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Cornedo Vicentino

monte Faedo tra Valdagno, Cornedo Vicentino e Monte di Malo

cicloescursione mountain bike: Cornedo Vicentino, Cereda, Faedo, Mucion, Muzzolon

Un bell'anello, da farsi in mountain bike nonostante quasi metà del percorso sia su strade comunali asfaltate, che ci permette di scoprire la fascia collinare alle spalle di Cornedo Vicentino, nella media Valle dell'Agno e tra il passo di Priabona e il Mucion, versante Val Leogra in comune di Monte di Malo.

Sono colline-montagnose molto particolari, un sovrapporsi di rocce che vanno dagli apparati vulcanici sottomarini (neck), alle scogliere coralline, ai depositi calcarei e marnosi ricchissimi di fossili marini, formatesi a partire da 70 milioni di anni fa ed emerse da 5 milioni di anni, e con la grandiosa e violenta eruzione vulcanica avvenuta 45 mil. di anni fa, che riempì il vallone del Chiampo, formando i colli attorno a Muzzolon e il grande deposito di marne-calcaree di Priabona. La disgregazione carsica lascia grandi cavità ramificate per decine di chilometri, la più famosa delle quali è il Buso della Rana.

Il Mucion (italianizzato in Mucchione) è anch'esso località interessante, un tempo famoso per l'uccellagione con i roccoli perché la vasta depressione è luogo di transito degli uccelli migratori.
Naturalmente questi luoghi, ricchi di risorse naturali, sono da sempre stati frequentati fin dalla più profonda preistoria. Cacciatori, raccoglitori e valichi di passaggio lungo la pista pedemontana.

E' una pedalata particolarmente bella, mediamente impegnativa e con alcune dure rampe su sterrato, tra luoghi e paesaggi molto tranquilli, isolati, silenziosi, con gli aspetti naturalistici sostanzialmente intatti, con numerose contrade di collina molto interessanti.
Una incredibile sorpresa, specie per chi non conosce questa zona.
In particolare per chi ha visto solamente le orrende brutture, in pianura e nei fondovalle, frutto della 'civiltà' di questi ultimi decenni, quali sono le aree industriali, capannoni, lottizzazioni, centri commerciali, rotonde a gogo, lungo le strade principali tra Montecchio Maggiore, Arzignano, Castelgomberto, Cornedo, Valdagno, ecc.

in dettaglio
Partiamo da Cornedo Vicentino (o dai dintorni). Seguendo le indicazioni per Cereda, nella parte alta della piazza di Cornedo, tra le case, si dirama la strada che ci accoglie subito con una dura salita (15%). Con poche centinaia di metri di strada siamo già alti a dominare la valle e il paese, al Belvedere di San Sebastiano (Chiesa, un tempo castello).
Proseguiamo con piacevoli saliscendi, a mezzacosta sulla valle, alla volta di Cereda Fontanabona, amena località riparata dal monte Verlaldo e monte Nudo.
Superate le case e un paio di incroci restando in quota, quando la strada inizia decisamente a scendere, sulla sinistra (loc. Latteria Alta) si dirama in salita via San Giovanni Confessore che ci conduce alle case Xotta.
Dall'ultima casa prendiamo sulla sinistra in salita la stradina, sempre asfaltata, che dopo una bella fontana (in secca, senz'acqua) in breve arriva alla chiesetta di Campipiani di Sotto.

Campipiani (di Sotto e di Sopra) è una bellissima radura con poche case, raggiungibile anche da Priabona, dove si possono fare alcune passeggiate, come il sentiero dei Vulcani, detto sentiero naturalistico Santa Maria della Neve, dal nome della chiesetta. E' questa, infatti, un'area geologicamente molto interessante, tormentata da residui vulcanici e metamorfismo di rocce calcaree, notissima Priabona che ha dato il nome ad un 'Orizzonte Geologico' (Priaboniano, Eocene Superiore).
Proseguiamo e poco dopo la stradina diviene sterrata e s'immerge in un bel bosco. Segue una salita su sterrato con alcuni tornanti, non presenta strappi violenti ma la pendenza media è oltre l'11% per più di due chilometri.
Terminata la fatica, mitigata dalla frescura del bosco, sbuchiamo sull'asfalto nei pressi di Faedo, dove in breve raggiungiamo l'ampio piazzale della grande chiesa, con solo qualche casa e un ristorante.

