe mosche insoenti e jornade se fa fosche |
Se le mosche sono fastidiose il tempo si mette al brutto. |
previsioni legate all'osservazione del cielo e delle nubi... |
Cielo pecorelo piova o venteselo |
Il più classico e famoso dei proverbi. Se le nuvole si dispongono a pecorelle (membi) a coprire il cielo, la pioggia ed il vento si avvicinano velocemente. |
Se le nuvoe e fa la lana, se no piove 'ncò piove de sicuro in setimana |
Se le nuvole tendono a sfilacciarsi (cirri) pioverà a breve termine. Simile al precedente ma con una previsione a 'medio termine' (qualche giorno). |
Nebia bassa, bon tenpo lassa |
Per i padani di pianura, particolarmente abituati alla nebbia, il suo persistere è indice di alte pressioni e quindi di tempo bello, nei colli ed in montagna, ma umido e nebbioso, perciò particolarmente brutto e duro, in pianura. Il fenomeno inizia con le prime nebbioline autunnali con l'umidità che sale dai fossati e dai campi e via via che passano i giorni si intensifica e si prolunga arrivando perfino a ristagnare per tutto il giorno. |
El cajgo purga 'l tenpo |
Il caligo (bora, vento freddo) pulisce l'aria. |
Nuvoe verdoine e morete, tempesta e saete |
Se si profila un temporale e le prime nuvole basse assumono caratteristici colori scuri/verdastri, la tempesta ed i fulmini sono sicuri. |
S'el tenpo xe ae basse, toi su e strase, s'el xe a la montagna, toi su la sapa e va in campagna. Coe nuvoe che va al mare toi, su el bo' e va arare, coe nuvoe va al monte, porta el bo' a |
Se le nuvole insistono verso il basso (inteso come sud o verso la bassa pianura) conviene raccogliere la biancheria stesa perché si avvicina il temporale, se invece il vento e le nuvole provengono da nord si può prendere la zappa ed andare in campagna perché farà bel tempo. Il secondo è molto simile e raccomanda di portare a casa i buoi, perché si avvicina il maltempo, se le nuvole si dirigono verso nord (cioè il vento viene da sud). Mentre se il vento (e le nuvole) si dirigono verso il mare (provengono cioè da nord) si può andare ad arare il campo. |
Se a luna ga el sercio, ga voja de piovar. Se a luna ga el culo in moja, piove voja o no voja. Lune pelose jornade piovose |
Proverbi simili che indicano l'avvicinarsi del maltempo osservando l'umidità messa in risalto e riflessa dalla luce lunare. |
previsioni più a lungo termine legate all'evolversi delle stagioni... |
Nadae verde, Pasqua bianca |
Se non nevica a Natale nevica a Pasqua. |
Neve de Genaro inpiena el granaro |
Se nevica a gennaio il raccolto (di frumento) sarà generoso. Come dire... sotto la neve pane! |
Genaro ventoso, ano granoso |
Gennaio ventoso annata ricca di raccolto. |
Quando el moscon camina de genaro, ciapa el rosegoto e metelo in granaro |
E' un invito a fare economia in quanto se gennaio è poco freddo (tanto che sopravvivono le mosche) verrà un raccolto poco abbondante e la carestia. |
De la Candelora da l'inverno semo fora, ma se piove e tira vento, ne l'inverno semo drento |
Famosissimo proverbio di febbraio che valuta la situazione dell'inverno. |
A neve febrarola dura 'na cagarola |
La neve di febbraio dura poco. |
Se no piove a marso l'istà sarà seco e arso |
Se non piove a marzo ci sarà una estate siccitosa. |
Marso suto e Aprile bagnà beato el contadin che gha xa semenà |
Conviene sempre preparare il lavoro per tempo e non aspettare all'ultimo momento quando magari il tempo si mette a fare le bizze. |
Piova de aprile inpianta el feni |
Le piogge primaverili fanno rifiorire i prati e crescere l'erba del primo taglio (e conviene preparare il fienile). |
Se piove el dì dea Sensa el boaro perde a semensa |
Se piove il giorno dell'Ascensione il contadino ha seminato inutilmente. |
Se fa belo a San Gal, fa belo fin a Nadal |
Se il giorno di San Gallo (16 ottobre) il tempo è bello, sarà bello fino a Natale. |
Se i Santi ronpe 'l tenpo, i Morti lo justa |
Se si guasta il tempo il giorno di Tutti i Santi, il giorno dei Morti si riaggiusta. |
Da San Martin l'inverno xe in camin |
A San Martino (11 novembre) l'inverno è in arrivo. |
Se piove el dì de Santa Bibiana, quaranta dì e 'na setimana |
Famosissimo. Se piove il giorno di Santa Bibiana (2 dicembre), ci saranno piogge per altri due mesi. |
le nuvole e la simbologia meteorologica | |
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Sono costituite da minuscole gocce d'acqua e/o micrometrici cristalli di ghiaccio. Si formano per condensazione, dovuta all'evaporazione dell'acqua a terra o sul mare e al successivo raffreddamento negli strati freddi dell'atmosfera. Si differenziano per quota, altezza dal suolo, sviluppo verticale, forma, densità, colore. La forma stesa, stratificata in orizzontale indica atmosfera stabile. Movimenti verticali e formazioni globulari indicano instabilità. Convenzionalmente vengono indivituate dieci tipologie di nuvole. Con il suffisso cirro si identificano nuvole alte dal suolo (cirrocumuli, cirrostrati, cirri). Il suffisso alto viene usato per nuvole di media altezza (altocumuli, altostrati). Cumuli indica nuvole molto instabili a prevalente sviluppo verticale, con buona probabilità di precipitazioni. Membo o il prefisso nimbo indicano una tipologia di nuvole che com molta probabilità 'precipiteranno' con fenomeni piovosi. | |
simbolo | descrizione |
Ci Cirro |
a forma di ricciolo, virgola, piuma - colore bianco brillante - densità fine e filamentosa - movimento orizzontale - altitudine molto elevata - costituiti da cristalli di ghiaccio rivelano la presenza di umidità negli alti strati, anticipando l'arrivo di un fronte caldo e di tempeste - i cirri di bel tempo si muovono più lentamente e sono meno densi e più leggeri |
Cc Cirrocumulo |
sono le classiche 'nuvole a pecorelle', raggruppate a striscie - colore brillante per il riflesso dei cristalli di ghiaccio - altezza tra i 5 e i 7 km. - si formano sul contrasto del passaggio di uno strato d'aria fredda sopra uno d'aria calda - annunciano instabilità, quindi probabilità di pioggia |
Cs Cirrostrato |
caratteristiche striature lattiginose di alta quota, dovute ai cristalli di ghiaccio che producono aloni attorno alle luci solari o lunari - annunciano l'arrivo di bufere o l'arrivo di aria calda, spesso seguono il passaggio dei cirri e in questo caso preannunciano una perturbazione |
Ac Altocumulo |
accumuli nuvolosi distinti ma vicini tra loro, con strati solitamente ondulati e fibrosi - colore tra il bianco ed il grigio con la parte inferiore più scura - quota media tra i 2 e i 5 km. - se a gruppi solitari non producono fenomeni piovosi, cosa possibile invece se associati ad altre nuvole più basse |
As Altostrato |
stratiformi a distesa allungata - colore tra il grigio e l'azzurrino - sottili e poco dense velano il sole senza formare aloni - tendono a precipitare ma l'altezza permette all'acqua di evaporare senza raggiungere il suolo - se di colore verso il bianco sono indice di tendenza verso il bel tempo se tendenti allo scuro, associati ai cirri e cirrostrati, annunciano il cattivo tempo generalizzato |
Sc Stratocumulo |
distesa di masse cumuliformi allungate raggrupate da strati più leggeri - quota tra i 6 e i 12 km. - si comportano come gli altocumuli - portano piogge se associati a nuvole più basse |
St Strato |
quota bassa tra i 600 metri e 1 km. - colore grigiastro - densi ma poco spessi con la base estesa uniformemente, possono essere a gruppi o coprire tutto il cielo, a volte derivano dal sollevamento e/o sono associati alla nebbia al suolo - possono portare leggere pioggerelle fini |
Ns Nimbostrato |
stratificazioni basse, arrivano alla quota massima di qualche centinaio di metri - colore grigio tetro denso che oscura il cielo - generano pioggia o neve |
Cu Cumulo |
grandi masse isolate ad evoluzione veloce e verticale - base piatta e cima arrotondata 'pannosa' - quota molto bassa ma con la cima che può arrivare a diversi km. di altezza - se chiari e poco sviluppati su cielo azzurro sono normali accumuli di vapore di bel tempo, se tendono ad 'ingrassare' e scurire possono svilupparsi nei tipici temporali 'da calore' estivi, con intense precipitazioni e fenomeni elettrici |
Cb Cumulonembo |