Sulla sinistra della chiesa, tra caratteristiche case, si dirama una stradella sterrata, poco più che una mulattiera, che con qualche bel saliscendi ci porta ad alcune case (Coste-Milani) dove attraversiamo la strada asfaltata tra Faedo e Crestani.
Seguiamo lungamente una bellissima stradina sterrata che aggira il monte Casaron, prevalentemente in discesa, immersa nel bosco, fin dove ritroviamo l'asfalto alle case di Soglio-Ceccheleri.
Attenzione, non continuare a scendere verso Mondini e Monte di Malo, ma notiamo una stalla sulla sinistra. Dal cortile tra la stalla e le case si dirama a sinistra un tratturo sterrato in ripidissima salita.
Con qualche difficoltà saliamo la prima rampa, poi diviene più pedalabile fino a sbucare presso una casa, dove troviamo una buona stradina che prosegue verso destra in leggera discesa alle case Ceresara per sbucare sulla strettissima stradina asfaltata tra Monte di Malo e contrada Cima.
Proprio di fronte prendiamo un sentierone che prosegue in leggera discesa nel fitto bosco. Dopo poche centiania di metri troviamo una stradina sterrata più buona e ampia, svoltiamo a sinistra e con alcune rampe giungiamo ad una bella casa isolata nel bosco.
La stradina ben tenuta finisce e proseguiamo dietro la casa dove troviamo subito alcune rampe ripidissime e il fondo di grossi sassi, che ci costringono ad alcuni passi a piedi.
Ad una radura un incrocio di sentieri, verso destra fino al colletto del monte Mucchione, dove scendiamo un ripido tratturo e in breve giungiamo al bel Capitello della Madonna dell'Emigrante. Il luogo è noto per i numerosi 'roccoli'. Poche pedalate e siamo alla Chiesa del Mucion (ristorante).

Scendiamo a sinistra la strada asfaltata verso Valdagno.
Dopo poco, al primo incrocio, prendiamo a sinistra la strada asfaltata che si mantiene in quota, non prendiamo stradine che invitano a scendere.
Dopo un tratto sterrato e una bella casa, con forno esterno e una apprezzabilissima fontana d'acqua, oltrepassiamo una specie di valico collinare e scendiamo ad incrociare la strada asfalta tra Monte di Malo, Cima e contrada Tommasi.
Bella discesa panoramica su contrada Tommasi (fontana), quindi un bel Capitello e poco dopo un ampio incrocio a contrada Massignani di Sopra, dove lasciamo la strada principale per Valdagno e scendiamo verso sinistra a contrada Crestani, dove troviamo la strada da Faedo.
Il panorama è molto ampio e bello sulla media valle dell'Agno e l'area fortemente urbanizzata di Cornedo fino ad Arzignano, verso monte notiamo un pinnacolo roccioso particolare, l'"Omo de Rocia". Impressionano gli scorci sul profondo fondovalle: quasi vi fosse un fiume... di capannoni.

Ora la discesa si fa ampia e velocissima, giungiamo al piazzale della Chiesa di Muzzolon (bar/ristoranti), quindi una decisa picchiata verso Cornedo.
Questa strada, in salita ovviamente, è molto dura, con pendenze fino al 15%, una salita molto ambita dai ciclisti 'stradisti' locali.
varianti
In alternativa si può partire da Malo (o dintorni). In questo caso saliamo al passo di Priabona e recuperiamo l'itinerario a Campipiani di Sotto. Se non desideriamo compiere l'anello completo, dal Mucion possiamo scendere verso Monte di Malo o verso Schio e la val Leogra.

Dal Mucion, o anche nel caso si sbagliasse strada tra i diversi incroci tra Tommasi e Crestani, si può scendere a Valdagno.

Dal Mucion è anche possibile proseguire al passo Zovo, per scendere verso Valdagno oppure verso Schio.

Nel caso sia necessario abbreviare il percorso, le varie stradine asfaltate che si incrociano permettono di scendere a valle o scavalcare la dorsale collinare.
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mtb: cicloescursione Cornedo Vicentino, Cereda, Faedo, Mucion, Muzzolon
doveCornedo Vicentino (valle dell'Agno), Monte di Malo (Val Leogra) - Vicenza
montemonte Faedo (m.780) Trinca-Verlaldo, prealpi venete dorsale Sengio Alto Civillina Faedo Priabona Monteviale
parkCornedo Vicentino, parcheggi vari, coord. N.45°36'45.1" E.11°20'43.5"
luoghiCornedo Vicentino, Cereda, Xotta, Campipiani, Faedo, Coste, Soglio Ceccheleri, Ceresara, Mucion, Corbara, Preti, Tommasi, Massignani, Crestani, Muzzolon
motivisportivi, ricreativi, paesaggistici
quandotutto l'anno, escludendo periodi di innevamento
lunghezza25 km + eventuali varianti
dislivello800 m per il percorso descritto
tempi3:00 ore, soste escluse
orientamentocomplesso, ma con logica
segnaleticanessuna
quotamin.m.200 Cornedo / max.m.680 Mucion
tipologiastrade comunali asfaltate, stradine sterrate, qualche tratto di sentierone
difficoltà(MC) cicloescursionismo medio
50% asfalto prevalentemente nella lunga discesa di Muzzolon, 50% sterrato buono prevalentemente in salita, un paio di passaggi a piedi per la pendenza e il fondo sassoso
pendenzemax 20% in un paio di brevi strappi sterrati, la salita da Campipiani a Faedo, circa 2 km., ha una pendenza media dell'11% su sterrato buono
esposizionenessuna
pericolinessuno
ricoverisolo alla contrada Faedo
nordic walkingsì in località Campipiani (da Priabona) verso Faedo
joggingsì in località Campipiani (da Priabona)
ciaspoleno, bassa quota
biciclettanonostante la metà del percorso sia su asfalto, è una escursione riservata alla mtb
downloadtraccia Gps e Gogle/Earth dell'escursione
cartografia
gps walk mtb
ricognizioneluglio 2013