elevato sviluppo verticale che dai 500 metri può arrivare ad oltre 10 km. - masse imponenti molto estese ma ben staccate - base scura, cima biancastra con forme ad 'incudine', 'carciofo' o 'scapigliatura disordinata' (ultimo stadio) - genera forti temporali tempestiformi o addirittura tornado, con intense precipitazioni e moltissime scariche elettriche |
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tipo di nuvole | |
tipo di precipitazione | |
tipo di fenomeno | |
stato del cielo | |
velocità del vento | |
scala di Beaufort del vento | |
scala delle valanghe |
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i temporali |
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I temporali sono potenzialmente tanto più pericolosi e violenti quanto più alta è la temperatura e l'umidità negli strati bassi dell'atmosfera, di conseguanza i più pericolosi e violenti si verificano generalmente dopo la permanenza prolungata del bel tempo. In queste condizioni meteorologiche, infatti, si raggiungono temperature elevate nei bassi strati ed elevato ristagno di umidità. Al contrario la variabilità meteorologica riduce l'insolazione e l'accumulo "dell'energia" neccessaria all'innesco dei fenomeni temporalischi violenti. Questo il motivo per cui temporali con fulmini generalmente avvengono nel periodo estivo. I temporali che si verificano nelle nostre località sono suddivisi in tre tipi fondamentali
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i fulmini ed il tuono |
I fulmini (volgarmente conosciuti come saette o lampi) vengono generalmente suddivisi in quattro categorie
All'interno di una nube temporalesca si viene a creare una frizione tra le particelle di ghiaccio che risalgono la nube e quelle che la discendono. Questo movimento relativo genera un trasferimento di cariche positive e negative. Si crea così, all'interno della nube, una differenza elettrostatica tra particelle caricate positivamente: quelle che hanno ceduto i loro elettroni risalgono la nube, mentre le altre la discendono. La nube diventa un enorme condensatore con la parte sommitale positiva e l'inferiore negativa. La predominanza di forze negative alla base della nuvola crea "delle zone d'ombra positive" sul suolo terrestre, e quando la differenza di potenziale elettrico si fa sufficientemente grande allora parte il fulmine al fine di ristabilire, secondo il principio fisico dell'entropia, l'equilibrio elettrico. Importante poi è sapere che le scariche tra le nubi ed il suolo terrestre avvengono in due fasi: si hanno prima delle pre-scariche che hanno il compito di ionizzare l'aria e creare dei canali conduttori, quindi il fulmine vero e proprio. Da segnalare che esistono anche fulmini positivi, ma sono estremamente rari. Un fenomeno molto curioso sono i fuochi di Sant'Elmo: si notano sui camini e sugli angoli dei tetti sotto forma di fiammelle azzurre accompagnate da un crepitio. Il fulmine provoca una viva luminosità, il lampo di luce, causata dalla differenza di potenziale tra la nube e il suolo dellordine di milioni di volt. Il calore sviluppato da questintensa corrente elettrica riscalda laria (3.000 °C) e ne provoca unimprovvisa espansione che produce unonda sonora di forte intensità, il tuono. La corrente liberata durante la scarica varia da 1.000 a 100.000 ampere, mentre la quantità di potenziale necessaria per linnesco della scarica è dellordine di 1.000.000 di Volt per metro. Possiamo classificare i fulmini in base alla loro forma:
La velocità del suono in atmosfera è di 334,6 m/s, perciò il suono percorre circa 1 km. in 3 secondi. Quindi, contando mentalmente i secondi tra un lampo e il relativo tuono, possiamo calcolare la distanza approssimativa del fulmine. |
difendersi dai temporali |
La corrente sviluppata, anche da un fulmine molto piccolo, può essere sufficiente a provocare arresto respiratorio o cardiaco, bruciature della pelle e contrazioni involontarie dei muscoli che possono indurre dei bruschi movimenti incontrollati o addirittura provocare delle fratture alle ossa. I fulmini di potenza elevata generalmente provocano la morte.
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strumenti metereologici |
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termometroStrumento che misura la temperatura, esprime il grado di agitazione delle molecole d'aria, impiegando una grandezza scalare chiamata appunto 'grado'.Oltre a fornirci la temperatura attuale, un buon termometro deve memorizzare la minima e la massima nell'arco di una giornata. In Italia si usa la scala di 'grado centigrado', detto anche 'grado Celsius', tra il punto di fusione e il punto di ebollizione dell'acqua (0-100 gradi) a pressione atmosferica normale. Per convertire la temperatura espressa in gradi Celsius in gradi Fahrenheit (usata negli Stati Uniti) moltiplicare il valore Celsius per 1,8 ed aggiungere 32. Temperatura di bulbo secco (dry bulb temperature) è l'effettiva temperatura dell'aria, misurata con un termometro normale. Temperatura di bulbo umido (wet bulb temperature) è la più bassa temperatura ottenibile dall'evaporazione di acqua nell'aria a pressione costante. Il processo di evaporazione assorbe calore e abbassa la temperatura. Accoppiando la temperatura di bulbo umido e la temperatura di bulbo secco si può ottenere l'umidità relativa e il punto di rugiada (Dew Point). L'Head Index utilizza la temperatura e l'umidità relativa per determinare la sensazione di calore dell'aria (o di benessere). Con l'umidità bassa, la temperatura apparente è minore della temperatura dell'aria, dal momento che la traspirazione evapora rapidamente e raffredda il corpo. Quando è alta, la temperatura apparente sembrerà più alta perché la traspirazione del corpo evapora più lentamente. temperatura e quotaLa temperatura diminuisce con l'altitudine mediamente di 0,6 gradi ogni 100 m. di dislivello. Questo in condizioni di stabilità atmosferica e assenza di fenomeni perturbanti o di variabili ambientali particolari.inversione termicaFenomeno con presenza in fondovalle di temperature più fredde rispetto a quelle in quota e all'aumentare della quota la temperatura aumenta anziché diminuire.Il fenomeno è favorito dall'assenza di turbolenze atmosferiche e da un forte irragiamento solare, soprattutto nel periodo invernale quando l'aria fredda notturna tende a scendere nelle valli e nelle depressioni. approfondimenti |
igrometroStrumento che misura il tasso di umidità.E' la quantità di acqua vaporizzata (vapore) espressa come percentuale necessaria (% rispetto al 100%) a saturare il volume d'aria ad una data temperatura. La saturazione è il punto massimo oltre il quale il vapore precipita, e la temperatura relativa riferita a questo fenomeno è detta punto di rugiada. Si distingue tra umidità relativa e umidità assoluta. L'assoluta misura il volume vapore di un determinato volume d'aria riferito ad una data temperatura. Da notare che la quantità di vapore che l'aria può trattenere dipende anche dalla temperatura, detta umidità relativa, e cresce con l'aumentare della temperatura. Più alta è la temperatura dell'aria e maggior vapore acqueo può contenere. |
pluviometroStrumento che misura la quantità d'aqua precipitata dal cielo (pioggia).Generalmente è un recipiente appositamente tarato nel quale si misura il livello di liquido depositatosi in un determinato periodo di tempo (per esempio sulle 24 ore). Gli strumenti presenti nelle stazioni meteo amatoriali consistono in un piccolo contenitore che al riempirsi col il peso s'innesca un meccanismo di bascula e svuotamento. In un dato arco di tempo viene misurato il numero di cicli. Per misurare la neve (non l'altezza della neve, ma la quantità d'acqua) lo strumento può essere riscaldato. |
anemometroStrumento che misura la velocità del vento associato ad una banderuola che indica la direzione di provenienza del vento.Misura il numero di giri delle alette, che possono essere di diversi tipi o anche tipo elica. rosa dei ventipotere di raffreddamento del vento (o wind-chill)E' la combinazione tra vento e temperature.Con l'aumento della velocità del vento aumenta notevolmente la sensazione di aria più fredda di quanto ci dice il termometro. Il fenomeno è conosciuto anche come indice di raffreddamento da vento (o wind-chill) e indica la temperatura percepita, non quella reale. |
barometroStrumento che misura la pressione atmosferica.La pressione si misura in EctoPascal (hPa) o anche in Millibar (mbar), anche se questa scala è ufficialmente abolita dai meteoreologi. La variazione della pressione indica cambiamenti meteorologici. Generalmente una rapida diminuzione preannuncia l'arrivo di un sistema ciclonico con conseguente maltempo, mentre l'innalzamento indica la tendenza verso il bel tempo soleggiato. La pressione, vale a dire il peso della colonna d'aria sopra lo strumento, varia con l'altitudine, intuitivamente in quanto più si sale e minore aria ci pesa sopra la testa. Per rendere le misure confrontabili è necessario tarare il barometro alla pressione al livello del mare. Utilizzando la scala del barometro "all'incontrario", conoscendo esattamente la pressione in un determinato luogo possiamo ricavare l'altezza sul livello del mare. E' il principio di funzionamento degli altimetri barometrici utilizzati per conoscere l'altitudine. Spostandoci in altezza, presuponendo la pressione 'stabile' rispetto al punto di partenza e la taratura sull'altezza conosciuta, possiamo ricavare la nuova altezza raggiunta. cos'è la pressione?Grandezza fisica che esprime la forza (o peso) su di una superficie dovuta all'equilibrio con un'altra forza, come quella esercitata da un liquido, una molla, un peso, ecc.L'unità di misura della pressione è il Pascal. (P=F/A) i vari tipi di pressione
lettura del Barometro e previsione meteo
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